[Precari_roma] COMUNICATO SINDACALE DA RSU ADERENTI USI COMU…

Borrar esta mensaxe

Responder a esta mensaxe
Autor: usiait1@virgilio.it
Data:  
Para: lista-csr
CC: precari_roma
Asunto: [Precari_roma] COMUNICATO SINDACALE DA RSU ADERENTI USI COMUNE ROMA CAPITALE DELLE BIBLIOTECHE ora lottiamo per la sopravvivenza: vogliono dissolvere l'ISBCC e iservizi bibliotecari comunali







-->
Per diffusione, pubblicazione, divulgazione, grazieQui sotto uno degli ultimi comunicati fatto dai componenti RSU aderenti all'Usi a Roma Capitale, che lavorano nelle biblioteche comunali (di fatto, il 100%dei lavoratori eletti nell'Istituzione), che è un aggiornamento della lunga battaglia in corso nel settore cultura a Roma, soggetto come altri a pesanti ristrutturazioni,tagli e ridimensionamenti...ma la lotta non è ancora finita, nonostante con i tagli di quest'anno, sarà sempre più difficile tenere aperte le biblioteche comunali, quasi tuttesituate nelle periferie della Capitale d'Italia e con un livello dignitoso di intervento e qualità del servizio pubblico, quale baluardo e polo socio culturale nei quartieridi Roma...un "abbandono delle periferie" da parte dell'attuale Giunta avallata dalla maggioranza dell'Assemblea capitolina, poco giustificabile...   Il 9 aprile ci sarà una assemblea generale dei dipendenti capitolini, per cercare di riaprire la trattativa decentrata sul contratto integrativo aziendale, dopo la sconfittadi Giunta, sindacati Cgil e Cisl sul referendum approvativo della pre intesa sul C.C.D.I. dei circa 25000 dipendenti del Comune di Roma Capitale, che ha visto ilfronte del NO a questa pre intesa sul contratto interno, che ha visto l'USI tra i primi sostenitori.IL 14 APRILE 2015, DALLE ORE 16.30 IN POI, MOBILITAZIONE CITTADINA AL CAMPIDOGLIO,A PARTIRE DALLE RAPPRESENTANZE DI POSTO DI LAVORO DI COMUNE, AZIENDE PARTECIPATE E PUBBLICHE, COOPERATIVE, APERTA A COORDINAMENTI, RETI E ASSOCIAZIONI PER DIRE LA ...VERITA' SUL BILANCIO COMUNALE 2015APPENA APPROVATO, CON ASSEMBLEE SINDACALI E INCONTRO PUBBLICO...ROMA NON SI E' (S)VENDUTA, ROMA RESISTE, ROMA CITTA' APERTA, LA LOTTA PER LASUA LIBERAZIONE DA INFILTRAZIONI DI GRUPPI DI POTERE CONTINUA...Buona lettura e diffusione del comunicato dalle biblioteche (ancora) comunali e pubbliche, riprendiamo le mobilitazioni al Campidoglio segreteria collegiale USIUnione Sindacale Italiana fondata nel 1912 - e mail usiait1@???, blog www.unionesindacaleitaliana.blogspot.comsito ufficiale www.usiait.it,     
Comunicato sindacale USI


(da diffondere a chiunque e pubblicare ovunque, grazie)



ECCO LA "BUONA PASQUA"

ALLE BIBLIOTECHE DI ROMA

DA GIUNTA E CONSIGLIO COMUNALE !






    Con il maxiemendamento scritto dalla Giunta Marino e approvato dall'Assemblea capitolina venerdì 27 marzo, è passato il bilancio preventivo 2015 di Roma Capitale. Un bilancio che prevede grossi tagli, che ci dicono essere necessari per risanare una situazione
 debitoria pesante, dovuta ad anni di malagestione - e il termine "mala" si può ben intendere anche nel suo significato criminale, come l'inchiesta "Mafia Capitale" ha già ampiamente dimostrato - e che però colpiscono l'insieme dei servizi pubblici locali,
 di cui usufruiscono (dovrebbero usufruire) le/i cittadine/i di Roma.     


    Come nella crisi economica-finanziaria mondiale scoppiata nel 2007-08 e tuttora in corso, pochi "in alto" fanno guai e disastri, moltissimi "in basso" devono pagare i danni, pur non essendone responsabili.




    Per quanto riguarda le Biblioteche di Roma, il finanziamento di Roma Capitale 2015 per le 38 biblioteche (+ 1 bibliobus) diffuse sull'intero territorio comunale e per gli uffici centrali, per gli stipendi di circa 280 dipendenti pubblici e circa 90 dipendenti
 Zètema, per utenze, pulizie, manutenzione e ristrutturazioni, ecc., è stato tagliato di
oltre 3 mln di euro rispetto al 2014, con la previsione di ulteriori tagli
di 2 mln l'anno (cfr. p. 8 del Maxiemendamento, allegato al msg seguente per non bloccare l'invio di questo comunicato).





    Questa la progressione all'incontrario del finanziamento di Roma Capitale, che rappresenta circa il 97%-98% di tutte le entrate dell'Istituzione Biblioteche di Roma:




        2012 :        21.000.000        (consuntivo)


        2013 :        20.976.410         (consuntivo)


        2014 :        19.890.000        (consuntivo)




        2015 :        16.745.688         (preventivo)    


        2016 :        14.745.688         (preventivo)


        2017 :        12.745.688         (preventivo)




    Nero su bianco, è stata così predisposta la distruzione del servizio bibliotecario comunale, proclamato fino a ieri "fiore all'occhiello" e "servizio di eccellenza" da tutte le Amministrazioni, di centrosinistra o centrodestra; un servizio pubblico universale,
 gratuito e di qualità, che può vantare un costante, vastissimo e notevole apprezzamento da parte della cittadinanza (basti citare il numero di presenze complessive nelle biblioteche nel 2014: 2.450.000).





    Si tratta di una decisione scellerata, di cui portano una grave e specifica responsabilità le Assessore Silvia Scozzese (Bilancio) e Giovanna Marinelli (Cultura), oltre naturalmente il Sindaco Ignazio Marino. Crediamo che sia un termine adeguato per definirla.
 Una decisione anche stupida, perché colpisce a morte un organismo pubblico che ha ben funzionato, con efficienza e trasparenza economica.





    Ora saremo costretti a chiudere un gran numero di biblioteche, a ridurre gli orari di apertura al pubblico, a cancellare gli acquisti di libri, dvd, cd, giornali e periodici, a non poter più ristrutturare o aprire nuove sedi...



    Ma se rimane anche una sola possibilità di evitare questo disastro, dovremo tutte/i - lavoratrici/ori, sindacati, cittadine/i - fare il possibile e anche l'impossibile, nelle prossime settimane, per indurre l'Amministrazione di Roma Capitale a ripristinare
 almeno il finanziamento 2014. 




    Invitiamo tutte/i, senza distinzioni, a uno sforzo straordinario e unitario di mobilitazione, per predisporre e realizzare una serie di iniziative, attività culturali, manifestazioni, assemblee pubbliche con la cittadinanza, mail-bombing ad assessori e
 consiglieri, appelli e denunce su FB, TW, blogs, petizioni via internet e quant'altro di utile alla causa ci e vi verrà in mente. 




Non arrendiamoci

Non permettiamo che l'Amministrazione di Roma Capitale

distrugga le Biblioteche di Roma

Un bene che appartiene a tutta la città





                      Giorgio Salerno e Francesco Sordi  (RSU-USI di Roma Capitale)