Ok la compro nera per sicurezza
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------ Messaggio originale------Da: Francesco OcchipintiData: mer 8 ago 2018 12:51A: Fluoro;Reclamare indipendenza dall'oligarchia del web;CC: Oggetto:Re: [Lifeoutoffb] Fascismo e antifascismo
hai risposto solo a me. Gli altri trovano il messaggio di Fluoro sotto. Qui mi sembra in gioco più che altro il paradosso della tolleranza. Non tolleriamo l'intolleranza, né nei confronti di chi possiede un'auto gialla, né nei confronti di chi non ne possiede una.
c'è poi il tema dell'autocensura, anche detto in tedesco "le forbici in testa". Non trovo la traduzione italiana della pagina
https://de.wikipedia.org/wiki/Selbstzensur, forse perché in un paese cattolico siamo abituati al terrorismo mentale. Non si può impedire ad una persona di fare pensieri che vadano contro i principi su cui è basata la sua società, né di esprimerli, chiaramente esponendosi allo stigma o al ridicolo cui io stesso mi espongo, per esempio, parlando apertamente del consumo di canapa. Chiaramente l'espressione negli spazi pubblici è controllata. Altrettanto chiaramente si può fare disobbedienza civile come fanno le femen. A proposito del ridicolo, questo video passò nei cinema a berlino qualche anno fa, prima del film
https://www.youtube.com/watch?v=V0g6ShgyTRU il senso è "gli estremisti di destra hanno bisogno del nostro aiuto". In un'altro documentario, venivano mostrati i garages dove la gente nasconde ciò di cui si vergogna, fra cui le bandiere naziste
.
2018-08-07 1:07 GMT+02:00 Fluoro <fluoro@???>:
Hi.
Provo a dare la mia interpretazione, che rispecchia inevitabilmente le mie idee sulla questione.
Pasolini intende che spesso dietro un'ideologia apparentemente orientata al rispetto dei diritti civili si nasconde l'ingabbiamento del libero pensiero dentro il recinto del fascismo del pensiero unico.
Faccio un esempìo banale.
Supponiamo che un giorno iniziasse a circolare l'idea che le auto gialle sono brutte e ci si augurasse una legge che ne proibisse la circolazione. Ora, i possessori di tali auto, toccati nella loro sensibilità, si farebbero portatori di una protesta affinchè fosse riaffermato il diritto di circolare con tali auto. In seguito, si inizierebbe a parlare della libertà di avere un'auto gialla. Chi odia le auto gialle potrebbe organizzare bande di teppisti per rigarle o ammaccarle, allo scopo di controprotestare. Per risarcire moralmente i danneggiati, si potrebbe iniziare ad educare il popolo di quanto sia bello il colore giallo, che non c'è niente di male ad avere un'auto gialla, multare chi ne parla male, e così via. Pian piano, si affaccerebbero sulla scena i facinorosi che comincerebbero ad inveire contro chi acquista un auto di un altro colore, perchè potrebbe offendere chi ha invece scelto di avere un'auto gialla. In seguito, si promulgherebbe una legge che chi possiede più d
i un auto è obbligato ad averne almeno una gialla, in nome dell'uguaglianza tra le diverse livree delle auto. A poco a poco, chi circolerebbe con un auto di un altro colore verrebbe ormai stigmatizzato. L'ideologia che ne verrebbe fuori colpevolizzerebbe chi non circola con un'auto gialla. Alla fine tutti, d'accordo o no, finirebbero con il possedere un'auto gialla.
Perdonatemi la semplificazione del concetto. Capite dove sta ora il problema? Dov'è che si è "rotto" qualcosa nel ragionamento suddetto? Credo sia successo quando si è negata la possibilità NON di POSSEDERE un'auto non gialla, ma di PENSARE che le auto gialle sono brutte. Fuor di metafora, il fatto che non sia possibile pensare in modo diverso da quello che il sistema ti suggerisce è il vero fascismo. Chi vuole imporre il proprio pensiero come unico, ancorchè basato su principi moralmente corretti o quantomeno accettabili, è il vero fascista. E ciò è tanto più vero e pericoloso quanto più è subdolo il meccanismo di indottrinamento delle masse mascherato da lotta per un diritto, mediante la famigerata "finestra di Overton", detto anche "Principio della rana bollita".
https://fahrenheit912.blogspot.com/2014/10/come-la-propaganda-dei-governi-manipola.html
http://www.tragicomico.it/il-principio-della-rana-bollita-noam-chomsky/
Quindi, la prossima volta che sentite parlare di lotte per i diritti civili, pensate alla rana bollita.
Vogliate perdonarmi se mi sono dilungato. Byez!
Fluoro
P.S. Chiedo scusa se qualcuno di voi possiede un'auto gialla; era solo un esempio: le auto gialle sono bellissime e anche quelle grigie come la mia lo sono ;-)
--------- Original Message --------
Da: "Francesco Occhipinti" <f.occhipinti@???>
To: "Reclamare indipendenza dall'oligarchia del web" <lifeoutoffb@???>
Oggetto: Re: [Lifeoutoffb] Fascismo e antifascismo
Data: 05/08/18 22:28
dunque ho finalmente letto questo documento, è di difficile lettura almeno per me, provo a riassumere il ragionamento:
chi lotta per i diritti civili, lotta per una identificazione fra sfruttato e sfruttatore o, in termini classisti, borghesia e proletariato. così facendo, lavora in realtà per la borghesia, cioè per gli sfruttatori. Pasolini incoraggia piuttosto ad identificarsi con l'altro, portatore di una cultura alternativa ed irrimediabilmente diversa.
Correggetemi se sbaglio: i diritti civili sono il diritto al voto, il diritto a non essere discriminati in base al genere o all'etnia, il diritto ad un giusto processo etcetera. non si dovrebbe lottare per tali diritti?
Pasolini parla di vittorie che non devono esaltare. È vero che, mentre molte lotte sui diritti civili sono andati avanti, l'italia è sprofondata nel consumismo e nell'omologazione ... ma la colpa è delle lotte per i diritti civili?
Non seguo
2018-07-15 17:28 GMT+02:00 Francesco Occhipinti <f.occhipinti@???>:
molto interessante, grazie Fluoro
2018-07-15 1:14 GMT+02:00 Fluoro <fluoro@???>:
Bisogna andare a guardare il link con lo scritto originario che è attualmente stato fatto "sparire" dai radicali, se non ricordo male.
https://drive.google.com/file/d/19jteTC2dM_HwLB-xg5QYdFpi02olC5Rd/view
Il testo illustra come dietro la lotta per i diritti civili si nasconda il potere che recluta i combattenti progressisti come propri chierici allo scopo di formare un "pensiero unico" che opprima chi non la pensi come loro.
--------- Original Message --------
Da: "Reclamare indipendenza dall'oligarchia del web" <lifeoutoffb@???>
To: "lifeoutoffb@???" <lifeoutoffb@???>
Oggetto: Re: [Lifeoutoffb] Fascismo e antifascismo
Data: 11/07/18 23:39
Invece aggiungi pure. Sinceramente ho letto la sintesi che hai mandato e non ci ho capito molto, mi riservo di leggere l'intero discorso. Per antifascismo in genere si intende un insieme di valori consolidatisi con la resistenza, che ricordiamo non fu solo dei comunisti, e quindi molto precedenti al 75.
CL
On 11/07/2018 22:51, Fluoro wrote:
Hi all.
Scritto di Pasolini del 1975, attualissimo. Inutile aggiungere altro.
http://ilcappellopensatore.it/2018/07/un-nuovo-fascismo-antifascismo-pasolini/
Byez!
Fluoro
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