[Sexyshock] R: Proposta Manifestazione

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Autor: Laura Corradi
Data:  
A: 'Partecipa al progetto :: Sexyshock ::', collettivofemministaunibo, consultoria
Assumpte: [Sexyshock] R: Proposta Manifestazione
Sono d’accordo sia con l’idea del sito, sia con quella di manifestazione e/o
incontro delle varie situazioni.

Vorrei anche segnalare una crescita di interesse tra le giovanissime – e.g.
quest’anno al gruppo di ricerca sul uso del corpo della donna hanno aderito
circa 70 studentesse indignate – con molta voglia di relazione con le altre
ragazze, quelle di un nord così lontano da questa calabria - stiamo
lavorando su 3 progetti che hanno per oggetto le immagini pubblicitarie e
non solo.

Intanto buon lavoro e un abbraccio a tutte, Laura



Prof. Laura Corradi

Sociology of Health & Environment

Gender Studies

Political Science Faculty

Università della Calabria

Italy

Tel 0984-492548

Fax 0984-492598

_____

Da: sexyshock-bounces@??? [mailto:sexyshock-bounces@inventati.org]
Per conto di Barbara Mazzotti
Inviato: martedì 15 settembre 2009 23.03
A: collettivofemministaunibo@???; consultoria@???;
sexyshock@???
Oggetto: [Sexyshock] Proposta Manifestazione







Dalla lista sommosse Monica Pepe propone manifestazione nazionale!!!!

Che ne pensiamo???

Ciao a tutte,

io credo che anche quest'anno le donne dovrebbero organizzare una
grande mobilitazione nazionale, autonoma e indipendente da qualsiasi
formazione politica.
Sappiamo tutte quanto a livello pubblico sia controversa la situazione
sui temi di cui parliamo da tempo, a partire dalla violenza sulle
donne, alla sessualità e alla libertà delle scelte sessuali, ai temi
del lavoro delle donne, alle relazioni tra i sessi soprattutto tra le
giovani generazioni, alla violenza sulle bambine e sui bambini,
all'uso sempre più smaccatamente politico del corpo delle donne, alla
prostituzione e alla tratta. La complessità e le contraddizioni di un
discorso sociale incardinato su ruoli e su modelli evidentemente
fallimentari, stanno venendo fuori prepotentemente. E anche per questo
io credo che gli uomini non possano più tacere sulla loro sessualità.
Di tutti questi temi ormai se ne parla, magari male e strumentalmente,
ma i nodi sono venuti allo scoperto, e cominciano a circolare come
senso comune.
E proprio per questo io sono convinta nel mio più profondo che proprio
le donne non possano non parlare di tutto questo rimettendosi in
contatto tra di loro.
Bisogna darsi una mano, creare l'opportunità di riprendere discussioni
e iniziative, ovunque, per dare la possibilità a tutte le donne, a
tutte le reti di donne e soprattutto alle donne comuni e a quelle che
subiscono violenza di venirne fuori, di avere riferimenti.
Credo che anche i Centri antiviolenza abbiano molto da dire in questo
momento.
Anche grazie al percorso che sto facendo con il sito
Zeroviolenzadonne.it vengo a conoscenza ogni singolo giorno di realtà
di donne vivissime che vogliono solo essere protagoniste del loro
cambiamento all'interno della società e del mondo e spezzarne le
catene. Sono tantissime, ovunque in tutta Italia e hanno solo voglia
di fare e di esistere.

Vorrei creare un sito appositamente dedicato ad una chiamata di
manifestazione nazionale, senza appello iniziale, che possa fungere
esclusivamente da contenitore dei contributi, dei materiali scritti e
grafici, delle riflessioni e degli eventi promossi da tutte le donne e
da tutti i gruppi di femministe e di lesbiche che vogliano esserci,
che raccolga le firme per l'adesione ad una manifestazione nazionale
da fare sempre a novembre, il sabato prima la giornata mondiale contro
la violenza maschile sulle donne.
Previa richiesta di autorizzazione del trattamento dei dati
finalizzato all'informazione di iniziative di donne, l'indirizzario
della eventuale manifestazione potrebbe essere condiviso con tutti i
gruppi e le associazioni di donne.
L'idea del sito è una iniziativa a titolo personale e quindi non potrà
che essere un tentativo.
Cosa ne pensate?
un caro saluto a tutte
Monica


--
Barbara Mazzotti
Tutor GEMMA - http://www.ugr.es/~gemma/
Master's Degree in Women's and Gender Studies
Bologna University