Autor: usiait1@virgilio.it Data: Dla: pop CC: precari_roma Temat: [Precari_roma] In piazza il 3 ottobre a Roma contro precarietà e in difesa della scuola pubblica
COMUNICATO RADIO STAMPA
TUTTI/E IN PIAZZA A ROMA IL 3 OTTOBRE AL CORTEO ORGANIZZATO DAL COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA.
UNITA' CONTRO LA PRECARIETA' E IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA.
La lotta che si sta portando avanti da mesi contro i tagli alla scuola, che passa per prima con l'eliminazione di oltre 150.000 posti di lavoro dei precari (docenti ed ATA) e con tagli finanziari e poi con un peggioramento delle condizioni di lavoro, della qualità del servizio ed una vera e propria "controriforma", è oggi centrale per tutto il movimento della scuola e per tutta l'opposizione politica e sociale al Governo Berlusconi.
Dobbiamo allargare la mobilitazione portata avanti per ora principalmente dai precari della scuola, al personale "di ruolo" (oggi sempre meno garantito), agli studenti e alle loro famiglie, a tutto il mondo del lavoro ed alla cittadinanza in genere per una difesa della scuola pubblica dall'attacco governativo.
DOBBIAMO COSTRUIRE UNITARIAMENTE LA MANIFESTAZIONE DEL 3 OTTOBRE, LE PROSSIME MOBILITAZIONI E LO SCIOPERO GENERALE DEL 23 OTTOBRE, PER QUANTO RIGUARDA LO SPECIFICO SCUOLA.
L'USI AIT SCUOLA, da anni in mobilitazione nel settore dell'Istruzione ora legato con un patto di collaborazione al SISA, propone a tutti/e anche una ASSEMBLEA NAZIONALE A ROMA, come momento di riflessione e di autorganizzazione, PER IL 23 OTTOBRE, utilizzando la giornata di SCIOPERO GENERALE, a partire DALLE ORE 16 SUL PRECARIATO E LA DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA, PRESSO LA SALA CONVEGNI DELLA CITTA’ DELL’ALTRA ECONOMIA (A TESTACCIO – foro boario – Piazza Dino Frisullo), ed invita tutti i lavoratori della scuola a partecipare al CONVEGNO ORGANIZZATO DA USI AIT SCUOLA ED UNIVERSITA’ E SISA SCUOLA SABATO 24 OTTOBRE SULLA PEDAGOGIA LIBERTARIA E IN RICORDO DI FRANCISCO FERRER CHE NE FU UNO DEI SUOI PIU’ FECONDI INTERPRETI ALL’INIZIO DEL ‘900 (Convegno che si svolgerà negli stessi locali della città dell'altra economia).
L'USI AIT SCUOLA contesta le iniziative legislative di questo governo che destabilizzeranno il funzionamento della scuola, rifiuta ancora una volta la sottrazione di oltre 8 miliardi di euro al finanziamento della scuola statale, la riduzione del sostegno, la soppressioni di classi, la chiusura dei plessi scolastici senza rispettare le scelte degli enti locali, il mancato rispetto della normativa sulla sicurezza negli edifici scolastici, l'adozione del maestro unico, la revoca delle compresenze e del tempo pieno nella istruzione primaria, la contrazione degli orari di lezione negli altri ordini scolastici, i tagli agli organici ed il blocco del turnover, il grosso potere che verrà dato ai dirigenti scolastici che dovrebbero ottenere la facoltà di scegliere gli insegnanti, il disegno di legge Aprea.
Chiede il rispetto degli impegni sanciti dalla legge finanziaria 296/2006 per quanto riguarda il precariato perché questo governo vuole impedire l’assunzione di 150mila docenti e 30mila ATA, e rifiuta la dovuta stabilizzazione di tutto il precariato.
Appoggia totalmente le richieste del Coordinamento Precari Scuola.
L'USI AIT SCUOLA ritiene opportuno organizzarsi in modo unitario anche dando vita ad un PATTO DI MUTUO SOCCORSO, come già firmato dal SISA e con una completa indipendenza delle strutture, una RETE DI RESISTENZA SOCIALE, tra tutte le strutture di base e/o autogestite sia del precariato che della scuola in genere, e dà la propria collaborazione (anche a livello confederale) offrendo a tutti/e strutture e studi legali associati.
Chiede alle varie strutture di base e dei precari di costruire una UNICA PIATTAFORMA DI LOTTA DELLA SCUOLA da utilizzare in occasione dello sciopero generale che si sta costruendo per il 23 ottobre ed a cui invita tutti/e a partecipare.