[RSF] Agorà pedagogica

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Autor: comune-info
Data:  
Para: forumroma
Asunto: [RSF] Agorà pedagogica


SEMINAVA TERRORE TRA I PADRONI DELLA TERRA
<http://comune-info.net/2015/04/seminava-il-terrore-tra-i-padroni-della-terra/>

Le autorità lo accusarono di essere un terrorista. Avevano ragione.
Lui seminava il terrore tra i padroni della terra e della gente”.
Quando a raccontare sono uomini che hanno la semplicità e la
grandezza di Eduardo Galeano e Hugo Blanco, anche la parola più
abietta, “terrorista” - quella che viene usata ovunque per coprire
gli assassinii e le politiche più spregevoli, come la guerra di tutti
gli Stati contro tutti i popoli - ritrova una sua dignità. Galeano
l'ha usata per dipingere il ritratto di questo stupendo, folle viejo
ragazzo in uno dei suoi magnifici scritti brevi, la prefazione a
Nosotros los indios, tradotto in italiano da Nova Delphi. Esce in
libreria in questi giorni ma lo trovate anche nelle diverse tappe del
viaggio che Hugo fa in giro per l'Italia. Domenica 3 maggio ne
parliamo con lui a Roma, alla taverna promossa da Comune-info
<http://comune-info.net/2015/04/la-terra-comune-hugo-blanco/>
.
L'ARTICOLO COMPLETO DI EDUARDO GALEANO
<http://comune-info.net/2015/04/seminava-il-terrore-tra-i-padroni-della-terra/>

___________________

AGORÀ PEDAGOGICA
<http://comune-info.net/2015/04/agora-pedagogica-scuola/>

La grande protesta contro la Buona scuola non è solo l'occasione per
riscoprire e difendere il ricco patrimonio d'idee prodotte dalla
storia dell'educazione attiva (Maria Montessori, Mario Lodi, Gianni
Rodari, Bruno Ciari, Dina Bertone Jovine, Aldo Visalberghi, Lamberto
Borghi, Don Lorenzo Milani, Antonio Banfi, Piero Bertolini, Giovanni
Maria Bertin ma anche John Dewey, Ovide Decroly, Adolphe Ferrière,
Edouard Claparède, Roger Cousinet, Célestin Freinet, Lev Vygotskij,
Anton Makarenko, Paulo Freire) ma anche il momento per fare di ogni
scuola un'agorà pedagogica, spazio territoriale di discussione e
dialogo educativo progettuale tra insegnanti, alunni e genitori.
L'ARTICOLO COMPLETO DI
<http://comune-info.net/2015/04/agora-pedagogica-scuola/>
ALAIN GOUSSOT
<http://comune-info.net/2015/04/agora-pedagogica-scuola/>

► INSEGNANTI, QUESTO È IL MOMENTO DI RIBELLARSI
<http://comune-info.net/2015/04/insegnanti-questo-e-il-momento-di-ribellarsi/>
A.G.

► CHIAMATA DIRETTA DEI PRESIDI AD OBIETTARE
<http://comune-info.net/2015/03/chiamata-diretta-dei-presidi-ad-obiettare/>
ROSARIA GASPARRO

► 25 IDEE PER UNA SCUOLA DIVERSA
<http://comune-info.net/2014/07/scuola-diversa-2/>
PAOLO MOTTANA

1 MAGGIO: VENITE A LAMPEDUSA
<http://comune-info.net/2015/04/venite-a-lampedusa/>

C'è l'isola bellissima che accoglie, quella della retorica
antirazzista e perfino l'isola dei leghisti. C'è l'isola
militarizzata, quella del set mediatico mobile (con cui alimentare
emergenze e affari) ma anche l'isola della condivisione, dei pescatori
e del turismo leggero. Dal Primo maggio Lampedusa sceglie da che parte
stare.
L'ARTICOLO COMPLETO DI GIACOMO SFERLAZZO
<http://comune-info.net/2015/04/venite-a-lampedusa/>

VOLEVANO SEPPELLIRCI, NON SAPEVANO CHE ERAVAMO SEMI
<http://comune-info.net/2015/04/ayotzinapa-roma/>

