Comunicato sindacale (articoli 1, 14 e 25 L. 300/70 e art. 21 Cost.) per informazione e divulgazione grazie 21 giugno 2023 da pubblicare e diffondere, il fatto è grave.
Il potere logora e infanga chi non ce l’ha: UN BRUTTO EPISODIO AI DANNI DI OPERATORE (delegato sindacale) alla SALA OPERATIVA SOCIALE a Roma.
Un tempo si parlava di lobby di potere, per intendere gruppi di persone che riuscivano a condizionare le decisioni politiche, elargendo mazzette, facendo eleggere tizio o caio nelle istituzioni, per ottenere e far ottenere favori. Anche il Comune di Roma, oggi ROMA CAPITALE, non è stato mai immune, anzi. Dopo il meccanismo criminogeno del Sistema di Mafia Capitale, si assiste oggi ad un fenomeno ancora più imbarazzante e discutibile, sotto l’aspetto morale, che influenza la gestione delle risorse economiche, delle persone e il lavoro svolto tramite appalti. Ancora una volta parliamo delle Politiche Sociali. In questo caso non si tratta di elargizioni di denaro, bensì di inquinare l’amministrazione pubblica con personaggi esponenti di potentati, che pensano di poter fare il bello e il cattivo tempo, intromettendosi nel lavoro altrui, giudicando l’operato, la preparazione, i titoli di chi è impiegato nei Servizi in appalto, in particolare a Cooperative Sociali.
Questi personaggi hanno la capacità di influenzare anche direttori e dirigenti, pur ricoprendo un ruolo più basso gerarchicamente, solo perché esponenti di lobby che utilizzano il potere non solo per piazzare suoi esponenti nelle istituzioni, inquinare la vita politica, o fare sfoggio del potere fine a se stesso, dando credito ad esterni, loro affiliati, per screditare la dignità, il lavoro e la professionalità altrui, senza che qualcuno si adoperi per verificare se il discredito e l’attacco alla reputazione e all’impegno lavorativo di chi lavora negli appalti del Dipartimento, corrisponda a verità.
Ecco, quindi, che nel 2023 si assiste a delle scene veramente imbarazzanti e patetiche. Sant’Egidio, che esprime anche l’Assessore alle Politiche Sociali, non solo propone ma dispone anche, e tutte e tutti si devono prostrare ed eseguire. Non solo per quanto riguarda l’erogazione di servizi alle persone in difficoltà, ingerendosi direttamente poi nel percorso all’interno degli stessi, creando difficoltà a chi svolge il lavoro sul campo e in condizioni di non perfetta idoneità dal punto di vista dell’incolumità psico fisica, della sicurezza e salute sul lavoro, della propria dignità di persona e di lavoratore o lavoratrice su servizi esternalizzati.
Assistiamo ad attacchi diretti a lavoratori, attraverso il discredito, il “fango”, che viene gettato su di loro. Se si trattasse di dipendenti comunali, ovviamente, la situazione sarebbe molto diversa. È ormai prassi che l’incaricato di turno, facente parte dell’amministrazione capitolina, possa sindacare circa i titoli e la professionalità, solo per attaccare la Cooperativa titolare dell’appalto, arrivando a minacciare velatamente le singole lavoratrici e lavoratori di conseguenze spiacevoli, nel caso in cui, non operino come vuole lui oppure, arrivando a chiedere ad una Cooperativa di punire, anche pesantemente, il singolo lavoratore, la cui parola, dignità e professionalità non hanno alcun valore. Ognuno si prenda le sue responsabilità, nel rispetto dei ruoli e del lavoro altrui. Ci vuole maggior rispetto della dignità e del lavoro altrui e nel rispetto delle regole, spesso travisate o aggirate.
A Roma Capitale, il cambio di passo più volte auspicato non si è verificato, ci vogliono meno asserviti al potere esterno e più lavoratori - trici pubblici o comunque la tenuta di principi e regole fondamentali di rispetto della dignità morale, della reputazione e del lavoro salariato svolto in condizioni di non perfetta idoneità, senza forme di rappresaglia indiretta a chi, alla luce del sole e in perfetta trasparenza, segnala le disfunzioni e le criticità del lavoro, specie sul versante della SICUREZZA e della SALUTE sul lavoro e degli ambienti di lavoro.
