Re: [Hackmeeting] zeroprivacy

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Autor: MgpF
Data:  
Para: HM HM (eich end em)
Asunto: Re: [Hackmeeting] zeroprivacy
2017-04-03 15:40 GMT+02:00 P@sKy <pasky@???>:

> la cosa più ovvia è abbatterli, come un tiro al piattello (snip) non ho
> idea
> neanche su che frequenze lavorano, però per curiosità posso come
> sempre documentarmi con un solito "esercizio di stile"..
> Se poi qualcuno ne ha già uno tale da poterci "giocare" sopra
> bè tanto meglio...



La francia usa le aquile.
No, non sto scherzando[1].

Lo fa perché i nuovi modelli (anche solamente un Phantom 3 da un migliaio
di euro) in caso di perdita di segnale sono programmati per un "back–home"
automatico in autopilota, che li riporta al punto da cui sono decollati.
La comunicazione di moltissimi nuovi dispositivi è cifrata, non tanto per
questione di "sicurezza", quanto per possibili interferenze e per
"privacy", visto che il segnale radio trasporta anche il segnale video, che
non passa più per il WiFi nei modelli sopra il centinaio di euro.

Unica possibilità abbatterli, ma sparare in aria non è, soprattutto in un
contesto urbano, una buona idea, a meno che tu non voglia prendere il tizio
del nono piano dell'edificio di fronte a te.

Ci sono dei sistemi di reti, intese come FISICHE, - il più famoso forse
quello commerciale chiamato "SkyWall"[2] - che paiono funzionare, ma non
arrivano abbastanza "in alto" per beccarne alcuni, che arrivano facilmente
a volare a qualche centinaio di metri.

Quindi rapaci. Punto.

M

[1]:
https://www.washingtonpost.com/news/worldviews/wp/2017/02/21/terrorists-are-building-drones-france-is-destroying-them-with-eagles/
[2]: http://www.popsci.com/skywall-is-an-anti-drone-net-bazooka

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