[Redditoxtutti] Comunicato e RESOCONTO TRATTATIVA DECENTRATA…

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Autor: usiait1
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Asunto: [Redditoxtutti] Comunicato e RESOCONTO TRATTATIVA DECENTRATA INCONTRO 12 LUGLIO 2019 ROMA CAPITALE DIREZIONE BIBLIOTECHE COMUNALI con OO.SS. e Rsu delle biblioteche a cura di Rsu aderenti a Usi di R

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>     Comunicato e avviso - RESOCONTO TRATTATIVA DECENTRATA E INCONTRO SINDACALE 12 LUGLIO 2019 ROMA CAPITALE - DIREZIONE BIBLIOTECHE COMUNALI ISBCC IBR con OO.SS. e Rsu elette e in carica nelle biblioteche comunali, per informazione, diffusione, pubblicazione, grazie

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>     RESOCONTO INCONTRO TRATTATIVA DECENTRATA ROMA CAPITALE – DIREZIONE delle BIBLIOTECHE DI ROMA ISBCC IBR, OO.SS. E RSU DELLE BIBLIOTECHE COMUNALI DEL 12 LUGLIO 2019. A cura delle Rsu aderenti a Usi Giorgio Salerno e Francesco Sordi   

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>      (ai sensi articoli 1, 14 e 25 Legge 300 1970 e art. 21 Costituzione)

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>     All'incontro del 12 luglio 2019 erano presenti, per la parte datoriale, la Direttrice  Mariarosaria Senofonte e la P.O. Relazioni sindacali e Risorse Umane  Massimiliano Ciaffi; per la parte sindacale, i delegati  Fabio Moscovini e Paola Tinchitella (CGIL),  Antonio Trimarco (CISL),  Pietro Costabile e Alberto Spampinato (UIL), e i RSU  Giorgio Salerno e Francesco Sordi (ndr aderenti a USI, che sono anche il 100% della Rsu eletta nella struttura delle biblioteche comunali).

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>        1. La Direttrice ha spiegato che il ritardo della convocazione era dipeso dall'attesa della sottoscrizione definitiva del nuovo CCDI di Roma Capitale, che però non si è verificata. Per definire la parte specifica del contratto decentrato dell'ISBCC, che riguarderà non solo gli orari ma anche l'eventuale nuova istituzione della turnazione (minimo di 6 giorni in un mese, come per la P. L.), che significherebbe aumentare la quota "stabile" e diminuire quella "variabile" del salario accessorio, col vantaggio aggiuntivo di una indennità fissa per tutto il personale, non sottoposta alla periodica valutazione necessaria per la produttività di struttura. Per quanto riguarda gli uffici centrali, in questi due mesi alla Direzione ha constatato una situazione di disordine organizzativo, che deve essere modificata al più presto e su cui sta già lavorando. 
>        2. Abbiamo chiesto di sapere: A) Con quali risorse saranno pagate le nuove P.E.O. (Progressioni Economiche Orizzontali) 2019-2020, perché è inaccettabile una nuova decurtazione della produttività di struttura, come avvenuto e continua a partire da luglio 2018;  B) Quale sia stata la quota di risparmio sul salario accessorio 2018;  C) Poiché le quote di risparmio sul salario accessorio di Roma Capitale fino al 2014 saranno utilizzate per il pagamento del debito strutturale, quali sono complessivamente i risparmi sul salario accessorio dell'ISBCC del quadriennio 2015-18, tra cui i 365.000 euro di "produttività speciale" non spesi perché la Direzione Selloni rifiutò di preparare i relativi progetti, come pure il recupero di quel 20% di salario ingiustamente decurtato dalla delibera di Giunta dell'Assessora alla Cultura Giovanna Marinelli nell'ottobre 2015 (di fatto ancora vigente, a causa del divieto di superare il totale del fondo di salario accessorio dell'anno precedente);  D) Se sia previsto un progressivo adeguamento della ripartizione tra risorse stabili e variabili (ora circa 50% e 50%) a quella di Roma Capitale (70% e 30%), per accrescere la quota dei possibili risparmi, recuperabili solo dalla parte stabile del salario accessorio.  [Essendo assente la P.O. del Bilancio Stefano Imperi, non abbiamo avuto risposte, ma solo un impegno a chiedere in tempi brevi chiarimenti ai dirigenti Ottavianelli e Riu sul punto A) e i dati alla P.O. del Bilancio sui punti B), C), D)].  
>        3. Rispondendo alle nostre domande sulla riorganizzazione della microstruttura ISBCC, di cui i sindacati non hanno finora potuto leggere nemmeno una bozza - nonostante il fatto che lo Studio comparativo tra i sistemi bibliotecari italiani ed europei sia stato completato nel novembre 2018 dall'Agenzia per il controllo della qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale e poi diffuso a tutto il personale - la Direttrice ha detto che ci sta lavorando secondo le linee definite dal CdA e relazionandosi con il 1. Dipartimento; ci ha invitato a formulare proposte e valutazioni in merito. Sulla ridefinizione degli incarichi delle P.O. (in scadenza a ottobre) e sul loro numero, la Direttrice ha solo confermato che dipenderanno dal nuovo assetto organizzativo. Sul termine degli attuali 5 incarichi di Responsabili di biblioteche ad interim,ha detto che dureranno almeno fino a ottobre, quando dovrebbe essere completata la riorganizzazione anche territoriale; allora procederà con i nuovi incarichi attraverso bandi interni. Su problematiche e carenze nel rapporto tra uffici centrali e biblioteche, ha convenuto che le biblioteche debbano essere liberate il più possibile da compiti amministrativi e burocratici - di pertinenza degli uffici centrali - in modo da sviluppare tutto il loro potenziale culturale, professionale e di punti di riferimento forti del territorio. Sulla mancata convocazione del Coordinamento dei Responsabili delle biblioteche, ha detto che la farà a settembre. Sul personale Zètema, intende utilizzarli per garantire il servizio di f. o.; le abbiamo ricordato che però il contratto di servizio prevede un ruolo di supporto, non di sostituzione di personale capitolino mancante.

