Re: [Hackmeeting] in memoria di Aaron

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Autor: tibi
Datum:  
To: hackmeeting
Betreff: Re: [Hackmeeting] in memoria di Aaron
On 15.01.2013 13:45, Jaromil wrote:

:* grazie jaromil

> Aaron era un giovane idealista, come ce ne son tanti del resto.
>
> Parlo dell'idealismo della gioventu', che ha formato gia' molti di
> noi,
> che ci ha dato spesso rifugio; parlo della capacita' del giovane
> ribelle
> di trovare sempre una patria nell'ingiustizia, nella capacita' di
> vedere
> nelle ingiustizie occasioni sempre nuove di unirsi alla lotta per i
> diseredati piuttosto che approfittarsi di loro.
>
> Negli anni delle BBS, quando Aaron era appena nato, il motto in voga
> per
> quello che poi si trasformo' nel movimento degli attivisti della Rete
> era: "Information wants to be Free", le informazioni vogliono essere
> Libere. Questo motto ha lasciato un segno su tutti noi, che ci siam
> cresciuti e che abbiamo sperimentato quanto sia utile avere accesso
> al
> sapere, alla conoscenza, alla possibilita' di auto-formarsi. Un punto
> sempre piu' importante questo, proprio oggi che la scuola pubblica e
> laica viene picconata sempre piu' aspramente dal potere,
> paradossalmente
> anche quello statale.
>
> Questa era la visione che porto' Aaron Swartz a scrivere e lanciare
> uno
> script che scarico' svariati articoli accademici dall'archivio JSTOR
> usando il suo accesso al MIT. Un accesso che molti di noi usano come
> un
> privilegio sopra gli altri, piuttosto che un'opportunita' di
> liberazione
> collettiva. Un atto coraggioso che gli e' costato, il 19 luglio 2011,
> una prima condanna dalla corte di Boston per aver scaricato 4.8
> milioni
> di articoli, di cui 1.7 milioni a pagamento, con una possibile penale
> di
> 35 anni di carcere ed 1 milione di dollari di multa per frode
> telematica.
>
> http://bits.blogs.nytimes.com/2011/07/19/reddit-co-founder-charged-with-data-theft/
>
> http://act.demandprogress.org/sign/support_aaron
>
> Due anni fa, Aaron aveva solo 24 anni.
>
> E negli gli ultimi 24 anni JSTOR aveva speso ben piu' soldi per
> impedire
> che chiunque potesse operare tale "frode" di quanti ne venissero
> chiesti
> in multa ad Aaron: eppure i responsabili di questa in/sicurezza
> gravemente punita, che si son visti bucare il sistema da un
> ventiquattrenne curioso ed idealista, non sono coinvolti nel
> processo.
>
> Ma non e' questo il punto. E non dobbiamo ricordare Aaron per questo
> atto di coraggio ed idealismo in cui si e' esposto per mettere a nudo
> una chiara contraddizione del sistema accademico, una contraddizione
> con
> la quale l'Accademia dovra' avere a che fare negli anni a venire,
> speriamo senza risolvere tutto in atteggiamenti oscurantisti degni
> del
> medio evo.
>
> Aaron era un coder di talento, ha scritto software e lo ha fatto
> bene:
> documentando, chiarendo le specifiche, pubblicando secondo canoni
> anche
> piu' rigorosi di quelli dell'Accademia che lo ha temuto cosi' tanto
> da
> volerlo mettere in galera. A lui va attribuita l'invenzione dell'RSS,
> il
> sistema contraddistinto da un punto con due parentesi crescenti verso
> destra su campo arancione, ad oggi onnipresente su web. Il sistema
> RSS
> ha rivoluzionato il web permettendo ai siti di includere notizie in
> modo
> reciproco ed indipendente, una tecnologia che riflette a pieno
> l'ideale
> positivo della condivisione del sapere e della circolazione delle
> informazioni. L'RSS e' un pezzo di architettura dell'internet cosi'
> geniale e minimale da ispirare o addirittura essere una componente
> fondamentale in sistemi commerciali come Twitter e svariati altri
> Social
> Network, insomma uno dei pochi pezzi del Web 1.0 che e' sopravvissuto
> fino ad oggi, anzi possiamo dire ha dato il via al cosiddetto Web
> 2.0.
>
> Tutto questo, scritto da un ventenne un po' nerd.
>
> Un ventenne che pochi giorni fa si e' suicidato, senza dubbio
> afflitto
> dalle pesanti accuse giudiziarie nei suoi confronti e dall'idea di
> passare anni in una prigione, disconnesso, senza poter consumare
> quell'amore spassionato per la Liberta' che muove molti di noi. Un
> giovane come altri geni della rete Americani che han deciso di
> lasciarci
> di recente: Len Sassaman, Gene Kan... Cosa li abbia portati a
> prendere
> la piu' drastica delle decisioni, nessuno puo' dirlo ad oggi, ma cio'
> che e' certo e' che hanno combattutto prima di rassegnarsi cosi', lo
> hanno fatto con tutto il loro coraggio, per la dignita' di ideali che
> non devono morire con loro, fino ad essere confrontati con la dura
> realta' ed essere seppelliti dalle logiche mercantili di Rupert
> Murdoch
> e simili vecchie lobby di potere.
>
> Il nostro movimento non deve morire con nessuno di loro, ma deve
> raccogliere questo tristissimo episodio come un segnale d'allarme:
> dobbiamo imparare ad occuparci meglio dei nostri corpi e non solo
> delle
> nostre menti, dobbiamo curare noi stessi e non solo consumarci
> nell'amore per gli altri, dobbiamo evitare passi che espongano le
> singole persone, isolandole, ma piuttosto agire come moltitudine.
>
> Che la notte ti sia leggera Aaron.
>
> A te oggi dedico questa poesia di Lawrence Ferlinghetti, tuo
> compaesano,
> migrante Italiano come ce ne son tanti in California, fondatore del
> negozietto di libri City Lights che gia' tanti ispiro': fu il primo a
> vender libri al piu' basso prezzo possibile, 1 dollaro l'uno.
>
> ---
>
> Il Canto Generale dell'Umanita'
>
> Sulle coste del Cile dove visse Neruda
>     e' fatto conosciuto che
>        i gabbiani spesso rubino
>         le lettere dalle cassette postali
>           che amano leggere
>               per svariate ragioni
> Devo enumerarle?
>     sono piuttosto chiare, le ragioni
>        nonostante il silenzio degli uccelli a riguardo
>     (eccetto quando ne parlano
>        tra di loro
>      con i loro versi)

