[Lecce-sf] Fw: La guerra secondo Forza Italia

Borrar esta mensaxe

Responder a esta mensaxe
Autor: Carlo Mileti
Data:  
Asunto: [Lecce-sf] Fw: La guerra secondo Forza Italia
ho sempre pensato che l'ignoranza - imbecillità - è la madre di tutti gli
isterismi patologici (e la guerra non è altro che vigliaccheria
ossessiva...)


p. s.: il seguente testo appare sulla homepage del sito del
primo partito italiano. Ai lettori ogni valutazione e commento.

Fonte: http://www.forza-italia.it/notizie/192-168-150-6_200332419628.htm

carlo


> SADDAM E L' AMERICA: due pesi e due misure?
>
> Due pesi e due misure. Anche la crisi irachena mostra il solito coro a
> senso unico dei maestri del pensiero unico e della disinformazione. Per
> cercare di riequilibrare la situazione, ti proponiamo venti domande sulla
> guerra contro Saddam.
>
> 1. Perche' da sempre le manifestazioni pacifiste protestano soltanto

contro
> gli interventi militari USA o occidentali (installazione degli

euromissili,
> prima guerra del Golfo, Afghanistan, Iraq) e nessuno si e' mai mobilitato
> per protestare contro le oltre 40 guerre che insanguinano il mondo e

contro
> i massacri perpetrati in Sudan, Congo, Uganda, Timor Est, Cecenia? Le
> uniche guerre ingiuste sono quelle che coinvolgono gli USA?
>
> 2. Perche' nel 1999 l'Ulivo appoggio' il governo D'Alema che mando' i
> nostri aerei a bombardare i serbi senza mandato ONU e senza autorizzazione
> del Parlamento? Forse le uniche guerre "giuste" sono quelle che combatte

la
> sinistra?
>
> 3. Perche' nessuna manifestazione ricorda le vittime angloamericane delle
> guerra contro Saddam? Forse i morti alleati sono diversi dai morti

iracheni?
>
> 4. Perche' le manifestazioni pacifiste non si schierano con chiarezza
> contro la dittatura di Saddam Hussein?
>
> 5. Perche' pochi ricordano che l'anello di collegamento tra Bin Laden e
> Saddam e' dato dalla presenza nel Kurdistan iracheno delle basi dei
> terroristi di Ansar al Islam, almeno 600 combattenti di diverse
> nazionalita' arabe, armati dal regime iracheno e affiliati ad Al Qaida?
>
> 6. Perche' ci si e' dimentica che in molte occasioni l'ONU si e'

dimostrata
> incapace di dirimere conflitti e di imporre la forza del diritto e il
> rispetto dei diritti umani? I caschi blu dell'ONU erano presenti in Kosovo
> e in Ruanda e assistettero senza intervenire ai massacri, agli stupri,

alle
> devastazioni, che si fermarono solo dopo interventi militari senza mandato
> delle Nazioni Unite.
>
> 7. Perche' non si vuol capire che dopo l'11 settembre siamo impegnati in
> una guerra "praticata ma non dichiarata" contro i terroristi e gli stati
> che li appoggiano? Dato il potere distruttivo delle armi chimiche e
> biologiche e la velocita' e la relativa facilita' con cui possono essere
> usate contro inermi cittadini, e' troppo pericoloso aspettare il prossimo
> colpo terroristico, e' necessario riconsiderare il concetto di guerra
> difensiva.
>
> 8. Perche' si sostiene che i popoli sono tenuti a liberarsi da soli dei
> propri oppressori dimenticando che senza l'intervento militare degli Usa e
> degli alleati l'Europa e l'Italia sarebbero rimasti sotto il gioco della
> dittatura nazifascista e la Serbia sotto il tallone di Milosevic?
>
> 9. Perche' si attacca il governo Berlusconi, che si e' limitato a

garantire
> all'alleato americano quanto stabilito dagli accordi bilaterali,

confermati
> dai governi dell'Ulivo? Il nostro Paese non partecipa alla guerra contro

il
> regime iracheno e anzi ha cercato di raggiungere pacificamente l'obiettivo
> di mandare in esilio Saddam e di mantenere uniti sia l'ONU sia l'Unione
> europea.
>
> 10. Perche' non si riconosce che la base giuridica per fare la guerra a
> Saddam e' la risoluzione 687 dell'aprile 1991 (che impone tuttora all'Iraq
> la distruzione del suo arsenale chimico, biologico e missilistico, pena
> l'uso della forza militare) e che la risoluzione 1441 dell'8 novembre 2002
> ha solo concesso al dittatore l'ennesima e ultima possibilita' di

