[NuovoLab] CASSANDRA “apre” il decennale del G8

Dal Corriere Mercantile del 1 luglio 2011-07-01

Da oggi al 24 luglio al Ducale la mostra sulle idee e le “visioni” del 2001 e i fatti accaduti dopo. Un ricco programma di iniziative per le prossime settimane.

CASSANDRA “apre” il decennale del G8
In programma tre eventi di piazza che culmineranno nel corteo del 23

Le vignette di Altan, Ellekappa e Vauro, i disegni di Fernando Botero su Abu Ghraib, le foto del premio World Press Ivo Saglietti, le immagini incancellabili della Genova di dieci anni fa, i sogni e la storia, la crisi e la speranza. Sono alcuni dei protagonisti di “Cassandra”, la mostra di idee del 2001 e i fatti del decennio, aperta da oggi al 24 luglio nel sottoporticato di Palazzo Ducale, dove è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 20 a ingresso libero. La mostra rappresenta di fatto l’evento di apertura delle manifestazioni per il decennale del G8 ed è stata presentata ieri al Ducale da Giuliano Giuliani, papà di Carlo, ucciso in piazza Alimonda il 20 luglio del 2001, dal direttore artistico della mostra Federico Mininni e dalla portavoce del Coordinamento Verso Genova 2011 Rita Lavaggi. Economia e lavoro, società e diritti, guerra e repressione, beni comuni, le rivoluzioni in Nord Africa, i dieci anni del Social Forum da Porto Alegre a Dakar, fino alle testimonianze del G8 di Genova sono le sette sezioni della mostra. “Cassandra, la profetessa greca di sventure mai ascoltata, prevedeva il futuro, così come i movimenti sociali scesi in piazza a Genova nel 2001 contro il G8 – ha sottolineato Giuliani – hanno previsto la crisi, le guerre e le povertà dei giorni nostri, dimostrando il bisogno di verità e giustizia”. Attorno alla mostra ruotano una molteplicità di eventi culturali, incontri in divenire, consultabili tutti nel sito internet del movimento, anche se gli eventi clou dell’ultima settimana saranno presentati a Roma in un’apposita conferenza stampa. E proprio nell’ultima settimana sono previsti i tre appuntamenti in piazza del decennale: il presidio in piazza Alimonda il 20 luglio, la fiaccolata serale dal centro città alla scuola Diaz il 21, per ricordare e per chiedere – come farà il Comitato Verità e Giustizia per Genova – le dimissioni dei vertici della polizia condannati in secondo grado per l’irruzione nella scuola, e poi il corteo finale il 23 luglio, che dovrebbe sfilare da Sestri Ponente al centro.