Autor: rotafixa@movimentofisso.it Data: A: cm-roma Assumpte: [cm-Roma] R: FILOSOFIA CM - IL DIBATTITO GLI INSULTI E LE
BRUTTEDIVISIONI
ancora co' 'sta vicenda.
a me non fa né caldo né freddo aprire uno scontro
personale sui princìpi e sulle parole con chiunque, in
particolare con chi mette in dubbio la mia buona fede,
questo dovrebbe essersi capito. mai porgerò l'altra
guancia, non è parte della mia storia. sul piano personale
a schiaffo rispondo con incendio, fermo restando che trovo
deleterio trasportare questa abitudine sul piano sociale e
collettivo.
purtroppo queste minchiate fanno passare in secondo piano il
punto vero, importante: sappiamo in che tempi viviamo,
abbiamo notato una certa rilassatezza etica, abbiamo pensato
di rifare il punto della situazione. per quel che mi
riguarda, ho già detto e ora ripeto, considero alcuni
valori -come il rifiuto di ideologie e pratiche fasciste e
neofasciste- molto superiori nella mia scala etica al
tentativo che stiamo facendo di offrire un'altra idea e
pratica di mobilità personale e vita quotidiana,
esperimento che come si sarà capito mi impegna abbastanza
ed è la mia ricerca personale da ben prima di conoscervi.
non mi soddisfa pedalare scampanellando (a parte il fatto
che il campanello, per scelta, non ce l'ho). non mi basta
affatto, nell'ambito della pratica/ricerca.
ciò che dovremmo cercare è un'etica del movimento, no?.
ma non esiste nessuna etica quotidiana se non si aderisce a
quella, per me viva e attuale sempre, del rifiuto totale dei
"fascismi", che siano economici, politici, religiosi,
alimentari, qualsiasi, e in ispecie di quello che ha
prodotto questo sventurato paesucolo.
comunque, da questa discussione (in cui mi sono esposto
senza il benché minimo rimorso, e lo rifarei ancora) esco
abbastanza soddisfatto: la gente ha alzato il ditino e ha
detto ciò che doveva dire, qualcuno ha fatto il solone e
qualcun altro il cerchiobottista, ma di massima mi sembra
che si è ribadito un punto scontato che scontato pareva
non essere.
poi i commenti sono liberi, ognuno può trarre da questa
discussione le convinzioni o i giudizi che crede.