[Redditoxtutti] ANNULLATE E ARCHIVIATI PROCEDIMENTI E SANZIO…

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Autor: usiait1@virgilio.it
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Para: forum_rm3
CC: redditoxtutti
Asunto: [Redditoxtutti] ANNULLATE E ARCHIVIATI PROCEDIMENTI E SANZIONI DISCIPLINARI A LAVORATRICI DI FARMACAP E GLOBAL WASH FLIGHT SOC COOP. DI FIUMICINO (pulizie), PER INTERVENTO USI






COMUNICATO SINDACALE RADIO STAMPA - PER PUBBLICAZIONE, DIVULGAZIONE, DIFFUSIONE, grazie
da Segreteria Intercategoriale Unione Sindacale Italiana USI fondata nel 1912 e mail usiait1@???
sito nazionale www.usiait.it, blog www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com,   
archivio storico www.usistoriaememoria.blogspot.com, giornale LOTTA DI CLASSE (diffidate dalle false imitazioni) www.lottadiclasse.info
ANNULLATE E ARCHIVIATI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI E SANZIONI INFLITTE A LAVORATRICI DEL SETTORE SOCIALE DELL'AZIENDA
SPECIALE COMUNALE FARMACAP e DEL SETTORE PULIZIE IN APPALTO DELLA GLOBAL WASH FLIGHT SOC. COOP DI FIUMICINO, PER
INTERVENTO DELLE STRUTTURE USI - UNIONE SINDACALE ITALIANA...L'AUTORGANIZZAZIONE SINDACALE E SOCIALE E' UNO STRUMENTO
EFFICACE E UTILE, SE SI SA ADOPERARE CON COERENZA E CAPACITA'...USI, da 101 ANNI DALLA PARTE GIUSTA, L'ESPERIENZA DEI PUNTI
INFO LAVORO E DIRITTI E DEGLI SPORTELLI AUTORGANIZZATI E AUTOGESTITI DA LAVORATORI -TRICI ADERENTI ALL'UNIONE SINDACALE ITALIANA.
Si informa che tra le tante attività svolte con efficacia dalle strutture dell'Unione Sindacale Italiana, sia di posto di lavoro che territoriali, una parte è
dedicata alle difese disciplinari, non solo a chi è già iscritto-a ma a sostegno e intervento per chi non è tesserato.
Oltre ai materiali informativi realizzati e diffusi da molti anni in materia di difese da contestazione di addebito disciplinare, ultimo  lavoro è quello
predisposto dalla Federazione di Udine, che si aggiunge a quelli realizzati dalle segreterie territoriali di Roma, Milano e dalla segreteria nazionale,
una esperienza pratica a livello autorganizzato e autogestito è quella di coloro che si rivolgono ai "punti info lavoro e diritti", gli sportelli aperti
sul territorio (non solo nelle sedi del sindacato USI o dell'Associazione federata USICONS, ma pure quelle in spazi occupati o autogestiti) che seguono
i vari aspetti del rapporto di lavoro. La parte rilevante è che a differenza di molti altri "sportelli sul lavoro", che comunque fanno un servizio prezioso
nei quartieri e nelle città (visto che difendersi sui posti di lavoro specie se si è isolati, è sempre più difficile...), solo per le situazioni che vanno già
davanti al giudice civile e del lavoro, si richiede l'assistenza di avvocate e avvocati che collaborano con le strutture Usi, di solito LE ATTIVITA' SVOLTE
DAI PUNTI INFO LAVORO E DIRITTI, a partire dalla ventennale esperienza della Federazione di Roma (che ha attualmente in carico le funzioni della
segreteria generale nazionale della Confederazione USI),  sono effettuate da LAVORATORI E LAVORATRICI AUTORGANIZZATI e in forma autogestita,
in virtù della esperienza maturata "sul campo", da conoscenze tecniche delle procedure, approfondite in anni di intervento politico sindacale, dal fatto
di mettere a disposizione questo patrimonio di "sapere operaio" per funzioni di assistenza e di ausilio a chi si trova nella necessità di doversi difendere
anche disciplinarmente, non delegando la questione agli "addetti ai lavori" . E' ovvio che non si garantiscono i "miracoli", non si vince sempre, ma si
riduce molto il danno negli effetti punitivi e sanzionatori (una sanzione disciplinare non impugnata  e definitiva, rimane due anni nei fascicoli personali
dei dipendenti e in diversi contratti collettivi nazionali di lavoro, ha effetti negativi su progressioni di carriera, avanzamenti di livello, premi di produzione,
conferma di rinnovi contrattuali per i precari...), in moltissimi casi si riesce ad ottenerne l'archiviazione senza alcuna conseguenza oppure, se attivata
la procedura prevista all'articolo 7 dello Statuto dei Lavoratori (Legge 300 del 1970), con l'annullamento della sanzione inflitta se si valuta che sia ingiusta,
illegale, illecita o sproporzionata rispetto al fatto contestato. 
