[NuovoLab] 620° ora in silenzio pe rla pace

Delete this message

Reply to this message
Autor: norma
Data:  
A: forumgenova@inventati.org, Fori sociali
Assumpte: [NuovoLab] 620° ora in silenzio pe rla pace






mercoledì 16 aprile dalle 18 alle 19
      sui gradini del palazzo ducale di genova, 620° ora in silenzio per
      la pace.

      Sarà dedicata a fare informazione su "un tango per Barghouti":

      in diverse città tra il 12 ed il 18 aprile diverse coppie
      balleranno il tango indossando la kefiah palestinese per la
      liberazione di Marwan Barghouti e di tutti i prigionieri
      palestinesi.


12 APRILE
        ROMA CAGLIARI NAPOLI

        16 APRILE TORINO

        18 APRILE FIRENZE e a 

 GENOVA ORE 18 NELL’ATRIO DI PALAZZO DUCALE

Alla campagna hanno aderito
              numerose personalità e organizzazioni tra cui Andrea
              Camilleri, Don Luigi Ciotti, Gino Strada, Leoluca Orlando,
              Egidia Baretta (madre di Vittorio Arrigoni),Moni Ovadia, 
              Nichi Vendola, Guglielmo Epifani, Ettore Scola, Citto
              Maselli, Maurizio Landini, Susanna Camusso, Assopace
              Palestina, Libera, ARCI, CGIL, Pax Christi, Un ponte per,
              Donne in nero, Rete della Pace, Fiom, Musicforpeace, Ass.
              Senza Paura, Ora in silenzio per la pace, Giuristi
              Democratici, Usciamo dal Silenzio, comitato Piazza Carlo
              Giuliani, ass Nuovi Profili, mov Fratelli e fratellastri,
              Laboratorio sociale occupato autogestiti Buridda, ass
              Co.Ci.Ma.


              SI RINGRAZIANO LA FONDAZIONE PALAZZO DUCALE PER
              L’OSPITALITA’

              E I TANGUEIROS DELL’ASSOCIAZIONE “L’INCANTEVOLE APRILE”
              PER LA PARTECIPAZIONE
.

            Incollo il volantino che verrà distribuito.

            Altre info su 
www.orainsilenzioperlapace.org

      QUESTA SETTIMANA ASSIEME ALL’ASSOCIAZIONE SENZA PAURA VOGLIAMO
      PARTECIPARE ALLA:

      CAMPAGNA INTERNAZIONALE PER LA LIBERAZIONE DI

      MARWAN BARGHOUTI E DI TUTTI I PRIGIONIERI PALESTINESI

Da troppo tempo ormai le notizie dalla Palestina sono sempre
        le stesse. Ciclicamente

        sentiamo parlare di trattative di pace che non portano a nessun
        risultato dando

        l’impressione che il problema sia irrisolvibile e che comunque
        la situazione tra Israele e il

        popolo Palestinese si sia quasi “normalizzata”.

        Non è così. Purtroppo l’occupazione militare israeliana sui
        territori palestinesi continua,

        la costruzione del Muro dell’apartheid prosegue, la demolizione
        delle case palestinesi e la

        costruzione al loro posto di quelle per i coloni israeliani
        continuano, il furto dell’acqua e

        dei terreni coltivabili continuano. E così le morti palestinesi
        che siano portate dai missili

        sparati dai droni su Gaza o semplicemente dalle pallottole
        sparate dai soldati israeliani.

        Una vera trattativa di pace non può iniziare se non con la
        liberazione dei tanti, troppi

        prigionieri palestinesi dalle carceri israeliane: sono circa
        5000 di cui 200 minorenni. Tra

        loro Marwan Barghouti, deputato dell’Assemblea Nazionale
        Palestinese, arrestato in

        territorio palestinese dall’esercito israeliano il 15 aprile
        2002 e condannato a 5 ergastoli.

        Come Nelson Mandela anche Marwan Barghouti ha rivendicato il
        diritto del proprio popolo

        ad opporsi all’occupazione con ogni mezzo. Dal carcere ha sempre
        lanciato messaggi di

        unità del popolo palestinese per arrivare ad una soluzione
        pacifica tra due popoli, da pari

        a pari.

        Per questo dalla cella di Nelson Mandela a Robben Island cinque
        premi nobel per la Pace e

        altre personalità impegnate nella difesa dei diritti umani hanno
        lanciato un appello per la

        sua liberazione, liberazione che Marwan pretende che non possa
        avvenire senza la

        liberazione di tutti gli altri suoi compagni di prigionia.

        QUANDO VI CHIEDERANNO DA CHE PARTE STATE, SCEGLIETE SEMPRE DI
        STARE

        DALLA PARTE DELLA LIBERTA’ E DELLA DIGNITA’ CONTRO
        L’OPPRESSIONE, DEI

        DIRITTI UMANI CONTRO LA NEGAZIONE DEI DIRITTI, DELLA PACE E
        DELLA

        CONVIVENZA CONTRO L’OCCUPAZIONE E L’APARTHEID.

        SOLO COSI’ SI PUO’ SERVIRE LA CAUSA DELLA PACE ED AGIRE PER IL

        PROGRESSO DELL’UMANITA’.

        Marwan Barghouti dalla cella n. 18 del carcere di Haddarim

        Per info sulla campagna: 
www.senzapaura.org per adesioni
        freemarwan. 
italia@???








    
        
            
                
            
        
        
            
                Questa e-mail è priva di virus e malware perché è attiva la protezione 
avast! Antivirus .