Per tutti e tutte le situazioni sociali e sindacali, organi di stampa compresi, appuntamento è dalle 16 a Piazza del Campidoglio
COMUNICATO SINDACALE RADIO STAMPA – 29 SETTEMBRE 2010
COMUNE DI ROMA – LAV. ROMA MULTISERVIZI SETTORE DEL VERDE PUBBLICO “PRESIDIATA” DAGLI OPERAI E DAI SINDACALISTI LA SALA DEL CARROCCIO NELLA SERATA DEL 28 SETTEMBRE.
TRATTATIVA CON COMUNE, MULTISERVIZI E AMA AGGIORNATA AL 29 SETTEMBRE ORE 17 AL CAMPIDOGLIO. ANCORA DISTANTI LE POSIZIONI DEI SINDACATI E DEL COMUNE
PER LA RICOLLOCAZIONE DI 163 LAVORATORI E LAVORATRICI IN MOBILITA’ (A DICEMBRE ALTRI POSTI DI LAVORO A RISCHIO)
Dopo una intera giornata di incontri tecnici e confronto al Campidoglio tra Comune di Roma, Roma Multiservizi e nel pomeriggio anche i vertici politici e amministrativi di AMA SpA, relativi alla procedura di mobilità collettiva e licenziamento attivata originariamente per 163 lavoratori e lavoratrici del settore del verde pubblico TUTTI-E A TEMPO INDETERMINATO, per effetto di scadenza di affidamenti alla Multiservizi (maggioranza societaria AMA, azionista “di minoranza” Manutencoop) e interessamento dell’AMA (Azienda municipalizzata ambiente, 100% capitale del Comune di Roma), con altri 32 operai ai quali la Multiservizi ha inviato le lettere di preavviso di licenziamento e destinati al vincitore di una gara di appalto per la manutenzione e pulizia di spazi verdi in scuole, allo stato attuale NULLA DI FATTO.
Le posizioni dei sindacati presenti a questa trattativa e confronto (CGIL, CISL UIL, confederali e di categoria, USI AIT Unione Sindacale Italiana e Retecomune)e dell’Amministrazione capitolina e sue aziende, restano distanti. Alla proposta sindacale, che ha trovato pur con sfumature diverse unitarietà e su spinta delle strutture sindacali autorganizzate e di base, di ricollocazione al Comune nell’ambito delle procedure di reclutamento- piano assunzionale 2010 - 2012 di 200 operatori dei servizi ambientali (giardinieri) tra coloro che messi in mobilità hanno requisiti e titoli, con gli altri ricollocati in AMA a condizioni salariali, di inquadramento e di mansioni equivalenti a quelle precedente svolte nelgi ultimi 10 – 15 anni, il Comune e le aziende hanno proposto la ricollocazione di parte dei lavoratori messi in mobilità, al termine dei 75 giorni previsti dalla procedura, di nuovo a Multiservizi (su lavori e attività che la società non avrà più dal 1° di Ottobre), una parte ad AMA MA A TEMPO DETERMINATO, CON PERCORSO DI STABILIZZAZIONE ENTRO IL 31 DICEMBRE 2011, i 32 operai alla società (che applica il CCNL florovivaisti – agricoltura) Caldani che si è aggiudicata la gara, dal 1° di Ottobre.
Nel pomeriggio, la proposta comunale e aziendale variava riducendo il numero di persone da collocare in mobilità a 51 (ma senza annullare e rifare la procedura aperta a settembre, in violazione della corretta procedura di legge, la 223 del 1991), escludere dalla procedura alcune decine di lavoratori (amministrativi e coordinatori, da ricollocare a Multiservizi), ricollocare con accordo e sempre a tempo determinato, con livelli e mansioni tutte da definire, 24 prima e in totale 80 operai all’AMA o in alternativa, “nel rispetto delle aree e superfici di pertinenza futura dell’AMA, 24 ad AMA e gli altri operai nelle superfici destinate alle cooperative sociali”.
Alle forti perplessità del tavolo sindacale, dopo un lungo confronto, si è richiesto di avere un orientamento e un indirizzo politico da parte del Sindaco di Roma Capitale Alemanno, con riconvocazione del tavolo, in delegazione ristretta (2 componenti per OO.SS.) per il 29 settembre alle 17. La risposta di operai e operaie, dei delegati e dei dirigenti sindacali, è stata quella di proseguire lo stato di agitazione proclamato, lasciare un presidio all’interno del Campidoglio nella Sala del Carroccio, lasciando l’assemblea sindacale con folta partecipazione di lavoratori e lavoratrici all’esterno del Palazzo Senatorio, per riconvocare assemblea “permanente” esterna nella giornata odierna, in concomitanza con la ripresa del confronto.
A partire dalle 15, operai della Roma Multiservizi e loro “alleati” saranno in Piazza del Campidoglio in assemblea, pronti a nuove azioni di mobilitazione in caso di esito negativo del confronto pomeridiano. Solidarietà si esprime per la contemporanea occupazione da parte di lavoratori e lavoratrici dei canili comunali esternalizzati ad Avcpp, che dal 28 settembre pomeriggio hanno occupato il CANILE COMUNALE DI MURATELLA, salendo anche sui tetti del canile, per protestare sui mancati pagamenti di salari da Luglio, dopo aver respinto ad agosto e fatto annullare la procedura di licenziamento collettivo per tutti i 113 lavoratori e lavoratrici.
Trasmette Usi Ait – usiait1@???, cell. 328 – 4722506 (Roberta) 339 – 7135602 (Mauro) e Retecomune 349 – 7404826 (Massimo)