Il 17 aprile è partita la Carovana per i 43 desaparecidos di
Ayotzinapa e del Messico per denunciare la grave crisi dei diritti in
Messico, chiedere giustizia, costruire nuove alleanze. L'idea della
carovana è nata in gennaio durante il primo “Festival mondiale
delle ribellioni e delle resistenze contro il capitalismo” promosso
dall'Ezln. Dopo un mese negli Stati uniti, ora tocca all'Europa: 13
paesi in 33 giorni. Il 28 aprile la Carovana è a Milano e il giorno
dopo a Roma. Nel messaggio diffuso per la tappa in Italia, tra
l'altro, si legge: «"Ho sognato che Ayotzinapa svegliava il mondo”
è uno degli slogan gridati dagli studenti messicani nelle ultime
manifestazioni...».
L'ARTICOLO COMPLETO <http://comune-info.net/2015/04/ayotzinapa-roma/>

FOLLIA <http://comune-info.net/2015/04/follia/>

In Messico si vive nella paura, passeggiare di notte è pericoloso,
giocare in strada è un grave rischio per i bambini. Aumenta il numero
delle persone assassinate, sequestrate, fatte scomparire.
L'educazione, la salute e i trasporti mostrano un degrado
impressionante. Le libertà sono calpestate e i diritti violati, la
metà del territorio è in mano a imprese private. Il livello di
incompetenza e corruzione del governo è quasi insuperabile. Le
prossime elezioni potrebbero cambiare tutto questo? Sarà sufficiente
rimuovere e sostituire i governanti con persone migliori? È un segno
di follia ripetere la stessa azione e sperare in un risultato diverso.
Abbiamo votato o deciso di non votare molte altre volte, con risultati
sempre insoddisfacenti. Perché sperare che stavolta sia diverso? Non
ci sono alternative, né scorciatoie: dobbiamo sostituire le stesse
istituzioni e il regime economico e politico al quale fanno
riferimento, cosa che non può essere fatta dall'alto con operazioni
di ingegneria sociale (foto: Primo festival mondiale delle resistenze
e delle ribellioni.
L'ARTICOLO COMPLETO DI GUSTAVO ESTEVA
<http://comune-info.net/2015/04/follia/>

LA REGIONE ALLA PROVA DELL'ALTRA ECONOMIA
<http://comune-info.net/2015/04/la-regione-alla-prova-dellaltra-economia/>

Magari perché ancora sconcertati da certe bizzarre esternazioni del
sindaco Marino, nel nostro piccolo Racconto dell'Appia Antica
<http://comune-info.net/2015/04/il-racconto-dellappia-antica/>
, una breve nota sulla festa dell'economia solidale romana, avevamo
omesso di raccontare la partecipazione, sensibile e misurata, di
alcune persone legate a quell'esiguo mondo istituzionale dove la
politica è - o potrebbe essere - più vicina alla gente. Parliamo
principalmente di Paolo Marchionne e Andrea Catarci, presidenti di
municipio a Roma, di Claudio Marciano, assessore a Formia, e di Marta
Bonafoni, consigliera regionale. E proprio Marta, attenta (e talvolta
sola) interprete di un dialogo regionale con una parte di società che
parrebbe potersi (ri)mettere in movimento, rilancia tornando a
interrogarsi sulle chanches di tenere aperto quel varco, di far vivere
una relazione che non scorre fluida né spontanea ma che si prova a
stimolare con tenacia e passione mettendo in gioco un po' di storia e
molta credibilità politica.
L'ARTICOLO COMPLETO DI MARTA BONAFONI
<http://comune-info.net/2015/04/la-regione-alla-prova-dellaltra-economia/>

PERCHÉ SIAMO SPETTATORI. DAVANTI ALLE STRAGI DEL MEDITERRANEO
<http://comune-info.net/2015/04/perche-siamo-spettatori-muti-davanti-alle-stragi-nel-mediterraneo/>