Per effetto della crisi, l'uso da parte padronale pubblica e privata dello strumento disciplinare, per "normalizzare" le situazioni di difficoltà aziendale
è molto aumentato e le strutture Usi lo hanno verificato con un carico di impegni e di attività particolarmente faticoso, ma con risultati positivi in tantissimi casi.
Si rileva pure a livello empirico e di fatto, che la maggioranza delle contestazioni di questo periodo di crisi sono rivolete A DONNE LAVORATRICI, un dato che
ci fa riflettere come esistono molte forme di "discriminazione di genere", inserite nel contesto della supremazia gerarchica sul lavoro come nella società e che
la strada per l'emancipazione e la liberazione anche a livello "sociale" e culturale, è ancora lunga e che l'Italia non è un Paese così civile e progredito come
si potrebbe pensare, come non lo è più nemmeno dal punto di vista "capitalistico"....    
Si citano gli esempi, gli utlimi di una lunghissima serie in ordine di tempo, dell'annullamento di sanzione disciplinare inflitta per palese violazione di legge (nel caso
specifico, a lavoratrice operaia a tempo determinato di impresa di pulizie di Fiumicino con appalto presso amministrazione pubblica - caserma dell'aeronautica militare
senza aver fatto il colloquio orale previsto per legge e richiesto espressamente tramite l'assistenza USI),  dalla Direzione Territoriale del Lavoro, che era stata usata
come pretesto per non rinnovare il rapporto di lavoro a tempo determinato nella fase di proroga dell'appalto, con lavoratrice alla quale, per prassi consolidata
non è stato richiesto l'obbligo di iscriversi al sindacato autorganizzato (fatto che contraddistingue l'USI rispetto alle altre OO.SS., anche di base, per non voler
speculare ...sulle disgrazie altrui) e con costi ridottissimi rispetto al doversi rivolgere a strutture legali per motivi discipinari. La lavoratrice ha per fortuna sua, 
avuto altra possibilità di lavoro nello stesso settore e non dovrà avere a che fare con cooperative che non rispettano le leggi...
L'altro  caso è di assistente sociale, dipendente dell'Azienda Speciale Comunale Farmacap, oggetto di contestazione disciplinare per una presunta "mancata
ottemperanza a disposizioni aziendali impartite...", nella fase di confronto sindacale di livello aziendale sulla riorganizzazione (e ristrutturazione) delle varie
attività socio assistenziali dell'Azienda comunale, in questa situazione le giustificazioni scritte predisposte dall'Usi, l'aver consigliato alla Rsa interna e alla lavoratrice
(la cui iscrizione al sindacato è stata inoltrata DOPO aver fatto la difesa disciplinare e aver firmato il mandato ad agire per l'assistenza nel procedimento disciplinare),
di raccogliere firme di sostegno (32 su 50 in due giorni...) della sua correttezza, buona fede e diligneza anche professionale nelle attività di competenza in 13 anni
di lavoro alla Farmacap, il fatto quindi di aver colelgato la difesa tecnica  e sindacale con la solidarietà collettiva e attiva dei suoi colleghi, ha portato la Direzione
aziendale ha chiudere il procedimento lasciando decadere i termini previsti dal CCNL, effettuando però lo stesso il colloquio orale per precisare la difesa e
sentire la lavoratrice, anche in questo caso assistita dalla Rsa interna Usi e dalla segreteria del sindacato autorganizzato.
