Re: [Hackmeeting] G8 Genova 2001-2011 - 10 anni dal massacro…

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Autor: Marco Bertorello
Data:  
Para: hackmeeting
Asunto: Re: [Hackmeeting] G8 Genova 2001-2011 - 10 anni dal massacro.
Il 21 luglio 2011 17:13, <bomboclat@???> ha scritto:
> On Thu, Jul 21, 2011 at 03:36:20PM +0200, Marco Bertorello wrote:
>>
>> > se vogliamo possiamo ricominciare a riflettere su quanto il dividi et
>> > impera abbia funzionato anche durante il g8, o possiamo pure polemizzare
>>
>> eh, ma l'abbiam visto anche in Valsusa
>>
>> > sulla miopia di quale parte ha fatto si che fosse possibile per loro giocare
>> > al dividi et impera per gestire i disordini e affossare una generazione.
>> > ma se partiamo da equazioni cosi' massimaliste (ne ho visto uno quindi tutti)
>>
>> per carità, non intendevo questo...
>
>
> perfetto, almeno ci risparmiamo un bel pezzo di discorso trito e ritrito.
>
>
>> > ci mettiamo un secolo ad arrivare al nocciolo della questione eh..
>>
>> ... ma forse mi sfugge appunto il nocciolo della questione
>
> il nocciolo della questione e' che ancora oggi dopo 10 anni ci dobbiamo
> confrontare qui in lista con gente che ci viene a dire "eh ma la violenza
> dei manifestanti legittima quella dello stato" quando invece chi si dice


non la penso così e penso che sia miope pensarla così. tuttavia non
riesco a non vedere che legittima l'opinione pubblica a pensarla così.
o meglio, porge il fianco al potere che usa questa violenza per
manipolare l'opinione pubblica.

non so quanti si siano seguiti questa primavera le vicende di
ventimiglia, ma l'opinione pubblica è stata ampiamente manipolata
facendo credere che fosse colpa di quelli dei centri sociali, se la
Francia ha chiuso le frontiere e non faceva passare i migranti... e li
di violenza non ce n'è stata neanche un po' (nonostante sulla linea
ferroviaria ci fossero sassi in abbondanza :D )

> difensore della legge dovrebbe essere il primo a rispettarla fino in fondo
> invece di permettersi qualunque violenza forte della sua armatura e del suo
> equipaggiamento. gli abusi e le violenze da parte dello stato non dovrebbero
> essere accettati da nessuno, non c'e' possibile giustificazione a meno di
> riconoscere che la legge viene applicata per chi non la puo' eludere mentre
> chi se ne fa scudo e manganello puo' tradirla quando gli pare senza nessuna
> pena da temere, ad esempio.


per la serie "il fine giustifica i mezzi"... e la cosa assurda è che
questo la gente lo accetta!
attenzione, non sto parlando di te o me o di pasky, ma della cosidettà
"società civile" che più o meno passivamente subisce l'informazione di
regime

> e anche accettare ricatti su quali modalita' sono accettabili per manifestare
> e' un altro bel trappolone, perche' inizi a contrattare al ribasso sulle tue
> possibilita' avvantaggiando solo l'avversario, che quei dibattiti li ho visti
> solo produrre divisioni ulteriori senza alcun risultato che le compensi, ne'
> per chi ha accettato, ne' per chi ha rifiutato.
> semplicemente, tutti ne siamo usciti indeboliti.


non so perchè ma mi ricorda molto il referendum fiat...

> spero di non aver tediato troppo.


al contrario, ottimo ed interessante

ciao

--
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it

"prima di sgomberarci sgombratevi il cervello
noi siamo la comunità toglietevi il cappello"