La riunione in sede WWF Sezione Regionale Liguria ha inizio alle ore 15,00 con un giro di presentazione dei partecipanti.
Stefano Lantieri referente mobilità del WWF Liguria riferisce in merito all’assenza di Enrico Pallavicini, Coordinamento Genova Milano, che ha espresso interesse in merito ad una partecipazione al gruppo di attività.
ENRICO PALLAVICINI mail: e.pallavicini@???
I partecipanti discutono in merito alla loro esperienza riguardo il Terzo Valico a partire dal 1995. Il WWF ha seguito la questione nella persona di Stefano Lenzi, referente trasporti e infrastrutture del WWF Italia, il quale per impegni di lavoro non è presente alla riunione odierna, ma ha delegato per il WWF Maura Piaggesi, consigliere regionale e Mara Poggi attivista WWF Liguria.
Le QUESTIONI PRINCIPALI che vengono sottolineate dai presenti sono:
- l’impatto ambientale del progetto documentato dalla complessità degli studi tecnico-scientifici
- l’ utilizzo migliore delle risorse rispetto al progetto, che prevede delle alternative nello sviluppo del trasporto ferroviario, considerando anche l’importanza di una linea separata dedicata al trasporto merci per la sicurezza.
Il progetto del Terzo Valico è strettamente correlato alle questioni riguardanti il trasporto pubblico.
-la questione del lavoro, investire in opere veramente utili e realizzabili in tempi certi che rappresentano la vera alternativa anticrisi per il mondo del lavoro.
-la difficoltà di divulgazione ai cittadini di una corretta e completa informazione in merito alla complessità dei progetti riguardanti le “grandi opere”.
I cittadini, influenzati dai media, seguono il messaggio politico secondo il quale il Terzo Valico è un’opera necessaria contro la crisi e per il benessere dell’economia.
LE PROPOSTE
Massimo della Giovanna in accordo con i presenti propone un volantinaggio soprattutto mirato nelle stazioni, rivolto ai pendolari. Si discute cosi della possibile realizzazione di un volantino sintetico, facendo riferimento al materiale già presente ed utilizzato in passato, riferimento al sito
http://notavgenova.altervista.org/ .
Altri siti
www.comitatiscrivia.it
www.wwf.it ecc.
Viene proposto anche di organizzare una assemblea pubblica rivolta ai cittadini, dove invitare giornalisti ed anche i rappresentanti delle istituzioni. Inoltre si può anche organizzare con giornalisti la presentazione del libro di Ivan Cicconi con qualche presenza del “fatto quotidiano” con lo scopo di attirare il più possibile l’attenzione della stampa e dei cittadini, sottolineando le questioni principali già citate.
Gabriele Pipia sottolinea come il Terzo Valico sia proposto ai cittadini quale possibilità di futuri posti di lavoro ed in merito ai meccanismi della questione in oggetto riferisce sull’importanza di coinvolgere ed ascoltare anche i sindacati .
Antonio Bruno fa notare ai presenti come la zona della Valpolcevera, interessata da gli impatti ambientali legati alla realizzazione del progetto, possa essere considerata un riferimento anche per i comitati della Val Susa. In riferimento alla possibilità di una Assemblea Pubblica, sottolinea l’importanza di poter coinvolgere tutti i soggetti che possono essere interessati sul territorio, in modo che si possa creare una vera alleanza.
Inoltre il progetto del Terzo Valico deve essere proposto nell’informativa ai cittadini attraverso occasione di eventi di comunicazione, flash mob ecc. che siano strettamente collegati in eventi riguardanti il trasporto pubblico
Mauro Solari propone di utilizzare il volantinaggio per l’informazione, ma di potenziare anche una comunicazione via WEB, con riferimento del sito che deve essere sempre presente nei volantini e potenziamento dei vari canali di comunicazione WEB ( Siti, Facebook, You Tube, ecc)
Propone inoltre di coinvolgere i soggetti che hanno maggiore conoscenza in merito alla complessità del progetto, Milano ed Enzo Messina, già citati da Stefano Lenzi del WWF Italia.
Propone di coinvolgere il CUB Ferrovie ed è favorevole al coinvolgimento, già citato, dei sindacati interessati ( CGIL Trasporti, FIOM ecc.)
Il potenziamento della linea ferroviaria con più percorrenza è legato alla possibilità di nuovi posti di lavoro, quindi viene citata anche la possibilità di realizzare un incontro con RSU Ansaldo ferroviario.
Per il volantinaggio viene proposto di coinvolgere anche le varie realtà (unioni/comitati) che interessano gli studenti.
Andrea Scali propone un volantinaggio che interessi anche i lavoratori del Porto di Genova
Maura Piaggesi propone di seguire l’esempio del Comitato per l’acqua pubblica e quindi creare tra i vari soggetti interessati una identità unica del movimento con un proprio slogan d i riferimento da inserire sui volantini, sul sito e in ogni forma di comunicazione rivolta ai cittadini.
Viene ricordato ai presenti come il WWF, per statuto sia una associazione apartitica, quindi può unirsi in un comitato che accoglie vari soggetti che hanno una identità di associazioni, comitati, cittadini ecc senza che venga rappresentato alcun simbolo partitico.
Davide Ghiglione sottolinea le difficoltà di una corretta informazione rivolta ai cittadini e propone di adottare una comunicazione semplice, sintetica e facilmente comprensibile per tutti. Si discute così sul prospetto che deve avere il volantino da realizzare, tenendo conto delle informazioni già presenti in archivio dei movimenti già esistenti riguardanti la questione del Terzo valico e delle informazioni contenute nei vari siti di associazioni/comitati.
SINTESI PROPOSTE:
-Volantinaggio rivolto ai cittadini, soprattutto alle stazioni rivolto ai pendolari, ai lavoratori del Porto. Coinvolgimento di vari soggetti nel volantinaggio, tra cui Unione Studenti.
- Potenziamento della comunicazione via WEB, con indicazione del sito presente nei volantini.
_Assemblea pubblica rivolta ai cittadini, con giornalisti ed invito alle istituzioni, che coinvolga i vari soggetti.
-Alleanza tra i vari soggetti che si realizza in una identità unica con sito , nome e slogan
- Importanza del dialogo con il modo del lavoro e soggetti interessati (sindacati, CUB Ferrovie, Ansaldo)
Mara Poggi assieme ai presenti discute in merito al possibile nome del comitato che unisce tutti i soggetti presenti ed interessati, poiché il semplice “NO al Terzo Valico” viene considerato come uno slogan che può essere interpretato poco propositivo ed esaustivo quale messaggio ai cittadini
Dopo alcuni passaggi si giunge a questa proposta condivisa dai presenti:
L’ALTRA FERROVIA. NO TERZO VALICO (Coordinamento per lo sviluppo del trasporto ferroviario)