IL CIRCOLO CULTURALE"I BRIGANTI"VI INVITA A PARTECIPARE......
(VI COMUNICHEREMO LE COORDINATE DEL CONCENTRAMENTO DA SARONNO PER
RAGGIUNGERE VARESE!!!).....
VARESE CONTRO OGNI RAZZISMO!
DOMENICA 23 OTTOBRE 2005
Dalle ore 14 CONCENTRAMENTO IN VIA DANDOLO (ZONA STAZIONI)
CORTEO E STREET PARADE PER IL CENTRO DI VARESE
A seguire
INTERVENTI, TESTIMONIANZE, CONCERTI, INCONTRO TRA PERSONE E COMUNITA??
MANIFESTO E COMUNICATO
Il gruppo spontaneo Positi-VA si è costituito nel luglio 2005 con la
finalità sviluppare percorsi che favoriscano l?incontro delle persone e
delle Comunità in una logica di contrasto di atteggiamenti sociali di
discriminazione e razzismo.
L'estate varesina è stata caratterizzata dai toni scuri di intolleranza
xenofoba, da cori e cortei neonazisti mischiati ad episodi di assurda
violenza e di caccia all'immigrato. L?omicidio di un ragazzo è stato
strumentalizzato da gruppi politici, tifoserie ultras e mass media per
rafforzare il facile quanto falso sillogismo ?immigrato = criminale?.
In questa situazione la cittadinanza di Varese e provincia, ma non solo,
si
è mostrata terreno terribilmente fertile per semplificazioni razziste,
assumendo comportamenti di generale indifferenza quando non addirittura di
complicità con le peggiori manifestazioni xenofobe ed assorbendo senza
scomporsi concetti, slogan ed atteggiamenti di rifiuto, discriminazione e
marginalizzazione dello straniero.
Questa Varese non ci piace, non ci appartiene.
Vogliamo una città aperta, viva, attiva, colorata che si nutra del confronto
tra culture diverse come fonte di ricchezza e di crescita innanzi tutto
sociale ed umana. Vogliamo una società che non si lasci paralizzare dalla
paura cieca dello sconosciuto ma che al contrario sappia cogliere gli
stimoli positivi che nascono dall?incontro tra esperienze differenti. Per
questo vogliamo impegnarci a stimolare una coscienza antirazzista a Varese
che sia innanzi tutto uno stile di vita, un modo di abitare la città nel
senso della condivisione di spazi, concetti, valori, cultura, arte tra tutte
le persone che la abitano.
Spesso si sottovaluta il valore dei processi migratori e, quel che è peggio,
proprio noi italiani sembriamo aver dimenticato cosa significhi essere
migranti.
Le migrazioni di individui e popoli in cerca di un luogo che consenta
migliori condizioni di vita sono fenomeni che, in forme ed epoche diverse,
hanno sempre portato alla crescita della civiltà umana permettendo innanzi
tutto fondamentali scambi di sapere. La realtà di oggi offre molteplici
possibilità di contaminazione, anche tra mondi lontanissimi. Tuttavia questa
meravigliosa risorsa per ora resta confinata prettamente all?aspetto
economico: mentre si abbattono le barriere alla circolazione delle merci,
la
circolazione degli individui resta paradossalmente soggetta a logiche
restrittive. L?attuale modello di sviluppo garantisce il benessere solo di
una piccola parte della popolazione mondiale. Questo produce inevitabili
processi migratori verso le aree in cui una vita migliore è possibile. Sono
processi ineluttabili mossi da un?esigenza di sopravvivenza che nessuna
legge, anche la più restrittiva, può pensare di frenare.
Bisogna considerare che ?l?immigrato? è innanzi tutto un ?emigrante?, un
individuo costretto ad abbandonare il proprio paese, lasciando un?eredità
di
affetti, la propria cultura e tradizioni per intraprendere un viaggio che
lo catapulta in un mondo ignoto, con valori, abitudini e lingua che non
appartengono alla sua storia.
Questa situazione si rivela ancora più avversa in Italia, paese che per
legge tratta l?immigrato come mera forza lavoro, a volte necessaria ma
sempre sgradita. Questo spirito contribuisce da un lato a mantenere il
cittadino straniero in una precaria e costante condizione di estraneità
rispetto alla comunità, dall?altro fomenta una subcultura tra i cittadini
italiani di diffidenza e di rifiuto dell?immigrato. Questa impostazione di
legge costituisce quindi un ostacolo reale ad un processo di integrazione
e
contribuisce a rendere la società generalmente chiusa ed ostile davanti allo
straniero, costringendolo spesso a vivere nascosto e ai margini della
società.
Il nostro obiettivo è stimolare la crescita di una società antirazzista
capace di cogliere il valore dell?integrazione nel vivere quotidiano.
Come prima tappa di questo percorso abbiamo pensato ad una giornata di festa
che sia punto di riferimento per il riscatto di quella parte di Varese
pensante ed attiva che vuole reagire al diffuso clima di intolleranza.
Questa giornata vuole essere innanzi tutto uno spazio aperto dove dare vita
e mettere in pratica un modo di vivere plurale, aperto, interculturale, uno
spazio dove approfondire il valore dell?integrazione e della lotta al
razzismo.
In questo senso chiediamo a tutte le realtà organizzate e non, a tutte le
persone che si riconoscono in questa idea del vivere comune, di aderire e
di
partecipare alla giornata con carri, banchetti e volantini che affrontino
queste tematiche sotto i più diversi aspetti, ciascuno secondo la propria
sensibilità e competenza.
TUTTO IL MONDO E' PAESE..
TUTTO IL MONDO A VARESE !
VARESE 23 OTTOBRE 2005
Ore 14 CONCENTRAMENTO, CORTEO, STREET PARADE PER IL CENTRO DI VARESE
A seguire INTERVENTI, TESTIMONIANZE, CONCERTI, INCONTRO TRA PERSONE E
COMUNITA??
Contattaci alla mail positi_va@??? oppure info@???
Visita il sito
www.positi-va.org.
MA PRIMA....ASSOCIAZIONI DI SARONNO FATEVI SENTIRE!!!!
Questo è l'invito alla riunione di Martedi!!
Positi_VA
vi invita
martedì 18 ottobre ore 21
presso la sala Filmstudio - Coopuf
via De cristoforis - Varese
Incontro aperto
per
Organizzazione StreetParade Varese contro ogni razzismo !
All'O.d.g.
-presentazione del programma della giornata
-percorso streetparade
-concentramento finale: interventi e spettacoli
-servizio d'ordine: organizzazione e strumenti
-Adesioni e carri sound system partecipanti
Ciao e non mancate!
Gruppo Positi_VA
www.positi-va.org
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newsletter del circolo culturale "I Briganti" - Saronno
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https://www3.autistici.org/mailman/listinfo/briganti
