Re: [Hackmeeting] #deletefacebook, elitario e superficiale

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Autor: bruno
Data:  
Para: hackmeeting
Asunto: Re: [Hackmeeting] #deletefacebook, elitario e superficiale
vecna <vecna@???> ha scritto:

> Stare fuori da facebook, perché facebook è una merda, è una cosa che
> individualmente si può apprezzare, ma non è una soluzione
> realistica, funzionante, equa né tantomeno affronta i problemi in
> cui il social network monopolista ci ha messo. Ora torniamo su
> queste tre parole chiave
>
> Non Realistica ?
> [...]


Non conosco servizi che impongano l'autenticazione tramite facebook.
Blablacar lo uso senza facebook, senza problemi. Non capisco che
c'entri il discorso "NUOVI email/ sim": l'alternativa a usare facebook
è non usarlo, non trasformarsi in un hacktivista autistico/paranoico
(anche se ovviamente sarebbero utili più hacktivisti
autistici/paranoici).

> Funziona? ma di quale problema stiamo parlando?
> [...]


Sì, #deletefacebook non risolve i 3 problemi da te esposti, ma
raggiunta la massa critica sarebbe possibile metter fine al problema
enorme "facebook = piattaforma = unico mezzo di comunicazione".
https://medium.com/@jamesallworth/what-the-f-was-facebook-thinking-a1c49dbf29c2

> E la sua iniquità?
>
> [..] una situazione precaria in cui offerte di lavoro appaiono in
> gruppi, in chat, da necessità espresse sui social. Star fuori da
> facebook è un privilegio che non tutti possono permettersi.


Mi pare valga nuovamente il suddetto ragionamento sul metter fine a
"facebook = piattaforma", con l'aggiunta della necessità di
un'alternativa. Non ho ancora trovato un'alternativa paragonabile. Ho
provato movim, diaspora/dandelion, pump.io/andstatus, mastodon/tusky,
e solo l'ultimo lo consiglierei a tutti, gli altri sono ancora per
hacker. Sono d'accordo con "facebook fa comunicare persone", ma i
problemi derivanti da "facebook = piattaforma" sono epocali: è
necessario cambiare sistema. Sono d'accordo sulla superficialità di
#deletefacebook e forse pure sull'elitismo, ma sul lungo periodo è
meglio dell'attuale. Sono d'accordo sulla necessità di capire come e
perché funzioni bene facebook, ma in definitiva è sbagliato e
spaventoso.