R: R: [Lecce-sf] unitari ma non subalterni culturalmente

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Autor: Gaetano Bucci
Data:  
Asunto: R: R: [Lecce-sf] unitari ma non subalterni culturalmente
Caro Mauro,
anch'io leggo tutti i giornali anche quelli di destra sia per capire meglio
la cultura del nemico di classe, sia perchè, a volte , li trovo meno
ipocriti e mistificatori di alcuni giornali di pseudosinistra. Il problema
non è quello di leggere di tutto e senza pregiudizi , il problema è quello
di possedere la strumentazione critica necessaria per valutare ,con
autonomia culturale, le strategie politiche della borghesia e dei suoi
paria, secondo l'insegnamento di Gramsci ,oggi tanto vituperato in questo
paese trasformista e studiato , invece , con la dovuta attenzione, nelle
università americane.Quanto alla durezza , tu che mi conosci dall'infanzia
sai che non mi appartiene, sulla purezza , invece , cerco di lavorare anche
se con i limiti di ogni umano.Faccio ,però, mia la frase pronunciata dal
capospedizione(al polo nord) nel film "la Tenda rossa"...ossia "cerco la
purezza"(ma anche la neve, a volte , è "diabolicamente pura"). Comunque,
"ogni cosa è pura per chi è puro "(omnia munda mundis et mala ab intus
procedunt).Quanto a dichiararti "prigioniero politico " è inutile ...perchè
non faremo prigionieri...in quanto odiamo tutte le galere .Con immutato
affetto . ninì.
P.S. : da quando i "gadgets" sono determinanti per decifrare le linee
politiche ?.
----- Original Message -----
From: Verdi Lecce <verdicomlecce@???>
To: <forumlecce@???>
Sent: Saturday, March 29, 2003 2:55 PM
Subject: Re: R: [Lecce-sf] unitari ma non subalterni culturalmente


>
>
> ninì evidentemente non si è accorto che la tanto vituperata UNITA' post
> -occhettiana nei mesi scorsi ha diffuso gli stessi materiali
> (videocassette ecc.) che venivano diffusi da manifesto, carta ecc.

Chi
> legge l'Unità è perciò stesso "subalterno culturalmente" ? Se si mi
> dichiaro immediatamento prigioniero politico dei puri e duri del LSF,
> poichè leggo abitualmente il sole 24 ore , il corriere della sera,
> quotidiano e gazzetta.
> Mauro Pascariello
>
> >From: "Gaetano Bucci" <gaetanobucci@???>
> >Reply-To: forumlecce@???
> >To: <forumlecce@???>
> >Subject: R: [Lecce-sf] unitari ma non subalterni culturalmente
> >Date: Fri, 28 Mar 2003 14:27:31 +0100
> >
> >l'Unità online-Un lungo arcobaleno da nord aVorrei ,davvero , rispondere
> >positivamente all'invito di Mencherini e cessare ogni interlocuzione di
> >questo tipo, ma il senso della dignità mio e dei compagni che hanno posto
> >questioni avvertite come reali , mi spinge a ribadire la necessità che il
> >moderatore espunga dalla lista le note
> >che contengono aggettivazioni negative nei confronti delle posizioni
> >altrui.L'Unità post-occhiettiana (oggi impresa del mercato capitalistico
> >con
> >correnziale) non mi sembra l'organo adeguato a far emergere le posizioni
> >espresse , a livello nazionale , dalle posizioni di autonomia sociale .
> >Nel merito voglio solo dire che nessuno è contrario all' unità nel
> >movimento contro la guerra .La ricerca di unità non deve , pero',

tradursi
> >in subalternità culturale nei contenuti e nei metodi di lotta.saluti.

ninì.
> >
> > ----- Original Message -----
> > From: Silverio Tomeo
> > To: social forum
> > Sent: Thursday, March 27, 2003 8:33 PM
> > Subject: [Lecce-sf] unitari, come si legge...
> >
> >
> >               l'Unità online-Un lungo arcobaleno da nord a ...

> >
> >
> >
> >
> >
> >
> >
> >                27.03.2003

> >
> >               Un lungo arcobaleno da nord a sud: sabato tutti insieme

per
> >la paces
> >
> >               di red

> >
> >
> >
> >                Sarà il week end della pace. Sarà un week end di proteste
> >in tutta

> >
> >               Italia. E ancora di più di fronte ai morti dei primi otto
> >giorni di

> >
> >               bombardamenti. Il grido «no alla guerra» fa il giro del
> >mondo e

> >
> >               impazza dal nord al sud della penisola. Drappi neri in

segno
> >di
> >
> >               lutto si mescolano ai colori dell'arcobaleno delle

migliaia
> >di
> >
> >               bandiere della pace che sventolano dai balconi delle case
> >italiane.

