Re: [Hackmeeting] Cloudflare vs DailyStormer

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Autor: blackflag
Data:  
Para: hackmeeting
Asunto: Re: [Hackmeeting] Cloudflare vs DailyStormer
Ciao, hai scritto troppe domande quindi non ho voglia di quotare
adeguatamente.

Penso che i nazi al momento facciano paura alla democrazia (e al
mercato) e quindi ora vengono colpiti duramente. Dal detto "un colpo al
cerchio e uno alla botte" ne consegue che anche i compagni vengano
colpiti (presente il decreto Minnitti?). Il problema e che noi (?) siamo
cosi' immersi nel nostro nulla che stiamo a guardare cosa fa la merda
(lo stato) contro l'altra merda (i fasci/nazi) mangiando pop-corn
zuccherati.

Io non gioisco se lo sbirro reprime il fascista, io gioisco quando un
compagno ha il coraggio di reagire perche' di un compagno mi fido, dello
stato no. Oggi vengono colpiti i fascisti, domani li useranno per farci
fuori.

Allo stesso modo nel "virtuale" le aziende che oggi censurano i fasci,
domani potrebbero trovare piu' conveniente censuare gli
"indesiderati"... e lo faranno senza pensarci due volte.

Smettiamola con l'idea del capitalismo buono, questa idea balorda
lasciamola a naif e compagnia bella....

blackflag

On 08/17/2017 03:32 AM, Cyber*Resistance wrote:
> Arbitrariamente il CEO di un'azienda [
> https://blog.cloudflare.com/why-we-terminated-daily-stormer/ ] , che
> dichiara di gestire il 10% delle richieste internet, ha interrotto il
> supporto ad una fogna a cielo aperto chiamata Daily Stormer (nazi
> americani. per chi è fluente, fatevi un idea:
> https://www.youtube.com/watch?v=RIrcB1sAN8I VICE - Race and Terror )
>
> E' giusto, e basta. E' bello. E' bello che sia successo. Coalizione
> antifa. La pressione sociale e il disgusto hanno fatto il resto.
>
> Ma ci sono implicazioni? aspettative? non le vedo chiaramente; forse
> non ce ne sono. voi che ne pensate?
>
> Sarà l'inizio di un trend per cui compagnie non danno supporto a
> quello che è impopolare? o solo quello che è impopolare e
> sufficentemente visibile da causar loro un danno di immagine?
>
> Magari, è solo una -rarissima- risposta, giustificata solo
> dall'eccezionalità che è stato il rigurgito di CharlotteVille.
>
> Magari, lo possiamo interpretare come un allineamento antifascista di
> una fetta della società (una reazione ai trend populisti degli ultimi
> anni?).
>
> Magari, solo la sfacciata sfilata di tipi armati, razzisti e violenti
> è risultata intollerabile anche per la bolla della silicon valley.
>
> E Google/GoDaddy? gestivano il DNS, erano semplicemente i nameserver.
> Si è mai visto qualcosa di simile senza passare per pressioni legali
> (thepiratebay) o politiche (wikileaks) ? è un successo
> dell'antifascismo o una mossa di PR?
>
> Adesso dobbiamo sentirci grati verso Google, GoDaddy e CloudFlare? (ma
> vaffanculo!)
>
> Daily Stormer è migrato sulla darknet da l'altroieri [
> https://news.vice.com/story/neo-nazi-site-the-daily-stormer-moves-to-the-darkweb-but-promises-a-comeback
> ] , è lì che andranno a finire i contenuti stigmatizzati? Quando sono
> i nostri servizi ad andarci, è parte del racconto che facciamo: "per
> sfuggire alla repressione andiamo nella darknet". Useranno la stessa
> narrativa?
>
> La vostra percezione della darknet cambierà?
>
> Ci saranno nazioni, culture, lingue, più tolleranti verso i contenuti
> nazisti? sarà una connotazione aggiuntiva che attribuiremo agli stati?
> alle reti? alle compagnie? Ci sarà un ISP in russia che offrirà CDN a
> StormFront?
>
> Braitbart sarà il prossimo?
> _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting