Re: [Hackmeeting] la repressione avanza

Borrar esta mensaxe

Responder a esta mensaxe
Autor: Marco Bertorello
Data:  
Para: hackmeeting
Asunto: Re: [Hackmeeting] la repressione avanza
Il 05 luglio 2011 17:02, Fabio Pietrosanti (naif)
<lists@???> ha scritto:
> On 7/5/11 4:33 PM, detrito wrote:
>> ahah, e' chiaro che se per te giustizia fa rima con legge non c'e'
>> molto da lamentarsi..
>
> Forse non hai afferrato il discorso, qui non centra la legge.
>
> Se in un ambito di civic engament ci sono 10 gruppi che condividono una
> visione comune X, ognuno opera in modo diverso.
> Di questi 9 fanno cose con "obiettivo X" condiviso ed effettivamente si
> danno l'una man forte con l'altra.
> I risultati di una sono di supporto per l'altra.
>
> Poi pero' ce ne è 1 di gruppo che proclama di avere la visione X, ma le
> sue azioni sono del tutto sconsiderate e vanno a DANNO STESSO della
> visione X.
> Cioè danneggiano l'operato degli altri 9 gruppo, rispetto alla visione e
> obiettivo comune X.
>
> Ecco, c'è la EFF, c'è TOR, c'è laquadrature.net, ci sono tonellate di
> organizzazioni di supporto per la libertà di espressione che sono
> sinergiche l'una con l'altra.
>
> Poi ci sono quei coglioni di LulzSec che, dichiarando inizialmente di
> lavorare per la libertà di espressione, portano a un effetto opposto e
> contrario rispetto alla visione dichiarata.
>
> Cioè trollano in modo ingiustificati, fanno azioni mediatiche eclatanti
> per il solo gusto di apparire portando l'opinione pubblica a considerare
> internet un posto pericoloso dove per mettere ordine ci vogliono
> normative di controllo e monitoraggio molto più stringenti.
>
> Questo mette in condizione di maggiore difficoltà le organizzazioni che
> lavorano in modo serio, costruttivo e si sbattono.


Però stride quello che dici quì con quello che hai scritto prima:
"Quello che importa non è il come, ma il risultato che si ottiene per
la
società civile.". Senza nulla voler togliere a EFF, TOR e compagnia
cantante, ma LulzSec e Anonymous hanno ottenuto molto di più, in
maniera molto più efficace, più radicale.

Per fare un esempio fuori contesto, senza nulla togliere a "medici
senza frontiere", ma "Emergency" ottiene molto di più che
semplicemente curare le vittime delle guerre, denunciando e
*combattendo* gli orrori della guerra.

> Detto questo, io non do' solidarietà a chiunque si batte ma solo alle
> persone di buon senso che fanno cose "utili" per l'obiettivo comune.
>


e sei tu a decidere quali che siano le più utili? e l'obbiettivo
comune, chi lo decide?

>>
>>> Quello che importa non è il come, ma il risultato che si ottiene per
>>> la società civile. [...]  quale è il beneficio per il mondo intero
>>> che si ottiene?
>>
>> 'codio, vomitevole, cos'e', realpolitik al servizio di un fantomatico
>> prograsso umano..? la tua retorica ricorda troppo la dicotomia
>> manifestanti-bravi-cittadini vs cattivi-black-block..
>>
>> *solidarieta'* con chi lotta - sempre.
>
> Questa è una coglionata.
>
> Allora vai a supportare quelli di 'forza-nuova' che lottano o le
> organizzazioni di purificazione della razza convinte di operare nel bene?
>
> Dai solidarietà anche a loro?


No, questo è un paragone senza senso.

> Allora segui la mia medesima linea di pensiero.


eccerto, sempre la solita manfrina... "o sei con i terroristi o con
l'esercito americano" "o sei con la nato che bombarda tripoli o sei
con gheddafi". Invece no, dio porco, non funziona così, non è binaria
la cosa, non è "o con me o contro di me"

> Solo che non hai riflettuto abbastanza sul danno che coglioni come
> LulzSec stanno facendo a tutte le comunità che operano nell'ambito della
> libertà civili e di espressione.


O tu non hai pensato al danno che hanno fatto queste "comunità" e la
loro moderatezza, facendo credere alla gente che basta donare 5 euro
all'anno a EFF per "lottare" per i dirirtti digitali. Anonymous e Lulz
hanno fatto molto di più, hanno "scassato" questa visione.

--
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it

"prima di sgomberarci sgombratevi il cervello
noi siamo la comunità toglietevi il cappello"