Autor: xDxD.vs.xDxD Data: A: hackmeeting Assumpte: Re: [Hackmeeting] punti di un possibile messaggio was (URGENTE -
annozero)
gran rispetto per pasky. la discussione con sta gente di merda va fatta in
luoghi, modi e tempi precisi, non con la cipria in faccia e il regista che
sceglie le inquadrature e i microfoni che si spengono e lo zombie che "tanto
io comando e tu no" e le domande fatte a cazzo e il gossip e il voyeurismo
per chi ci andra': spaccate tutto, se potete.
su wikileaks:
2010/12/6 <pasky@???>
> Quindi personalmente per me WikiLeaks è una boccata di aria
> fresca, è controinformazione, in questa merda che siamo costretti
> a vivere e ci sciroppano da troppi anni stronzate, sono la
> conferma dei nostri sospetti e delle nostre ipotesi sullo schifo
> che ci circonda, perchè qualcuno ha cominciato a dire "no" ed
> ha fatto circolare documenti riservati dando in pasto al mondo
> per dimostrarci ancora una volta in che mondo di merda viviamo..
>
> anch'io ci credo. molto.
e pero' tutta questa cosa si incastra benone in un dilemma perenne e che si
ripropone di continuo.
ovvero che il potere ha una strategia.
wikileaks e' un atto liberatorio. lo amo.
ma il potere assume, incamera, assorbe.
gli speculatori finanziari fanno soldi anche con la crisi finanziaria piu'
nera.
e' cosi' anche per wikileaks.
caschera' qualcuno? qualcuno se la fara' sotto? qualcosa sara' svelato?
ma questa e' ancora una molotov. una molotov informazionale, ma sempre una
molotov.
e l'autorita' ha imparato a gestirle benone le molotov.
e le persone gia' le sanno o le immaginano o le sospettano tutte queste
cose.
"vederle" leggerle e ascoltarle e' come guardare il grande fratello e le
poppe delle ballerine su canale 5
e' voyeurismo. e' spettacolo. perche' a fare disclosure e basta non si
risolve nulla.
il discorso di carlo formenti a bari al public camp e' stato veramente
emozionante. ha toccato corde e ha detto delle gran verita'.
ho fatto in tempo a registrarne un pezzetto e l'ho mandato in lista un paio
di giorni fa.
e purtroppo era un po' triste e disilluso.
ma c'e' da pensare.
e peccato, perche' sarebbe assai bello semplicemente spaccare tutto, a
pancate piu' o meno virtuali, di legno o di informazione.