Sono le guerre non dichiarate - quella contro i migranti, ma anche
quella tra i sessi da poco venuta alla coscienza storica dopo una
millenaria “naturalizzazione” - le più difficili da affrontare,
perché mancano quei tratti che dovrebbero definire in modo
inequivocabile la figura del nemico. Uscire dalla priorità che hanno
assunto il denaro, il profitto, l'arricchimento a spese di altri, e
perciò il potere, la violenza distruttiva che ne conseguono, e
riportare in primo piano la “vita” con i suoi bisogni primari, tra
cui la cura e le sue molteplici potenzialità, oggi assume una portata
radicale, rivoluzionaria, nel privato come nel pubblico. Significa
invertire il corso di una storia millenaria.
L'ARTICOLO COMPLETO DI LEA MELANDRI
<http://comune-info.net/2015/04/perche-siamo-spettatori-muti-davanti-alle-stragi-nel-mediterraneo/>

CHE MUOIANO PURE TUTTI
<http://comune-info.net/2015/04/che-muoiano-pure-tutti/>

Se si potesse dirlo, ma non manca molto, l'immigrazione è vista
soltanto come una questione di ordine pubblico. Vogliamo preservare
solo il nostro benessere, la nostra pace. Che muoiano pure tutti, o se
ne restino lì se non vogliono annegare…! Non hanno diritto a vivere
la nostra vita. Abbiamo imposto un modo di vivere, li abbiamo drogati
con le nostre tv e i nostri consumi. Ed ora che vogliono raggiungerci
a nuoto, che vogliono imitarci, che vogliono anche loro la nostra
‘felicità', li facciamo affondare nelle onde o li rinchiudiamo nei
lager… Scusate, ci siamo capiti male, in realtà siamo in crisi, non
abbiamo soldi neppure per noi, etc etc… Eppure troviamo molti soldi
(per le banche, per il calcio, per l'Expo, per i G8…). Mentiamo
spudoratamente.
L'ARTICOLO COMPLETO DI ENRICO EULI
<http://comune-info.net/2015/04/che-muoiano-pure-tutti/>

► LA GRANDE IPOCRISIA
<http://comune-info.net/2015/04/la-grande-ipocrisia-profughi/>

LA LEZIONE DI FOFI: DISOBBEDIRE
<http://comune-info.net/2015/04/fofi-disobbedienza/>

Lottare ogni giorno, non collaborare: elogio della ribellione.
A proposito del nuovo libro di Goffredo Fofi.
L'ARTICOLO COMPLETO DI LORENZO GUADAGNUCCI
<http://comune-info.net/2015/04/fofi-disobbedienza/>

IL SALENTO ASPETTA NOTIZIE DA BRUXELLES
<http://comune-info.net/2015/04/ulivi-salento/>

Cosa accade in Salento? Per il Popolo degli ulivi è una settimana
molto importante. Il Comitato permanente dell'Ue sulla Salute delle
Piante è riunito lunedì e martedì, a Bruxelles, per adottare una
decisione esecutiva, su proposta dalla Commissione europea, in merito
alla questione Xylella in Puglia. La settimana è cominciata con due
buone
L'ARTICOLO COMPLETO <http://comune-info.net/2015/04/ulivi-salento/>

STORIE PARTIGIANE DA NIAMEY
<http://comune-info.net/2015/04/storie-partigiane-da-niamey/>

Lo strano 25 aprile di un ex operaio ligure della Flm diventato
missionario in Niger. Mauro conosce bene le guerre e le altre malattie
dell'Africa, in particolare quelle che affliggono i governi e i capi
di stato del continente che “va aiutato a casa sua”, ma conosce
bene anche i mali dell'Italia e dell'Europa. Dall'impunità a quelli
che affliggono l'informazione per la quale, chissà mai perché, i
morti di meningite non esistono, a differenza di quelli di Ebola. C'è
poi quell'altra malattia, assai bizzarra, del senso di marcia: da sud
a nord sei un migrante criminale mentre da nord a sud sei un turista
in cerca di emozioni forti. Per fortuna, in Europa possiamo aumentare
i fondi per controllare le coste e affondare i barconi dei mercanti di
schiavi
L'ARTICOLO COMPLETO DI MAURO ARMANINO
<http://comune-info.net/2015/04/storie-partigiane-da-niamey/>

