[ssf] [Fwd: Inoltro del messaggio moderato]

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Author: MAtteo HCE Valsasna
Date:  
To: Forumsaronnese
Subject: [ssf] [Fwd: Inoltro del messaggio moderato]
ancora una volta, inoltro comunicazione da no allo svincolo convertita
in formato testo

ariciao

MAtteo

------- Messaggio inoltrato -------
Da: Barbara <bimbaba@???>
A: Barbara <bimbaba@???>
Oggetto: ARTICOLO DA PUBBLICARE
Data: Mon, 6 Feb 2006 13:10:26 +0100
In allegato invio un articolo del Comitato Cittadini attivi NO allo
svincolo da pubblicare.

Grazie
Barbara


noallosvincolo@???


                       -- testo dell'articolo --



              Due comuni, due letture diverse della realtà



Il Comitato Cittadini attivi No allo svincolo martedì 31 gennaio ha
incontrato il sindaco di Origgio Panzeri e, a distanza di due giorni, il
sindaco e gli assessori di Uboldo per un aggiornamento e un confronto
sulla situazione relativa al progetto dello svincolo Saronno sud.

La novità è costituita dalle integrazioni allo studio per l’impatto
ambientale prodotto dalla Società autostrade per l’Italia e dalla
richiesta che le amministrazioni mandino le loro determinazioni alla
Regione Lombardia entro il 13 febbraio. Tale studio prevede un nuovo
progetto di svincolo, ridimensionato e spostato più a nord, in
territorio uboldese

Il sindaco di Origgio, che ha ricevuto i membri del comitato dopo
diverse richieste e sollecitazioni ( sostenendo che da ottobre a oggi
non aveva nulla di rilevante da dirci) ha dichiarato di aver bisogno di
tempo per approfondire il problema insieme alla giunta di maggioranza
per poi discuterlo in consiglio comunale con tutti i consiglieri

Ha comunque espresso un suo orientamento favorevole a uno svincolo così
ridimensionato e spostato a nord; dichiara che richiederà un parere al
loro tecnico di riferimento in quanto sostiene che in Regione badano
esclusivamente agli aspetti tecnici, mentre invece aspetti come
l’inquinamento ambientale, la salute e la qualità della vita non sono
dati rilevanti e decisivi.

Il comitato ha fatto presente che una posizione concorde con la
posizione uboldese avrebbe senza dubbio maggior peso di fronte agli
amministratori regionali (ma senza ottenere una chiara risposta in
merito) e ha invitato il sindaco a cogliere l’ottima occasione per
compiere i passi consigliati dall’avv. Viviani. L’avvocato Viviani
(consultato tardivamente: ottobre 2005!) aveva espresso dubbi sulla
possibilità di ricorrere presso il Tar alla realizzazione dello svincolo
perché l’amministrazione di Origgio, nel redigere il documento di
impatto ambientale, invece di dire un no chiaro, aveva adottato la
strada di chiedere delle compensazioni; proponendo alla Regione il
ridimensionamento dello svincolo e il suo spostamento verso nord ha
compromesso la possibilità di sostenere un ricorso sull’intero svincolo.

L’avvocato aveva suggerito di produrre un nuovo documento che
riformulasse delle motivazioni tecniche adeguate. Finora
l’amministrazione non ha fatto un passo in tal senso.

Ora la richiesta di pronunciarsi sul nuovo progetto ci pare essere
esattamente l’occasione giusta per dimostrare che la contrarietà
espressa finora a parole diventi azione fattiva, a meno che la volontà
“vera” dell’amministrazione non sia invece proprio di segno contrario,
con la pesante responsabilità che ne consegue.

Il comitato ha inoltre sottolineato la non curanza della volontà dei
cittadini che tale scelta comporterebbe, ricordando al sindaco che tale
punto faceva parte del suo programma elettorale presentato nell’aprile
2005, volontà peraltro sempre manifestata apertamente nell’adesione ad
ogni iniziativa delle formazioni contrarie allo svincolo (partecipazione
numerosa alle assemblee pubbliche sul tema, iniziative come le cartoline
di auguri ai sindaci per augurare un buon natale senza svincolo o ancora
la biciclettata…)

Avuta inoltre la conferma dal sindaco stesso che ai confini tra Origgio
e Cantalupo sorgerà un centro logistico con 80 porte e che nella stessa
zona è previsto nascere un centro di rimessaggio dei mezzi della Econord
il comitato ha fatto presente che inevitabilmente il traffico pesante
che si genererà si riverserà sulle strade di Origgio per raggiungere il
nuovo svincolo, e che quindi lo spostamento verso Uboldo non si rivela
di nessun “vantaggio” ( se di vantaggi si può in ogni caso parlare!)


Il sindaco e gli amministratori uboldesi hanno invece una diversa
lettura della realtà e dichiarano che procederanno coerentemente con
quanto già espresso in tutti questi mesi, riaffermando un fermo no alla
realizzazione di qualsiasi tipo di svincolo, obiettivo che perseguiranno
con tutti i mezzi a loro disposizione, tenendo ben presente la necessità
di risolvere il problema del traffico unitamente al problema dell’
l’inquinamento. Il loro punto irremovibile è che il problema vada
risolto senza consumo di nuovo territorio, ma andando a studiare una
viabilità alternativa in maniera integrata in tutta la nostra zona.

Inutile dire che anche il comitato mantiene le sue ferme posizioni e
continuerà la sua opera di informazione ai cittadini e tutte le
iniziative possibili di segno contrario alla realizzazione dello
svincolo.

Invita tutti i cittadini a partecipare al consiglio comunale che verrà
indetto prima del 13/02, così come affermato dal sindaco Panzeri.

                             Comitato cittadini attivi No allo svincolo 


4/02/06


noallosvincolo@???