Questi esempi pratici, non sono nella direzione di un "autoincensamento" (non interessa questo all'USI, se non ci fossero persone capaci, competenti e sveglie questo
sindacato  non avrebbe resistito tanto e con una storia ormai centenaria, ai vari attacchi padronali...), sono la dimostrazione che non è necessario diventare
avvocati o delegare ai "tecnici" anche sulle questioni disciplinari, o affidarsi al "buon cuore del padrone" o delegare ai sindacati concertativi o "ammanicati" per
risolvere situazioni simili, ma che LA PRATICA AUTORGANIZZATA E L'ESPERIENZA DIRETTA DEL "SAPERE OPERAIO" DIFFUSO  E COLLETTIVO (e non tenuto
segreto come patrimonio di pochi eletti), SONO STRUMENTI VALIDI, EFFICACI, UTILI E CHE SPESSO RISOLVONO POSITIVAMENTE PER CHI LAVORA PROBLEMI
COME QUELLI DI NATURA DISCIPLINARE E CHE L'AUTORGANIZZAZIONE SINDACALE E SOCIALE VA PRATICA IN MASSA E DAPPERTUTTO.
I LAVORATORI E LE LAVORATRICI NON HANNO GOVERNI AMICI (e nemmeno padroni amici...), ORGANIZZATI DIRETTAMENTE E IN FORMA
SOLIDALE E COLLETTIVA SI PUO' FARE, NON SOLO PER LE DIFESE DISCIPLINARI MA NELLA GENERALE LOTTA PER UNA TRASFORMAZIONE DELLO STATO 
DI COSE ESISTENTE, anche per veder rispettate le CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO E SUI TERRITORI.
Dove potete trovarci nella città di Roma: IL MERCOLEDI' DALLE 18 ALLE 20 AL LABORATORIO SOCIALE QUARTICCIOLO (Piazza del Quarticciolo, angolo via Ostuni 7-9)
IL GIOVEDI' DALLE 18.30 ALLE 20 A PIAZZA GAETANO MOSCA 50 (nel XV Municipio), allo spazio di Largo Veratti 25 (previo appuntamento, con e mail a
usiait1@??? o solo per sms a 339 5001537).
PROSSIMAMENTE, A PARTIRE DA APRILE NELL'AMBITO DELLE ATTIVITA' DEL COMITATO 5 APRILE (snodo romano della Rete nazionale salute e sicurezza
sul lavoro e sui territori), dove costante è l'impulso e la spinta di Rsa-Rls-Rsu dell'Usi e dell'Associazione utenti e consumatori USICONS, presso lo "sportello"
SU SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO presso LA CASA DELLA CITTA' AUTOGESTITA - CONSIGLIO METROPOLITANO DI Roma in Via Giolitti 231 (vicino
alla Stazione Termini), previo appuntamento e in genere con cadenza ogni 15 giorni, IL MARTEDI' NELLA FASCIA ORARIA 19 - 20.30.
L'ultimo spazio nasce dalla confluenza di esperienze diverse, accomunate dal percorso nato a Gennaio 2012 del Consiglio Metropolitano di Roma, che il 22
marzo alle 18 a via Giolitti 231, inaugura questa esperienza della Casa della citta' autogestita, assieme ad altri comitati e strutture ambientali, sociali, culturali,
a dimostrazione che IL PATRIMONIO DI CONOSCENZE, SAPERI "AUTORGANIZZATI" VA RESO COLLETTIVO, POSSIBILMENTE DI MASSA, A DISPOSIZIONE DI TUTTI 
E DI TUTTE, VA SOCIALIZZATO E UTILIZZATO IN FORMA INTERCATEGORIALE E CONFEDERALE, SUPERANDO CORPORATIVISMI, DIVISIONI E SETTORIALITA'.
Solo la pratica e la verifica ci permetterà di valutare se gli strumenti, i percorsi e le attività concrete "dalla parte giusta", saranno capaci di reggere le prossime sfide.  
L'USI e le sue strutture, di posto di lavoro o sul territorio (nella altre città in Italia, potete contattare le federazioni intercategoriali tramite e mail alla segreteria generale
nazionale collegiale, presso le sedi di Roma, Milano, Udine i riferimenti si trovano sul sito nazionale ufficiale www.usiait.it), anche nelle situazioni di reti dove si è
attivi e presenti, si mettono a disposizione anche per organizzare corsi di formazione sindacale autogestita o di approfondimento su questioni del rapporto di lavoro, sulla
salute e sicurezza sul lavoro, anche per assistenza e consigli a Rsa, Rls, Rsu.