3 MAGGIO, GIORNATA DELLA PERMACULTURA
<http://comune-info.net/2015/04/3-maggio-giornata-internazionale-della-permacultura/>

"La permacultura non ha come obiettivo far pressione su governo e
istituzioni per cambiare la politica - scrive David Holmgren -, ma
quello di permettere a individui, famiglie e comunità locali di
accentuare la loro autosufficienza e autoregolazione". Il 3 maggio
torna la Giornata internazionale della permacultura: piu di 170 azioni
promosse in tutto il mondo per la sicurezza e l'indipendenza
alimentare.
LA NOTIZIA COMPLETA
<http://comune-info.net/2015/04/3-maggio-giornata-internazionale-della-permacultura/>

IL PAESE DEI PARTIGIANI E LA MONTAGNA CHE RINASCE
<http://comune-info.net/2015/04/il-paese-dei-partigiani-e-la-montagna-che-rinasce/>

Era un piccolo "paese che non c'era più", ma soprattutto un luogo
speciale, simbolico cui la parola Resistenza sembra concretizzarsi tra
cascine in pietra di antica memoria. Paraloup, un luogo non a caso: è
la montagna che rinasce, è il luogo della memoria, quella della
guerra partigiana (di Giorgio Bocca e di Nuto Revelli) e quella della
vita contadina, che però vuole essere viva e non imbalsamata.
Abbandonato per decenni, grazie anche al finanziamento dal basso, è
stato ristrutturato (recuperando materiali esistenti) e ri-abitato.
Oltre alle abitazioni c'è un museo del racconto, una biblioteca
sala-convegni, un punto accoglienza e il rifugio noto a molti
ciclisti.
L'ARTICOLO COMPLETO DI ALESSANDRA MAGLIARO
<http://comune-info.net/2015/04/il-paese-dei-partigiani-e-la-montagna-che-rinasce/>

L'AZIENDA NEL PIATTO DELLA MENSA A SCUOLA
<http://comune-info.net/2015/04/la-mensa-dei-nostri-figli-non-e-aziendale/>

È a scuola che gran parte dei bambini mangiano quasi la metà del
cibo che dovrebbe servire a farli crescere bene. Le scuole pubbliche
però sono sempre più povere e le si vuole sempre più simili ad
aziende. Cosa accade, allora, se delle mamme determinate e competenti
decidono di andare a fondo, cioè oltre i controlli di routine, per
verificare la qualità e la provenienza di ciò che offre la
ristorazione scolastica del Comune? Che saltano fuori un sacco di cose
sorprendenti. E spesso poco piacevoli: dalla carne Ogm free, che free
non è nemmeno un po', all'olio d'oliva imbottigliato nella plastica.
È accaduto a Genova. Le cronache locali hanno rilanciato le accuse,
le istituzioni hanno risposto, al solito, in modo reticente. S'è
accesa una polemica vivace ma intanto in Consiglio comunale sono state
annullate le audizioni dei genitori. Però alla fine i genitori si
sono organizzati, in rete, e hanno aperto un nuovo, utile spazio di
comunicazione su facebook: Rete Commissioni Mensa Genova. Ecco cosa
vogliono e perché.
L'ARTICOLO COMPLETO DI RETE COMMISSIONI MENSA GENOVA
<http://comune-info.net/2015/04/la-mensa-dei-nostri-figli-non-e-aziendale/>

SULL'USCIO DELLE CASE
<http://comune-info.net/2015/04/sulluscio-delle-case-riciclo/>

Tutti i lavori fotografati nell'articolo qui linkato sono stati
realizzati con rifiuti trovati sulle porte delle case di Casamassella,
frazione di Uggiano la chiesa (Lecce), dove Antonio, l'autore dei
lavori, vive. I rifiuti erano sull'uscio delle case, pronti a finire
in qualche discarica. "Ho recuperato beni destinati alla discarica -
dice Antonio - e ho realizzato questi lavori. Ciò che per qualcuno è
un rifiuto per altri può essere fonte di bellezza e ricchezza”.
L'ARTICOLO COMPLETO
<http://comune-info.net/2015/04/sulluscio-delle-case-riciclo/>