>
> Prima di tutto
>     loro rubano le lettere perche'
>         sentono che la Canzone Generale
>             delle parole di tutti
>         nascosta in queste lettere
>     debba certamente avere la chiave
>         che apra il cuore dell'umanita'
>                 che gli uccelli stessi
>                 non sono mai riusciti a misurare
>         (maturando non pochi dubbi
>          sul fatto che ci siano
>             dei cuori negli umani)
> E questi uccelli hanno anche il sentore
>     che la loro propria canzone generale
>     possa essere in qualche modo arricchita
>         da questi strani versi degli umani
>     (che strana idea da cervello d'uccello
>         che i nostri cinguettii possano illuminarli)

>
> Ma quando hanno rubato e portato via
>         le lettere di Neruda
>     dalla sua cassetta postale di Isla Negra
>    stavano di fatto riappropriandosi del loro Canto General
>    che lui aveva originariamente raccolto ed appreso
>                 da loro
>     grazie alla loro onnivora ed estatica
>                     visione travolgente

>
> Ma ora che Neruda e' morto
>    lettere cosi' non vengono piu' scritte
>       non gli resta che ripeterla a memoria -
>          quella canzone cosi' grande e magnifica
>             che risuona nel cuore del nostro sangue & silenzio

>
> Lawrence Ferlinghetti - Cuernavaca, 26 Ottobre 1975
> _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting