[Forumlucca] Fwd: 2 ottobre - presentazione libro 'Tiziano T…

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Autor: Alessio Ciacci
Data:  
A: forumlucca, staff, lucca
Assumpte: [Forumlucca] Fwd: 2 ottobre - presentazione libro 'Tiziano Terzani: la rivoluzione dentro di noi' di Gloria Germani
---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Scuola della Pace Lucca <scuolapace@???>
Date: 29 settembre 2009 12.34
Oggetto: 2 ottobre - presentazione libro 'Tiziano Terzani: la rivoluzione
dentro di noi' di Gloria Germani
A:


La Scuola per la Pace della Provincia di Lucca, in occasione della Giornata
Internazionale della Nonviolenza, invita alla presentazione del libro di
Gloria Germani "Tiziano Terzani: la rivoluzione dentro di noi" (Longanesi,
2008)

All'incontro parteciperanno GIORGIO MONTAGNOLI, studioso di scienze per la
pace, e l'autrice del libro, GLORIA GERMANI.

Gloria Germani, indologa, accompagna in questo libro i testi di Tiziano
Terzani, inserendone l'incessante ricerca volta a dare un senso alle cose e
alla vita in una prospettiva storica e filosofica di ampio respiro. Facendo
dialogare saperi spesso considerati in antitesi, come il pensiero orientale
da un lato e la tradizione mistico-filosofica occidentale dall'altro,
l'autrice mostra come l'anelito a una nonviolenza che abbracci anche il
rapporto tra uomo e natura sia l'unica strada percorribile.

L'INCONTRO SI TERRA' VENERDI' 2 OTTOBRE ALLE ORE 21.00 PRESSO LA SALA
ACCADEMIA I - PALAZZO DUCALE - LUCCA.



*LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA NONVIOLENZA*

L'Assemblea generale dell'Onu ha fissato al 2 ottobre di ogni anno la
Giornata internazionale della nonviolenza. La data e' stata scelta in quanto
anniversario della nascita di Gandhi, ispiratore dei movimenti per la pace,
la giustizia, la libertà di tutto il mondo. In una risoluzione approvata dai
192 Stati membri dell'Onu, su proposta del governo indiano, l'Assemblea
invita tutti i paesi, organizzazioni e individui a "commemorare questo
giorno per promuovere una cultura della pace, della tolleranza, della
comprensione e della nonviolenza". E' infatti con Gandhi che nasce la
nonviolenza moderna. Certo, essa è sempre esistita, è "antica come le
montagne", ma prima del Mahatma era sempre stata intesa come via personale
alla salvezza, come codice individuale, come precetto valido per
l'individuo. E' solo con la straordinaria esperienza gandhiana, prima in
Sudafrica e poi in India, che la nonviolenza diventa politica, strumento
collettivo di liberazione.
La nonviolenza è un mezzo e un fine, è uno strumento per risolvere i
conflitti che la vita ci presenta, a livello individuale e sociale (povertà,
discriminazioni, esclusioni, ecc.); la violenza mira a sconfiggere o
eliminare l'avversario; la nonviolenza vuole far emergere la verità e
offrire una via d'uscita per tutti; preferisce convincere piuttosto che
vincere. Non c'è un nemico da criminalizzare, ma un avversario da
conquistare.
Oggi la vita stessa del pianeta e' a rischio. Crisi ecologica e crisi
belliche rendono il futuro incerto.
Dobbiamo rovesciare il motto "se vuoi la pace prepara la guerra" nel suo
giusto verso "se vuoi la pace prepara la pace", a partire dal ripudio della
guerra e degli strumenti che la rendono possibile: eserciti e armi. Dobbiamo
invertire la rotta, se siamo ancora in tempo. Dobbiamo disarmare, le nostre
menti innanzitutto, per "svuotare gli arsenali e riempire i granai".