Autore: pasky Data: To: hackmeeting Oggetto: [Hackmeeting] Re: nerd contro la precarietà all'arrembaggio
> Tutto auspicabile (ed ovviamente migliorabile). Ma come proporresti queste > idee
> ad un sistema che _non è interessato_ a tutelare il lavoratore ?
Ecco,
questo è il vero nocciolo della questione, in quest'era essere
assunti a tempo indeterminato presso qualsiasi azienda privata
o pubblica è un evento, lavorarci per 30-45 anni e andare verso
la pensione ormai è pura utopia, ci hanno sciroppato per anni
anche con leggi fatte da chi non ha mai lavorato in vita sua
e non sa cosa significhi essere sottopagati e sottomessi, per
me vale che "ci volete precari ci avrete ribelli".
Sulle modalità di svolgimento dello scipero precario andrebbe
fatto "subdolo" e "organizzato".
"Subdolo" perchè ovviamente essendo precari siamo soggetti a ricatti
di ogni tipo, dal non rinnovo del contratto "cococo" a "progetto" ed
altri modelli fantasiosi di sfruttamento "legalizzato" con tutte le
conseguenze e reticenze del caso quindi con scarso successo di
partecipazione e conseguentemente fallimentare.
"Organizzato" perchè andrebbe stabilito con tanto di "data" ed "ora"
come una bella "bomba logica a tempo", "un virus" che si attivi in
determinate condizioni, utilizzare le pratiche stesse dello scipero
in real-life (a singhiozzo, a muzzo, a gruppi, etc) nel "cyber-spazio"
creando "kaos" e "disagi" o "disservizi" in modo da far sentire il
nosto urlo oltre ogni spazio e limite.
Ba buon "sognatore" e "rivoluzionario" auspicherei lo "spegnimento di
internet" in senso lato e stretto del termine, visto che poi chi gestisce
le varie "backbone" siamo noi stessi precari, quindi creare qualche bel
problema e per il momento non aggiungo altro (perchè potrebbe rientrare
nell'istigazione a delinquere, ma spero di poter manifestare liberamente
il mio pensiero in qualsiasi forma così come sancito dall'articolo 21
della Costituzione di questa cazzo di nazione), ma deve necessariamente
essere un "atto di forza" e non un "pranzo di gala" ognuno nel proprio
settore, "sciopero generale precario" oppure organizzandolo per settori
ancora più divertente, forse solo così riusciremo ad avere una qualche
visibilità, uscire dal limbo nel quale ci hanno volutamente confinato,
perchè così siamo più ricattabili e sfruttati.
Questa è la mia idea di prassi di uno "sciopero precario" nel
fantastico mondo dell'IT dove la "precarietà" è una prassi ben
consolidata già da decenni e chi sostiene il contrario a mio
avviso vive su phobos.