Re: [Hackmeeting] Paper del CCC su proposta di legge tedesca…

Il 2017-06-01 14:13 Fabio Pietrosanti - Lists ha scritto:

> Articolo affinchè chi non comnprende come vanno queste cose possa avere
> un contesto.
>

[cut]

> Le attività di Policy Advocacy le fanno appunto le NGO, gruppi di
> opinione ed attivisti, dove:
> 1. i meno preparati e/o più radicali si limitano ad affermare una
> opposizione a ciò che non gli va bene
> 2. i più preparati, nell'esprimere la propria critica, indicano anche
> quale sia una via alternativa e cercano di tessere le relazioni per
> portare un cambiamento

traspare chiaramente la tua propensione alla seconda ipotesi, che
tradotta semplicisticamente è cercare di scendere a patti. Il che non si
traduce automaticamente nella garanzia del risultato, anzi a voler
vedere bene hai in più il rischio di lasciare scontenti tutti.


>
> Nel primo caso quindi il risultato di Policy Making come outcome del
> Policy Advocacy sarà solo un divieto.
>
> Nel secondo caso il risultato di Policy Making come outcome del Policy
> Advocacy sarà una regolamentazione articolata, perchè l'attività di
> advocacy ha anche fatto formazione-informazione-cultura e ricerca nella
> considerazione che gli interessi sono diversificati, di tanti
> stakeholder e che un singolo punto di vista è limitante.

Il tutto si riduce a un: se sei ignorante o sei contro, allora è "no";
se sei smart, allora è "sì, però no"?


> E' ipotizzabile che la comunità hackmeeting sia in grado di ottenere
> risultati che anche lontanamente si avvicinano al CCC in termini di
> Policy Advocacy e conseguenti outcome di Policy Making?

A me pare che la domanda sia malposta, malevolmente o ingenuamente. Non
mi pare sia nemmeno lontanamente possibile paragonare una entità
strutturata come il CCC e una comunità dai bordi labili come
hackmeeting. Non mi pare nemmeno che l'obiettivo di questa comunità sia
mai stato influire sulla legislazione italiana o internazionale facendo
lobby sui politici per portare a casa un risultato che fosse meglio di
niente.



>
> Se no, quale è l'influenza realtà sulla condizione del diritti civili
> legati alla società dell'informazione in italia?
Semmai quale è l'influenza che hanno le realtà che compongono questa
comunità. Che parametri utilizzi? Una analisi sul piano meramente
tecnologico? Sul piano politico? Vale far rientrare nelle analisi la
divulgazione, lo sviluppo di strumenti di resistenza agli abusi della
privacy e della libertà di parola? Vale la creazione di una coscienza
nel mondo degli addetti ai lavori dell'IT? Oppure il parametro di base è
solo il numero di proposte di legge presentate in parlamento? E se
questo è l'unico parametro, vuol dire che 16 anni di HM sono serviti a
un cazzo e bisognava pensare tutti prima a fare CiMicieInnovatori?


--Leo