Ricevo da Anita Sonego presidente della Commissione P. O. del comune di 
Milano e mi sembra importante inoltrare
annamaria
----------------------------------
*Comunicato*
*Ogni morte, palestinese o israeliana che sia, pesa sulle nostre 
coscienze come un macigno.*
*La Comunità Internazionale ne porta le responsabilità.*
Ogni morte ci diminuisce!
*AssoPacePalestina ritiene che l'assassinio dei tre giovani coloni 
israeliani sia un crimine che non può essere giustificato *e che**coloro 
che  lo hanno commesso non siano certamente "eroi".**
Hanno  tolto la vita a tre persone disarmate e minato  fortemente la 
causa palestinese, oltretutto nel momento in cui si era formato un 
governo di  unità nazionale.
Tutto ciò però non giustifica minimamente le rappresaglie messe in atto 
dal governo israeliano, che per ricercare i tre giovani e trovare i 
responsabili ha messo a ferro e fuoco un'intera popolazione punendola 
collettivamente per un crimine commesso da precisi responsabili.
*Ogni morte, palestinese o israeliana che sia, pesa sulle nostre 
coscienze come un macigno.*
Pesa sulle responsabilità della Comunità Internazionale che, pur essendo 
consapevole delle persistenti violazioni delle risoluzione delle Nazioni 
Unite e dei diritti umani da parte del governo Israeliano, non ne fa 
pagare il prezzo a Israele, limitandosi a semplici rimbrotti.
Nel leggere le dichiarazioni di Ministri israeliani e dello stesso primo 
ministro si resta annichiliti per la volontà distruttiva che esprimono.
Demolire le case delle famiglie dei  due presunti colpevoli fa parte di 
una cultura della vendetta che dovrebbe appartenere al passato tribale, 
ma di cui Israele è talmente intrisa da applicarla continuamente nella 
totale impunità.
Fa parte della lucida operazione di distruzione della società e della 
cultura palestinese l'aver attaccato e distrutto in queste settimane di 
rappresaglia centri culturali, luoghi di comunicazione, case editrici, 
archivi.
Quattordicimila soldati sono stati mandati nelle case, nei villaggi e 
nelle città, distruggendo vite, beni, risorse:  ben dieci persone sono 
morte, tra cui bambini uccisi durante le incursioni. Erano tutti 
disarmati. Più di 500 persone sono state sequestrate ed incarcerate.
Nessuno dei nostri uomini o donne di Stato ha rivolto loro un pensiero o 
ha chiesto ad Israele di fermare la punizione collettiva di un intero 
popolo.
*AssoPacePalestina chiede all'Unione Europea, al nostro governo e a 
tutte le Istituzioni Internazionali, di non considerare più Israele al 
di sopra della legge; di  ascoltare e dare forza alle voci che arrivano 
anche da Israele, come quella dell'ex Presidente del suo Parlamento, 
Avraham Burg, o quella dei parenti delle vittime israeliane, che si 
mischia alla voce dei parenti delle vittime palestinesi e chiede di 
porre fine alla violenza e all'ingiustizia. *
*E' l'appello lanciato da palestinesi e israeliani che ritengono che la 
pace sia possibile e necessaria ai due popoli, ma che la pace non potrà 
esserci  se la Comunità Internazionale non opererà per la fine 
dell'occupazione e della colonizzazione della terra di Palestina.*
*Ed è l' appello che AssoPacePalestina fa proprio.***
*AssopacePalestina*
*
www.assopacepalestina.org* <
http://www.assopacepalestina.org/>**
*info Luisa Morgantini -- **lmorgantiniassopace@???* 
<
mailto:lmorgantiniassopace@gmail.com>*tel. +393483921465*
---
Questa e-mail è priva di virus e malware perché è attiva la protezione avast! Antivirus.
http://www.avast.com