Federico Capoano wrote:
> Cliente o non cliente è sempre un qualcosa da fare e se devo aiutare a
> fare una cosa voglio che venga fatta bene altrimenti non mi ci metto
> neanche.
quel che dici è sensatissimo, perché vuoi evitare che, a lavoro fatto,
ti vengano mosse obiezioni che invalidino tutto il lavoro. se vuoi
comunicare, devi sapere *cosa*.
Questo pero' è il problema e la bellezza di hackmeeting, anarchismo
disorganizzato con idee confuse e pesi soggettivi.
Gli elementi che eleggono a 'scelta' una 'proposta' sono:
1) acclamazione popolare tramite mailing list,
2) un valore personale e diverso tra tutti, riconosciuto a chi propone
le idee,
3) la velocità con la quale risolve un problema che altrimenti
rimarrebbe irrisolto,
4) percezione di coerenza con l'idea vaga che tutti hanno, in un dato
momento, dell'hackmeeting che si sta per fare.
queste son le regole non scritte ormai consolidate, puoi provar a ballar
sopra a queste. o lasciar perdere :)