Autor: daniele.gambit Data: Para: hackmeeting Asunto: Re: [Hackmeeting] Call for Paper - Hackmeeting 2018
Proposta di talk (da sistemare): LA TRAGEDIA DELLE OPEN COSE
Spunto di riflessione, a partire da vari casi contemporanei, di come il
capitalismo digitale ha portato in pochi anni la pratica dell'open
(anche free) da forma di opposizione alla proprietà intellettuale a
giardino dell'eden dell'estrazione di valore.
Grandi multinazionali, tra cui google, rilasciano software in opensource
(e free) sapendo così di poter contare su una miriade di sviluppatori
distribuiti per il globo che gli fanno il lavoro sporco; i dati, ancora
più se in contenitori open, diventano miniera pre machine learning e
statistica (il cui risultato non è possibile dimostrare dipenda dai dati
originali, come era possibile in parte fare in caso di licenze creative
commons non commerciale), e mentre negli anni 2000 i movimenti contro la
proprietà digitale tifavano "condivisione" ora questa parola è diventata
l'imperativo del digicapitalismo.
In tale contesto, vale la pena fermarsi un attimo, ragionare su cosa
stia succedendo, e come ripensare le forme di lotta digitale e non.