Re: [Hackmeeting] aspetti inaspettati, ma presenti, nell'hac…

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Author: tony oliveri
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To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] aspetti inaspettati, ma presenti, nell'hacking
Il giorno 13 agosto 2008 15.28, engineer_167 <167_@???> ha scritto:

> On mer, 2008-08-13 at 10:09 +0200, asbesto wrote:
> > il coding, tutto questo e' poesia. c'e' una notevole
> > affinita' tra chi scrive codice come noi (intendendo "scrivere
> > codice" in senso lato) e chi scrive poesie. La spinta non e'
> > tecnica, ne' nasce da una sfida. La spinta, semplicemente,
> > esiste, e chi scrive poesie ha qualcosa da esprimere, e scrive.
> > Io scrivo codice inutile ma bellissimo. perche'? perche' devo
> > esprimere qualcosa. e' poesia :)
> secondo me hai centrato in maniera perfetta l'essenza dell'hacking ,
> ma a questo punto mi pongo una domanda : quanto e' compatibile
> l'hacktivism con l'hacking ? perche nell'hacktivism spesso bisogna
> guardare ai risultati ,e non ai mezzi tecnici per arrivarci ...
> nell'hacking ,come hai detto tu ,l'importante e' il mezzo ,non il
> fine .
>



D'accordissimo con asbesto.
E' una spinta praticamente "impulsiva", devi farlo e basta.
E' estremamente personale, proprio come il confronto con la poesia,
d'altronde non esiste una scuola,
al massimo delle linee guida, ma ognuno e' libero di scegliere la "strada"
da seguire,
in base alle proprie attitudini.
Devi esprimerti, devi creare, magari non serve ai fini pratici, magari non
aiuti la comunita',
ma sai che hai qualcosa dentro, qualcosa che deve venir fuori, e lo fai
servendoti di un ammasso
piu' o meno ordinato di circuiti, fili e ferraglia (ma non solo).

Hacktivism? Hacking?
Non so se si possa parlare di compatibilita', "hacking" e' un termine direi
troppo generico, ma l'hacktivism identifica
una pratica particolare, che ad esempio non posso portare avanti da solo,
nella mia tana... :)
L'hacking si pero', posso hackare un lettore cdrom, il mio pc-cavia, il mio
canarino, ma da qui ad arrivare fino all'hacktivism credo che ne passi,
personalmente lo vedo piu' come un movimento, sicuramente orientato al
risultato.
Un po' come quando si fa (o si ha la pretesa di fare) politica (quella
sana), cerchi di cambiare lo stato delle cose,
di creare qualcosa che sia migliore a quanto si conosce, e forse questa e'
un'attinenza con l'hacking in senso stretto.


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