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Subject: [peer_to_peer] Non vi è alcuna necessità tecnica di avere il 5G in casa
*Non vi è alcuna necessità tecnica di avere il 5G in casa*

Il 5G non in relazione ai rischi sanitari ma in relazione al corretto
uso della tecnologia.

Nelle case dovrebbe arrivare la fibra, non il 5G. Il wireless in casa
deve propagarsi a partire dal router connesso alla fibra. *Non vi è
alcun bisogno tecnico di avere il 5G in casa.* Portare il 5G in casa è
come parcheggiare l'auto in salotto per una ragione di "comodità". Il 5G
in casa (l'unica ragione per cui sforare i 6 V/m in quanto fuori casa
c'è il limite di 20 V/m) è una forma di consumismo fuori luogo, di
bisogno indotto, di "sproloquio tecnologico" utile solo a vendere nuovi
cellulari e a fare nuovi affari con contratti 5G inutili o ridondanti.
Uno spreco che si scontra anche con

varie difficoltà tecniche <cid:part2.904FA9E0.3D09969A@???>
[https://www.lastampa.it/tecnologia/news/2020/01/13/news/il-5g-prendera-il-posto-delle-connessioni-casalinghe-1.38315485]
e pratiche (penetrazione problematica nelle mura domestiche, ostacoli e
altro ancora, come la soglia massima di traffico dati e i costi elevati
del 5G).

Ad esempio a scuola bisogna saper fare un buon impianto con la fibra e
con il wireless derivato dalla fibra, allora sognano di portare nelle
aule il 5G. 

Quindi l'attuale manovra è una *manovra delle lobby* che andrebbe
contrastata anche sul terreno dell'uso appropriato e consapevole delle
tecnologie.

In questi mesi, con la didattica a distanza, studenti che un tempo
avevano il computer e oggi hanno solo il cellulare da 800 euro, sono
fatti convinti dalla pubblicità che il cellulare sia sempre migliore del
PC. *Stiamo regredendo*, un tempo avevano il PC. Ma questo avviene
grazie a spot come quello della pubblicità TIM: avete presente il
luminare che con il 5G entra nella sala dove si compie l'operazione
chirurgica? Quello spot fa apparire il 5G come la tecnologia senza la
quale non è possibile quella cosa straordinaria. Come se la fibra non
possa consentire le operazioni di telemedicina!

La ridondanza e la sovrapposizione fra la velocità della fibra e la
velocità del 5G rischia di far smarrire le ragioni per cui usare in modo
appropriato il 5G. E usare il 5G nei centri urbani, per entrare dentro
abitazioni e uffici con queste connessioni velocissime, *è una cosa che
non ha senso da un punto di vista tecnologico*. Ma ha un senso ben
preciso da un punto di vista commerciale: fare affari.

Sto vedendo sapienti operazioni pubblicitarie condotte a colpi di
*tecnologia usata in modo improprio*. Un uso improprio che non promuove
certo un approccio consapevole e critico alla tecnologia.

Ci sono *manipolazioni della cultura di massa*.

Occorre rispondere. Senza produrre cultura critica lasciamo un ampio
spazio alla dilagante platea dei complottisti anti-5G e alla demagogia
antiscientifica di chi scredita e deforma le giuste perplessità che il
5G suscita.

Iil nostro compito,  non e' quello di celebrare la straordinaria potenza
della tecnologia ma di *creare uno spazio di libertà, di empowerment
sociale e di consapevolezza critica*.


*https://www.peacelink.it/*