[ssf] Comunicato Amici del Bosco di Origgio

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Author: adboriggio
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Subject: [ssf] Comunicato Amici del Bosco di Origgio
BENVENUTI A SVINCOLOPOLI

Così potrebbero in futuro recitare i cartelli in entrata ad Origgio.


Nel consiglio di Venerdì 10 Febbraio l’Amministrazione Comunale di Origgio ha approvato un documento di “Osservazioni alla documentazione integrativa sullo studio di impatto ambientale”, relativo al progetto dello svincolo Saronno Sud, documento con cui di fatto si accetta un progetto “ridimensionato” di svincolo, chiedendo in cambio la chiusura delle due uscite e dell’entrata autostradali oggi esistenti nel territorio di Origgio e “compensazioni” di carattere ambientale (leggasi Parco sovracomunale sul Bosco di Origgio, con acquisizione dell’area al patrimonio comunale a spese della Società Autostrade).

Nello stesso Consiglio Comunale abbiamo però avuto conferma che l’amministrazione di Cerro Maggiore pensa di costruire un nuovo svincolo in corrispondenza dell’uscita “Origgio Ovest” dell’autostrada A9, e che questo progetto è già da tempo conosciuto dagli Amministratori di Origgio.


Quindi:

• Non ci sarà nessuna chiusura dell’uscita sulla A9, anzi questa verrà potenziata!

• Sarà difficile per l’eventuale parco sovracomunale riuscire a proteggere i nostri polmoni, visto che sono già stati progettati alberghi e centri di logistica (i primi a servizio di Malpensa-Rho Fiera, i secondi al servizio di chi vuole cancellare la nostra già agoniante produzione industriale in favore di merci provenienti dall’ Oriente) sui terreni attorno allo svincolo e che si insinuerebbero al centro del parco.

• In Origgio non ci sarà nessuna diminuzione del traffico di attraversamento. Infatti questo nuovo svincolo sulla A9 “Origgio Ovest” sarà collegato con il nuovo svincolo sulla A8 “Saronno Sud”, creando di fatto un “Sempione Bis” che dividerà il nostro paese da est a ovest con un muro di autotreni.

• Al traffico creato da questo budello si aggiungerà quello generato dai nuovi centri commerciali in progetto in prossimità dello svincolo “Saronno Sud”, rendendo di fatto Origgio “la Sesto San Giovanni della provincia di Varese”: super incasinata, super rumorosa, super inquinata e ben poco vivibile.

• Il progetto proposto in via definitiva è una delle varianti presentate dalla Società Autostrade nell’agosto dello scorso anno, quindi nessuno spostamento o modifica di tale progetto è stata recepita.

• Non è stato fatto nulla per tutelare il nostro territorio dalle speculazioni dei soliti noti, nessun vincolo è stato posto alle aree adiacenti ai progetti (il parco non c’è ancora, e non si sa se ci sarà…ed eventualmente quando), e non vi è alcuna garanzia di avere i soldi che si pretendono dalla Società Autostrade come “compensazione” (sic..) per lo scempio ambientale.


A questo punto ci chiediamo: il sindaco Panzeri e la sua giunta ci sono o ci fanno?

Che ci azzecca la posizione attuale dell’Amministrazione origgese con il suo programma elettorale, in cui scriveva “Ci opporremo a qualsiasi iniziativa tendente alla realizzazione di uno svincolo autostradale fra Origgio ed Uboldo per salvaguardare il nostro territorio”?

Vista l’impossibilità di ottenere valide compensazioni ambientali e la chiusura delle attuali uscite/entrate autostradali, ci aspettiamo che Panzeri tragga le dovute conclusioni e bocci definitivamente l’ipotesi di realizzare lo svincolo Saronno Sud.

Che è poi quello che gli Origgesi hanno chiesto a gran voce nei due consigli comunali aperti tenutisi sul tema.

La nostra posizione è e rimane quella manifestata fin dall’inizio, sintetizzabile nei due motti “NO allo svincolo” e “Facciamo il Parco sovracomunale”.

Dispiacerebbe, d’ora in poi, dover considerare l’Amministrazione Comunale di Origgio come una controparte e non più come alleata nell’opera di salvaguardia del nostro territorio.






Amici del Bosco di Origgio O.N.L.U.S.
www.adboriggio.org


una copia di questo comunicato con le immagini può essere visionata all'indirizzo:
http://www.adboriggio.org/index2/Comunicati/20060220/20060220.htm
le immagini sono liberamente utilizzabili.