Autor: nullpointer Data: A: hackmeeting Assumpte: Re: [Hackmeeting] senza speranza per un'alternativa?
Vincenzo Tozzi wrote: > Alo,
>
> Android: più di 700mila attivazioni giornaliere, 5 milioni di
> attivazioni alla settimana; 21 al mese e 250 all'anno
>
> Tanto per fare due chiacchere.. e' possibile un alternativa?
Ao, sta cosa dell'alternativa oramia è na fissa, ve siete mess*
d'accordo tutt*?? il termine è inflazionato... :-P
Cosa intendi?
Se intendi "e' possibile avere un telefono cellulare sul quale giri
esclusivamente software libero, senza nemmeno blob binari proprietari?"
la risposta è NO, nessun produttore di hardware, nessun governo e
nessuna compagnia telefonica ha interesse a che esistano chipset gsm a
specifiche integralmente aperte... sarebbe facile ad esempio fare una
rete meshed (completamente incensurabile e non tariffabile) tra telefoni
cellulari usando la radio gsm (quindi molto meno "densa" sul territorio
di quanto faresti con la wifi) senza appoggiarsi alle celle, giusto per
farti un esempio.
Se intendi "e' possibile qualcosa di un po' piu' libero del
non-così-libero android?" la risposta è SI...
A parte il fatto che ad es e' possibile usare un dispositivo android
anche senza avere un account goole, ma mi pare di aver capito che siamo
in pochissim* a farlo, esiste Replicant, che anche se gira su un numero
di dispositivi limitato, e' già qualcosa. Esistono anche tantissime App
Gpl2 o Gpl3 e se ne possono scrivere altre...
Inoltre puoi fare girare un sistema gnu i.e. debian in chroot sul kernel
linux "tainted" di un android, e con quello fare cose che altrimenti
faresti con le app java, oppure anche compilare software scritto in
quellochevuoitu e piazzarlo in giro per il filesystem e usarlo (i.e.
openvpn). Una gran sbatta, in effetti non so se ne vale la pena, ma lo
puoi fare.
IMHO c'è un ulteriore livello del problema: il sistema delle app, degli
store o market o bazaar ha astratto completamente il concetto di
software (ma anche di brano musicale, video etc), e quindi il software
non libero, il copyright etc viene sempre meno visto come una
limitazione delle proprie libertà. Inoltre c'è il discorso di ingabbiare
l'utente tramite il filtro delle app e tenerlo lontano da cio' che è
veramente internet, sempre in maniera progressiva e subdloa, come faceva
notare qualche tempo fa Joe.
mah, io cmq non me la sono studiata quasi per nulla, non ho una idea ben
precisa, ma volendo c'è da ragionarci parecchio... lo si fa ad HM?