> >
> >               Il comitato "Fermiamo la guerra", insieme al Social Forum

e
> >a Cgil,
> >
> >               Cisl e Uil, dopo due settimane di cortei e sit-in, fissa

per
> >sabato
> >
> >               29 la giornata nazionale della pace e chiama a gran voce

le
> >piazze
> >
> >               di tutta Italia per «fermare la macchina della guerra».

Una
> >
> >               mobilitazione "diffusa" che avrà il sostegno dei sindacati
> >locali e

> >
> >               delle organizzazioni che si stanno battendo per i diritti
> >delle

> >
> >               popolazioni colpite dal conflitto. «Chi fa la guerra non

va
> >lasciato
> >
> >               in pace - affermano gli organizzatori - sono cadute le
> >illusioni di

> >
> >               chi confidava in un conflitto lampo e "pulito". Questa è

una
> >guerra
> >
> >               lunga, cruenta, devastatrice, che già oggi produce nuovi
> >conflitti

> >
> >               nell'area, in tutto il Medio Oriente, nelle società con la
> >crescita

> >
> >               dell'intolleranza, dell'odio etnico e religioso, del
> >razzismo e

> >
> >               dell'insicurezza».

> >
> >               È così che il comitato "Fermiamo la guerra" partecipa alla
> >campagna

> >
> >               internazionale per la convocazione straordinaria
> >dell'assemblea

> >
> >               generale delle Nazioni Unite affinché condanni

l'aggressione
> >di Bush
> >
> >               e dei suoi alleati.« Il governo ogni giorno aumenta
> >l'impegno

> >
> >               italiano in guerra con atti concreti, come l'espulsione

dei
> >
> >               diplomatici iracheni su richiesta americana. E mentre
> >partecipa di

> >
> >               fatto alla guerra, il governo si rifiuta di ottemperare ai
> >suoi

> >
> >               doveri di accoglienza verso i profughi di guerra». Sono
> >amare le

> >
> >               parole dei portavoce di uno dei movimenti che più si sta
> >battendo

> >
> >               contro questo conflitto a cui, nelle ultime settimane,
> >stanno

> >
> >               facendo eco gli studenti delle scuole e degli atenei.

> >
> >               Blocco della didattica, workshop con i docenti, assemblee,
> >azioni di

> >
> >               controinformazione, concerti, cortei, cineforum: sono
> >diventati

> >
> >               "meeting point for peace". L'unione degli universitari si
> >mobilita:

> >
> >               sabato a Messina partirà un corteo di universitari, a

Teramo
> >una
> >
> >               fiaccolata dal Campus alla città. Anche l'Umbria sarà
> >attraversata

> >
> >               da fiaccolate in tutta la regione. Venerdì l'Uds scenderà

in
> >piazza
> >
> >               a Siracusa, con concentramento in piazza Pantheon alle

9,30
> >ed
> >
> >               arrivo in piazza Duomo, e a Brindisi, con partenza da

viale
> >Palmiro
> >
> >               Togliatti alle 9 e arrivo sul lungomare in piazza Santa
> >Teresa.

> >
> >               Anche piccole città come Ostuni e Francavilla, in Puglia,

> >
> >               manifesteranno per la pace con cortei e iniziative di

vario
> >genere.
> >
> >               E Palermo e Bari ci saranno a dare il loro contributo. Nel
> >capoluogo

> >
> >               pugliese, il corteo si concluderà di fronte alla sede Rai

di
> >piazza
> >
> >               Diaz per contestare la disinformazione della tv di Stato

sul
> >tema
> >
> >               della guerra. E da Bologna la sinistra giovanile annuncia
> >che sabato

> >
> >               tutta la città sarà in piazza. Domenica sarà la volta del
> >Veneto. Il

> >
> >               cosiddetto "Tavolo per la pace" trevigiano organizzerà una
> >lunga

> >
> >               catena umana che si snoderà per 12 km lungo la statale
> >Terraglio, da

> >
> >               Mogliano Veneto (Treviso) a Treviso città. La catena della
> >pace si

> >
> >               formerà, a partire dalle 10, in Piazza dei caduti a

Mogliano
> >e si
> >
> >               unirà alla parte trevigiana che farà capo dalla rotonda di
> >San

> >
> >               Lazzaro. I partecipanti percorreranno la pista ciclabile
> >della

> >
> >               statale da Mogliano a Treviso, quindi torneranno indietro
> >lungo la

> >
> >               stessa traiettoria. A Modena il circolo «vivere insieme»

ha
> >
> >               organizzato una fiaccolata che partirà dalla chiesa della
> >Sacra

> >
> >               Famiglia e a Soliera i bambini faranno volare messaggi di
> >pace

> >
> >               (lettere e disegni che hanno creato in queste settimane)
> >nell'aria.

> >
> >               Dieci, cento, mille assemblee. E a Palermo una pedalata di
> >Marco

> >
> >               Fiorletta

> >
> >
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