Re: [Hackmeeting] Università come aziende

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Autore: Fabio Pietrosanti (naif)
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To: hackmeeting
Oggetto: Re: [Hackmeeting] Università come aziende
On 4/1/11 4:19 PM, Robert J. Newmark wrote:
> d'accordo, salvo che quelli che tu chiami risultati io li chiamo DANNI,
> e quelli che io chiamo risultati probabilmente il mercato le chiama
> PIPPE MENTALI.


NO, su questo discorso che parla di "SCIENZA" in termini assoluti
dissento completamente.

PREMESSA:
E' giusto che ci sia un giusto mix di:
- Ricerca Pura
- Ricerca Applicata

Tuttavia la Ricerca Applicata è quella legata alla collaborazione con il
mondo vero, quello dell'industria, dei servizi, in cui vivono quelli
"fuori dall'università" .
I risultati della Ricerca Applicata di solito sono parte di un ciclo
economico reale e portano (generalmente) risultati sul breve e medio
termine.

Invece la "Ricerca Pura" è rivolta principalmente al mondo della Ricerca
stesso e i suoi risultati si vedono a lungo termine.
La Ricerca Pura di solito è un investimento più rischioso su cui è
giusto che ci sia una maggiore presenza dello stato.

Tuttavia, come all'estero, le Università dovrebbero essere organismi
efficienti in competizione sul mercato che si sostengono da sole, dove
lo stato "da' giusto una mano".

Invece in Italia paga tutto pantalone e si fa' per lo più Ricerca Pura
non volta a una collaborazione con le imprese.
Le menti più brillanti se ne vanno all'estero dove i risultati sono
sempre misurabili perchè c'è qualcuno che paga (e di solito non è mai
solo lo stato, ma qualcosa di direttamente assimilabile a un cliente).

Quindi università efficiente è quella che si confronta con dei "clienti"
che hanno delle "esigenze" e "misurano i risultati".

>> L'università non è un ammortizzatore sociale, cazzo!
>>
> e no CAZZO!, l'universita' e' ESATTAMENTE QUELLO, permette di
> ammortizzare il divario sociale. o dovrebbe!!!


No, l'università deve fare da ASCENSORE SOCIALE e non da AMMORTIZZATORE
SOCIALE.

ASCENSORE SOCIALE != AMMORTIZZATORE SOCIALE

L'ascensore sociale permette di ridurre il divario sociale, ma SOLO alle
persone che si sbattono e vogliono appunto elevarsi nella società benchè
non siano in una condizione economica agiata.

L'uso dell'università come ammortizzatore sociale ti riempie
l'università di gente che difende (giustamente dal loro punto di vista)
il posto di lavoro ma la cosa peggiore è che difende lo status quo.

Questo a danno del sistema (e degli studenti in primis).

Fabio