Il 30 giugno 2010 22.50, <dax79@???> ha scritto:
> in tutto questo ritengo che il pericolo maggiore lo ha rappresentato il
> "gruppetto" in volata, disintegrando la massa e la fatica di chi si
> adoperava per rimetterla in sicurezza.
Non saprei.
Vista "da fuori" mi sembra del tutto legittimo che "chi sta in testa
decide dove si va", il gruppetto, consapevolmente o meno, si è messo
alla testa e la massa l'ha seguito.
Il problema è che, per come la vedo io, la massa deve muoversi, non star ferma.
Se si ferma smette di essere una massa di ciclisti e diventa una
"manifestazione non autorizzata".
Su questo, se vi va si può ragionare
> perdonatemi se vi siete sentiti chiamati in causa e non eravate nel
> "gruppetto" in volata.
Ok, ora è chiaro... ;-)
Ciao
--
Marco Pierfranceschi
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Mammifero Bipede
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"Tutti pensano a cambiare il mondo,
ma nessuno pensa a cambiar se stesso"
L. Tolstoj