IMPOSSIBILE
<http://comune-info.net/2015/04/ma-come-freni-non-e-possibile/>

"Impossibile andare in giro senza freni. Impossibile andare in giro in
bici in una città come Roma (il nome della città può essere
cambiato a piacere). Impossibile affrontare le salite con un solo
rapporto, serve assolutamente il cambio... E chissà quante altre cose
vengono ritenute impossibili".
L'ARTICOLO COMPLETO DI ROTAFIXA
<http://comune-info.net/2015/04/ma-come-freni-non-e-possibile/>

RIPENSARE LA FORMAZIONE MEDICA
<http://comune-info.net/2015/04/ripensare-la-formazione-medica-salute/>

È necessario, nel corso della formazione medica, accompagnare lo
sviluppo di un pensiero critico? C'è bisogno di ridurre
l'iperspecializzazione? Possiamo pensare la medicina anche come
ricerca di risposte contro le forme di ingiustizia sociale globali,
come disciplina che alimenta la prevenzione? Possiamo ribellarci alla
pressione sempre maggiore dell'industria farmaceutica e alla
progressiva medicalizzazione di ogni aspetto della vita umana? Ci sono
medici, studenti di medicina, docenti universitari, Ong, associazioni
che, senza attendere riforme dall'alto, ragionano e sperimentano un
nuovo modo di pensare e agire la salute.
L'ARTICOLO DI RETE ITAL. INSEGNAMENTO DELLA SALUTE GLOBALE
<http://comune-info.net/2015/04/ripensare-la-formazione-medica-salute/>

GLI ANGELI NON ABITANO PIÙ LA PERIFERIA
<http://comune-info.net/2015/04/gli-angeli-non-abitano-piu-la-periferia/>

Per l'urbanistica e l'architettura, come discipline del “moderno”,
generalmente il termine progetto è associato a un'attività
regolatrice e di configurazione dello spazio, prodotta “dall'alto”
che, in virtù di una competenza esperta, sarebbe in grado di
risolvere i problemi della città e dell'urbano. Tuttavia, esiste
un'idea diversa di progetto, quale processo di interazione sociale in
grado di esprimere capacità di agire, trasformare, abitare un
territorio. Con questo secondo significato, è possibile osservare il
moltiplicarsi di esperienze di autorganizzazione urbana, in
particolare nelle periferie, che spesso implicano anche forme di
riappropriazione degli spazi, siano essi edifici abbandonati e
dismessi, luoghi pubblici, terreni incolti, o altro. Roma in
particolare è da questo punto di vista un luogo ricco di progetti
prodotti dal basso. Ma come determinare se e quali pratiche siano in
grado di generare esiti pubblici e quali altre invece generano
dinamiche esclusive ed escludenti? Come far sì che la necessaria
attenzione che va riposta nella rilevanza delle pratiche dal basso non
si trasformi solo in un'azione che libera le istituzioni dalle loro
responsabilità?
L'ARTICOLO COMPLETO DI GRUPPO DI LAVORO DOTTORATO DICEA
<http://comune-info.net/2015/04/gli-angeli-non-abitano-piu-la-periferia/>

DIFFONDIAMO LE CASE DELLE ERBE
<http://comune-info.net/2013/12/la-casa-delle-erbe/>

Uno spazio sociale dedicato alle erbe spontanee, un luogo per
l'essiccamento delle piante che sia anche una tisaneria, e perché no,
una trattoria nella quale mangiare e imparare a cucinare. Ma anche un
luogo dove rallentare, programmare escursioni e promuovere ricerca,
iniziative culturali, scambio di semi e di saperi, e ancora uno spazio
in grado di ospitare un biblioteca, una videoteca, gli
“smistamenti” dei Gruppi di acquisto solidale, laboratori di
cucito, di cosmesi, di saponi, di medicine e di vernici naturali,
tutto a partire dalle erbe spontanee. La proposta ha cominciato a
diffondersi: gruppi interessati, che di fatto hanno già avviato
alcune “case delle erbe” o si apprestano a farlo, sono già
presenti in alcune regioni
L'ARTICOLO COMLETO
<http://comune-info.net/2013/12/la-casa-delle-erbe/>

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