In vista delle primarie di coalizione del centro-sinistra del 14 novembre
p.v., alcune persone hanno rivolto ai candidati l'invito al volemoci tutti
bene e a non mostrare i panni sporchi agli altri.
Personalmente ritengo che nelle primarie chiunque può candidarsi, ma merita
di essere votato dagli elettori -e dalle elettrici- di centro-sinistra solo
chi ha sempre agito con coerenza e non ha scheletri negli armadi (che sono
le incoerenze e le contraddizioni tra il dire e il fare), che
indebolirebbero la sua candidatura a sindaco, rendendolo poco credibile come
alternativa allo strapotere del malaffare.
Per questa ragione è bene che sin da subito i cittadini e le cittadine-
sappiano a chi stanno dando fiducia:
- a una persona che nel suo agire quotidiano non ha mai applicato i principi
che ora dichiara che prenderà in considerazione DOMANI se sarà eletto (e se
non venisse eletto, che farà continuerà a contribuire allo scempio di
Milano?!?) oppure
- a una persona coerente e trasparente che non ha nulla di cui vergognarsi,
né da giustificare e scusarsi dicendo ho sbagliato!
Perché mai, potendo scegliere tra 4 candidati (purtroppo neppure una
donna!!) si dovrebbe scegliere uno che ammette di aver sbagliato parecchie
volte nella sua vita?
Proprio questa è la fase (siamo alla PRIMARIE DI COALIZIONE PER LA SCELTA
DEL CANDIDATO, NON ALLE ELEZIONI COMUNALI!) per smascherare i pifferai
magici della politica, AFFABULATORI di cui le persone di centro-sinistra e
di sinistra non ne hanno affatto bisogno per battere il centro-destra!!!!
Gli elettori di sinistra (di cui quelli che andranno a votare alle primarie
sono solo una piccola parte) sono persone critiche e non sono più
disponibili a sostenere il male minore ma vogliono finalmente scegliere il
migliore.
Bene ha fatto quindi Onida a contestare le modalità non trasparenti e non
rispettose del regolamento sottoscritto dai candidati da parte del PD (i
candidati non sostenuti dal PD non hanno ancora ricevuto lelenco delle
mail, come previsto e promesso!); bene ha fatto Sacerdoti a rompere
lincantesimo verso Boeri, il nuovo pifferaio magico che incanta troppe
persone di centro-sinistra (non informate sui fatti e sul suo passato),
affabulandole con parole che non corrispondono al suo modo di agire e non da
affidamento a chi conosce i fatti:
1. v. IERI partecipazione al consumo di territorio nel parco agricolo
sud con la progettazione del CERBA su incarico di Ligresti (e i mattoni sono
sempre mattoni, sia quelli per centri di ricerca sia quelli per edifici
residenziali);
2. v. OGGI partecipazione al consumo di territorio tramite lEXPO, con
laggravante che le aree identificate per lEXPO sono private e non
edificabili, ma dopo lEXPO saranno state infrastrutturate con soldi
pubblici e diventeranno edificabili: tutti gli altri comuni mortali (diversi
da Cabassi e Fiera Milano) non potrebbero costruire alcunché in quelle aree
e soprattutto -qualora potessero costruirvi qualcosa- dovrebbero pagare gli
oneri di urbanizzazione! E questo può piacere alla gente del
centro-sinistra?!?
3. v. grattacieli nel quartiere isola (le torri del famigerato bosco
verticale, ossia spaziosi balconi con piante e alberelli per
super-ricchi: nulla per le famiglie in difficoltà e/o per il ceto medio)
ossia nel quartiere che ha subito lo scempio della distruzione del Bosco di
Gioia e che ha subito la trasformazione urbana senza alcuna democrazia
partecipata: le persone che abitano quel quartiere hanno dovuto subire la
distruzione dellunica porzione di bosco orizzontale e la progettazione di
un cambiamento radicale del tessuto urbanistico senza alcuna condivisione,
come è invece consuetudine nel nord Europa; nel quartiere isola il progetto
di Boeri & C. è piovuto dallalto per soddisfare quelle speculazioni
immobiliariste che la gente di centro-sinistra non sopporta;
4. v. parole di sostegno e solidarietà agli stranieri e ai migranti, ma
intanto attraverso e per EXPO 1000 persone Rom stanno per essere cacciate
da un campo regolare, il Triboniano
queste persone sono forse meno
straniere dei musulmani di via Padova?