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>        1. Rinnovando la richiesta urgente di una ricognizione sulle criticità delle sedi, sono stati esposti sinteticamente alla Direttrice i casi di 7 biblioteche, con situazioni variegate - indecenti, pericolose, inadeguate, disagevoli, ecc. - che necessitano di interventi urgenti. Casi di cui ha detto di essere a conoscenza tramite l'ufficio Tecnico, che ha un organico insufficiente per coprire tutte le esigenze; ma per un quadro più dettagliato leggerà senz'altro le note che vorremo inviarle [il componente RSU Salerno annunciava di volerlo fare presto, dopo aver sintetizzato e riordinato le segnalazioni che ha ricevuto].
>        2. Sulla richiesta a Roma Capitale di nuove assunzioni e assegnazioni, la Direttrice ha detto che l'incessante pressione del Presidente sul Vicesindaco e l'Assessore al Personale, ha ottenuto 18 bibliotecari e circa 15 Istruttori Attività Culturali. Abbiamo replicato che non sono comunque sufficienti e che è urgente utilizzare la graduatoria idonei, in scadenza a settembre; e ottenere l'assegnazione delle figure professionali amministrative e tecniche mancanti, come pure tutti o quasi i 55 ISCTS che sta assumendo Roma Capitale. 
>        3. La richiesta sindacale di ricevere i prospetti degli straordinari del 2018 e del primo semestre 2019 è stata accolta. Quella di fare in autunno 3 gg. di Conferenza di Organizzazione, per discutere e progettare il futuro delle Biblioteche di Roma - sono trascorsi 15 anni dall'unico precedente - non ha ottenuto un impegno preciso, ma solo l'intenzione di parlarne con il Presidente.
>        4. Sul "lavoro agile" la Direttrice intende proseguire il progetto, ma non vuole allargarlo a personale esterno all'ISBCC, temendo una sorta di occupazionedi spazi e postazioni che non sono certo sovrabbondanti. 
>        5. Alla richiesta di riprendere il confronto sulla formazione del personale e di nominare un funzionario che se ne occupi specificamente, la Direttrice ha convenuto sull'importanza dell'argomento e che ne riparleremo a settembre. Ha escluso di incaricare il funzionario Stefano Fabi [N.d.R.: assegnato all'ISBCC da quasi un anno], perché ha fatto richiesta di trasferimento alla Sovrintendenza.

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>        L'incontro si è chiuso dopo circa tre ore e mezza, con l'impegno della Direzione a convocare un nuovo incontro sindacale per scrivere il nuovo CCDI dell'ISBCC,  nei primi giorni di agosto.

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>       In conclusione, la valutazione e la nostra impressione, è di una disponibilità a risolvere i problemi posti e ad accogliere quasi tutte le richieste sindacali, ma rimane il dubbio che le parole non si concretizzino in fatti concreti. Dovremo creare e mantenere una pressione costante e forte: pensiamo insieme alle forme più opportune da adottare.

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>       A cura di Rsu aderenti a Usi eletti e in carica a Roma Capitale e nelle biblioteche comunali dell’Istituzione Biblioteche di Roma - Giorgio Salerno e Francesco Sordi - Roma, luglio 2019     
>     USI UNIONE SINDACALE ITALIANA fondata nel 1912
>     Segreteria federazione locale Intercategoriale e della struttura Usi di Roma Capitale/Rsu aderenti a Usi
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