Da parte nostra, oltre a difendere i delegati sindacali attivi e combattivi e organizzare lavoratori-rici negli appalti su servizi strategici, come nell’ultimo esempio alla SALA OPERATIVA SOCIALE, da sanzioni disciplinari illegittime, pretestuose e infondate nel metodo e nel merito per “accontentare” i nuovi potentati, pure se mascherati da Onlus, esigeremo per tutti-e il rispetto di regole di correttezza, della dignità personale e della reputazione di chi lavora e opera per un reale cambiamento sociale, per i diritti fondamentali e civili, di cittadinanza, senza figli…figliastri o protetti da…. LA LOTTA E LA MARCIA PER L’EMANCIPAZIONE REALE E LA LIBERAZIONE, PER IL RICONOSCIMENTO DI DIRITTI E AGIBILITA’ PER TUTTI-E, anche a Roma Capitale è ancora lunga, ma non ci tireremo indietro.
Unione Sindacale Italiana Usi fondata nel 1912 segreteria.usi@???
mailto:segreteria.usi@gmail.com
Il 20/06/2023 12:38 CEST Alessandro Rotondi <a.rotondi74@???> ha scritto:
Buongiorno,
ho buttato giù queste due righe, gestitele come credete.
Se volete inserire i nomi, li conosciamo, Elio Pittiglio, Micheli e Zagaria. Le cooperative le ho omesse.
Fate vobis.
Saluti
Alessandro Rotondi
Il giorno lun 19 giu 2023 alle ore 12:03 Alessandro Rotondi <a.rotondi74@???
mailto:a.rotondi74@gmail.com> ha scritto:
Buongiorno,
perfetto. Confermo il 26 giugno, non il 24. Chiedo venia.
Mi metto al lavoro sul comunicato.
Buona giornata e buon lavoro.
Alessandro Rotondi
Il Lun 19 Giu 2023, 11:51 <usiait1@???
mailto:usiait1@virgilio.it> ha scritto:
Darci il tempo per impugnare alla ITL ex art 7 SL la sanzione disciplinare, mi pare sia il 26 giugno non il 24 il giorno indicato per applicare la sanzione poi controllo meglio, che comunque non era nemmeno rispettosadei20 giorni classici, che fretta di dare soddisfazione a sant'egidio e comune sulla sanzione, siccome la impugneremo con racc. r/r prima del 25 giugno, tu starai regolarmente in servizio visto che pii DOPO impugnazione si comunica a nuova Sair, prepara intanto un comunicato che vediamo con Giuseppe, per iniziare a sputtanare certi personaggi istituzionali, tropo proni ai diktat contro i lavoratori su notizie non fondate e poco rispettosi dei diritti della reputazione e della dignità di chi lavora nei servizi e viene bersagliato da soggetti....intemperanti
ciao Roby per Usi 1912
Il 17/06/2023 16:44 CEST Alessandro Rotondi <a.rotondi74@???
mailto:a.rotondi74@gmail.com> ha scritto:
Bene. Il giorno di sospensione è il 24 giugno.
Io, che devo fare?
Saluti
Alessandro Rotondi
Il Sab 17 Giu 2023, 16:09 giuseppe alex marte <segreteria.usi@???
mailto:segreteria.usi@gmail.com> ha scritto:
Dobbiamo impugnarlo entro i 20 giorni classici a Itl per commissione conciliazione e arbitrato art 7 SL non si può farla passre liscia per quese cose ciao Roby per Usi 1912
Il giorno gio 15 giu 2023 alle ore 22:21 Alex Marte <usicons.roma@???
mailto:usicons.roma@gmail.com> ha scritto:
Ricorriamo... perché è assurdo 1 giornata.... all'Itl ...
Il gio 15 giu 2023, 19:27 Alessandro Rotondi <a.rotondi74@???
mailto:a.rotondi74@gmail.com> ha scritto:
Mi sembra eccessivo