5. v. scempio dellisola della Maddalena, incarico anch'esso (come
lEXPO) assegnatogli per cooptazione da Bertolaso e quindi al di fuori di
aggiudicazioni tramite gare pubbliche. In proposito segnalo due link:
http://www.eddyburg.it/article/articleview/14809/0/372/
e
http://blog.panorama.it/italia/2010/09/01/chi-e-stefano-boeri-larchitetto-ch
e-vuole-soffiare-milano-al-centrodestra/
che conclude nel seguente modo:
Altro dubbio. In caso di sconfitta alle urne, Boeri si abbasserebbe a
fare il semplice consigliere comunale o mollerebbe dopo pochi mesi come lex
prefetto Bruno Ferrante che scappò da Palazzo Marino per andare a fare il
consulente del costruttore Salvatore Ligresti? I due, Boeri e Ligresti, già
si conoscono bene. Insieme hanno realizzato sia il progetto Porta Nuova
Garibaldi che il Centro europeo per la ricerca biomedica promosso da Umberto
Veronesi. Il passo dalla cultura del fare a quella dellaffare in fondo è
abbastanza corto.
Già: il passo dalla cultura del fare a quella dellaffare in fondo è
abbastanza corto.
I requisiti per il reclutamento della classe politica sono notoriamente
inesistenti a tutti i livelli. Però una coalizione che vuole innovare -ed
essere credibile- deve avere un certo rigore nel selezionare le candidature.
Mi stupisco delle preoccupazioni di alcuni in questa fase.
Spero che nessuno/a pensi che dire che va tutto bene madama la marchesa
possa indurre gente di centro-sinistra a partecipare più volentieri alle
primarie o gente di centro-destra a votare alle primarie di centro sinistra!
Nella fase successiva, colui che uscirà dalle urne delle primarie come il
candidato del centro-sinistra per la carica di sindaco della città di Milano
a mio avviso dovrà impegnarsi in primis a convincere non tanto i cittadini
di centro-destra a votarlo, quanto piuttosto i tanti cittadini di sinistra
(e di centro-sinistra), da troppi anni delusi e sconfortati perché non si
sentono più rappresentati e non sono più disposti a scegliere il male
minore, a RITORNARE a votare e a non astenersi dallesercizio del voto.
Anche in questa seconda fase invito a non cullare lillusione di spostare la
gente di destra verso una copia/surrogato di centro sinistra (v. Penati
nella sua ultima fase di governo della Provincia e il conseguente giudizio
degli elettori); invito a prendere atto che sono molti di più i cittadini di
centro-sinistra che da anni si astengono dallandare a votare dei cittadini
di centro-destra disponibili/disposti a votare un candidato di
centro-sinistra: che si abbia il coraggio delle proprie idee, di una propria
visione di società autentica e coerente con i propri valori e non frutto di
compromessi.
Che il centro-sinistra guardi e si rivolga FINALMENTE ai suoi elettori,
prima di guardare a quelli di centro destra (che peraltro tra PDL, FLI, UDC
e Lega hanno solo limbarazzo della scelta)!
E per guardare ai propri elettori è necessario che la coalizione di
centro-sinistra abbia un candidato ben selezionato e questa è la fase della
selezione e dellenfatizzazione delle differenze e delle incoerenze tra il
dire e il fare.
Poi ci sarà la fase della mobilitazione per il candidato sindaco, su cui non
ci devono essere ombre.
Eccellenti sono Onida, Pisapia e Sacerdoti per la loro coerenza nellagire
quotidiano e professionale con i valori che professano, ma non si può dire
lo stesso di Boeri.
Cari saluti a tutti/e
Antonella Fachin