disarmare?
>
> 11. Perche' continuare a strumentalizzare politicamente la posizione
> pacificatrice del Papa, trasformandola in una posizione politica di parte?
> Perche' confondere il realismo cristiano del Papa, con il pacifismo
> utopico? Giovanni Paolo II sa che "la pace a ogni costo" e' impossibile
> perche' il male che e' in ogni essere umano (e quindi nella societa')
> impedisce di realizzare la pace assoluta in questo mondo.
>
> 12. Perche' non si citano mai i contratti stipulati da Francia e Russia

con
> Saddam per il petrolio? E perche' non si dice che solo l'11% delle
> importazioni di petrolio americane vengono dal Golfo, che l'economia USA
> dipende sempre meno dal petrolio perche' il progresso tecnologico ne ha
> dimezzato i consumi rispetto a trent'anni fa e che elettricita' e
> riscaldamento sono prodotti quasi interamente da gas naturale di

produzione
> interna o canadese?
>
> 13. Perche' ci si dimentica che Saddam ha avuto tempo dodici anni per
> provare di avere effettivamente disarmato e che l'ultima risoluzione ONU
> (la 1441) datata 8 novembre 2002, ha di fatto concesso altri quattro mesi

e
> mezzo di tempo per disarmare?
>
> 14. Perche' non si ricorda che nei mesi trascorsi dall'ultima risoluzione
> Saddam ha mostrato di cedere (disarmando troppo poco e a singhiozzo)
> solamente ogni qualvolta la pressione militare si faceva piu' forte o nei
> pressi delle scadenze via via indicate dagli ispettori ONU?
>
> 15. Perche' non si ricorda che l'ipotesi del disarmo pacifico di Saddam e
> di un suo esilio (cui anche la Lega araba ha cercato di indurlo) avrebbero
> avuto concrete possibilita' di successo solo se il dittatore iracheno
> avesse avuto di fronte una durissima minaccia militare sostenuta
> unitariamente da tutta la comunita' internazionale e da tutta l'opinione
> pubblica occidentale?
>
> 16. Perche' non si considera che la differenziazione franco-tedesca -

oltre
> a spaccare l'Unione europea - unita ai distinguo di Russia e Cina e alle
> manifestazioni pacifiste a senso unico contro gli USA hanno oggettivamente
> fornito a Saddam la possibilita' di pensare di poter eludere per

l'ennesima
> volta le risoluzioni ONU?
>
> 17. Perche' i pacifisti non chiedono conto delle 360 tonnellate di armi
> chimiche, delle 3.000 tonnellate di precursori chimici necessari per
> ottenere armi chimiche, degli 8.500 litri di antrace, dei 100 missili Al
> Samoud e degli 80 missili Scud che mancano all'appello dalla fine del

1998,
> secondo gli ispettori ONU? Perche' nessuno ricorda che Khidir Hamza, che

fu
> il responsabile del programma di riarmo nucleare iracheno, ha denunciato
> che entro poco tempo Saddam potrebbe essere in grado di produrre due bombe
> atomiche all'anno? I pacifisti dovrebbero marciare per l'eliminazione

delle
> cause della guerra. Forse non ritengono un problema che l'Iraq possieda
> armi di distruzione di massa.
>
> 18. Perche' nessuno ricorda che anche dopo l'ultima risoluzione ONU (la
> 1441 dell'8 novembre 2002) Saddam ha sempre negato di avere armi proibite,
> salvo ammetterlo quando la morsa della pressione militare era diventata
> massiccia e consistente? E che dire degli scud che Saddam sta lanciando
> contro gli alleati?
>
> 19. Perche' si dimentica che Saddam, a maggior ragione dopo l'11

settembre,
> costituisce una permanente minaccia alla pace mondiale e in particolare e'
> fonte continua di gravi pericoli politici e militari nella regione del
> Medio Oriente, in particolare nei confronti del Kuwait e di Israele?
>
> 20. Perche' non viene ricordato che il popolo iracheno ha tutto da
> guadagnare dalla fine della tirannia di Saddam? La pace e' per tutti un
> valore supremo e universale, ma la parola pace, separata dalla parola
> liberta', perde ogni valore. Per questo diciamo: "Iraq libero senza se e
> senza ma!".
>
>
>
>
>