#sMontiamoLaCrisi! Erre di... R-eddito di base incondizionato!
Ultimo giorno del countdown insolvente, domani cacerolazo contro Monti
Continua il countdown insolvente verso la contestazione del premier
Monti domani in visita a Bologna. Dopo la Piazza dei Beni Comuni
insieme al Comitato per l'Acqua di mercoledì e l'assemblea pubblica di
ieri sera all'occupazione degli Abitanti Resistenti in via Achillini,
stamattina student@ e precar@ si sono ritrovati davanti agli uffici
del Ministero dell'Economia in piazza VIII Agosto, luogo simbolico
della miseria che il TecnoGoverno vorrebbe continuare ad imporci,
agendo in maniera indisturbata e mantenendoci spettatori silenti. Gli
Insolventi però non ci stanno, e gridano "Ora Basta" promettondo alla
città la rottura del silenzio proprio domani quando accoglieranno il
TecnoPresidente "con tutto il rumore di cui sono capaci i movimenti
per la dignità e la giustizia sociale"
Dopo la visita al Ministero, dietro allo striscione #sMontiamoLaCrisi,
è partito un corteo interno al mercato della Piazzola. Altro luogo
simbolico dunque attraversato da chi questa crisi e le becere misure
montiniane quotidianamente stanno pagando, vite acrobatiche stanche di
non arrivare ormai neppure alla seconda settimana del mese. Al
megafono gli insolventi hanno comunicato il dissenso verso le
politiche d'austerity che il governo tecnico ha individuato come
uscita dalla crisi, exitstrategy solo per le banche però non di certo
per student@, precar@, migranti, pensionat@, terremotat@ che si
trovano ripiombare sulle proprie spalle il peso di un debito non
contratto; dal ddl Fornero con cui riforma del mercato del lavoro
appena approdato alla Camera dopo il sì del Senato, all'annunciata
riforma Profumo che disegna Scuola e Università sempre più chiuse ed
elitarie, dalle quali migliaia di student@ usciranno con un'unica
qualifica di "indebitati"; dall'Imu ai tagli alle pensioni, senza
dimenticare il taglio ai fondi per le calamità naturali arrivato
proprio alla vigilia del sisma emiliano.
Molti degli avventori del mercato hanno applaudito e gridato "bravi,
bravi" ai manifestanti. Poi il corteo si è mosso lungo via
Indipendenza per raggiungere la grande "R" installata da "La
Repubblica delle Idee" in Piazza Re Enzo, che in un attimo è diventata
R di Reddito, quello di base e incondizionato che quasi solo in Italia
è un tabù e che libererebbe precarie e precari del ricatto della
precarietà restituendo un reale diritto alla scelta del lavoro, degli
affetti, di una vita piena e degna.
Ultima tappa del countdown stasera dalle 19 a Scienze Politiche, con
un dibattito pubblico con studenti e studentesse per mettere a critica
la retorica della meritocrazia, gli scenari prospettati dai provvedimenti
annunciati dal TecnoMinistro Profumo e per immaginare percorsi
di mobilitazione capaci di contrastare l’ennesimo progetto di
smantellamento di scuola e università, a cui parteciperanno Bartleby,
Coordinamento dei collettivi Antagonisti, Gigi Roggero, Girolamo De
Michele.
Domani poi l'appuntamento, insieme ad altre realtà di movimento
cittadine, è confermato alle 15 all'angolo tra via Indipendenza e
Piazza VIII Agosto, per un cacerolazo che con pentole, fischietti e
molta determinazione esprima con tutto il rumore possibile un rifiuto
trasversale e popolare della morsa del debito e delle politiche di
austerity che stanno strangolando fasce sempre maggiori della società.
Santa Insolvenza
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