[Intergas] R: Tomasoni

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Autor: gianni & elda
Data:  
Para: 'Lista del coordinamento dei GAS milanesi'
Asunto: [Intergas] R: Tomasoni
Mi ero ripromessa di non intervenire più in questa interminabile querelle
che si svolge all'interno della mailing list.
Purtroppo la divulgazione da parte di giancarlo marini della lettera di
Tomasoni inviata a me e a Claudio Serafini mi costringe a rendere nota anche
la mia risposta e quella successiva di massimo Tomasoni:

"Egr. Sig. Massimo,

solo una breve risposta, perché mi spiace essere stata completamente
fraintesa.

Non conosco come e in quali termini Lei sia venuto a conoscenza della
discussione nata all’interno dei GAS aderenti ad INTERGAS e che ha
coinvolto la sua azienda.

Il mio intervento era di puntualizzazione a chi aveva stigmatizzato il
comportamento di Cascine Orsine che vendono alla grande distribuzione.

Non condivido soprattutto l’atteggiamento di chi ritiene a priori di poter
stabilire quali sono i comportamenti etici a cui il “vero” gassista deve
sottostare.

Il mio GAS acquista da Cascine Orsine e condividiamo con Lei il giudizio più
che positivo sull’azienda.

Nei confronti della sua azienda abbiamo solo il rimpianto di non aver mai
potuto acquistare, perché essendo un piccolo GAS, non riuscivamo a
raggiungere il valore minimo richiesto per l’ordine. Ecco perché ho dovuto
per avere il suo ottimo prodotto acquistare all’Iper."
Con i miei migliori auguri di successo nel futuro per Lei e per la Sua
azienda,

cordiali saluti

Elda Mandelli (GAS77)"

"Gent.ma Sig.ra Elda,
grazie per la risposta, mi trova totalmente d'accordo con lei sui
comportamenti etici a cui il "vero" gasista deve sottostare...
La sua mail mi è stata girata da un gasista e, probabilmente, leggendo la
lettera, estrapolata dalla vostra discussione, il significato sembrava tutto
diverso.
Per questo mi scuso e augurandole ogni bene, spero che in futuro il suo GAS
possa raggiungere la cirfra di 150 euro per poter essere servito
direttamente da noi.
Trovo positivo comunque aver partecipato alla vostra discussione esponenedo
anche il punto di vista di un produttore, il rapporto GAS-produttori secondo
me è fondamentale.
Grazie e cordiali saluti,
Massimo Tomasoni




-----Messaggio originale-----
Da: intergas-bounces@??? [mailto:intergas-bounces@inventati.org]
Per conto di giancarlo marini
Inviato: sabato 7 febbraio 2009 12.37
A: Lista del coordinamento dei GAS milanesi
Oggetto: [Intergas] Tomasoni

Vi giro la risposta di Tomasoni
Ciao e buona giornata

Buon giorno,

il rapporto che lega il caseificio Tomasoni e la catena di supermercati
Iper è quello relativo ai prodotti a patto qualità:
Loro 3 anni fa cercavano un latte da agricoltura biologica, prodotto
senza l'uso di insilati nell'alimentazione delle vacche da poter
inserire nella loro gamma di prodotti denominata "Patto qualità Iper".
Senza gli insilati, il latte ha un rapporto di omega3 e omega6, di TRE
VOLTE superiore al latte tradizionale e così anche i formaggi, quindi si
ingerisce meno colesterolo cattivo.
Il prezzo dei 2 prodotti che ci hanno richiesto (robiola e caciotta), lo
abbiamo imposto noi, abbiamo rifiutato di fare campagne pubblicitarie a
nostre spese o altre forme di promozione che andassero ad intaccare i
nostri margini e non abbiamo dovuto pagare nessuna somma "d'ingresso"
per poter fornire i nostri prodotti.
Abbiamo mantenuto una produzione artigianale e non abbiamo acquistato
macchinari per poterli servire in grosse quantità. Con il marchio "Patto
qualità Iper" viene rispettato il produttore nella produzione e nel
prezzo, se così non fosse stato Tomasoni non avrebbe di certo accettato
di rifornire il gruppo Iper anche se per poter lavorare c'è bisogno di
vendere! Nessuna altra catena di supermercati COOP, ESSELUNGA O ALTRI ha
lo stesso rispetto dimostrato da Iper per i piccoli produttori che fanno
la qualità.
Da noi hanno acquistato nel 2008 circa 30.000 euro di formaggio (su 1
milione di fatturato complessivo cioè quanto due GAS), la merce è
esposta con il marchio PQI (Patto Qualità Iper).
Domanda: a che prezzo vende Iper i nostri formaggi? A che prezzo la
Sig.ra Elda GAS77 ha acquistato la nostra robiola all'Iper Portello?
Ritenete che, visto il prezzo del Grande Magazzino, Tomasoni stia
vendendo a prezzi inferiori che hai Gas o sottocosto?
E' vero il contrario, anzi, ritengo che _non tutti possano o vogliano
andare a servirsi dalla grande distribuzione_.
Non tutti vogliono acquistare nei supermercati per ragioni di principio
e non tutti vogliono acquistare nei supermercati per ragioni di
portafoglio. La robiola acquistata all'Iper costa sui 15/16 euro al kg.,
acquistandola da Tomasoni un gasista la paga 10.60 euro al kg. La
differenza non è da poco, in fondo 5 euro sono 10.000 delle vecchie lire.

In merito alla discussione su cascine Orsine avrei qualche appunto:

- Se tutte le famiglie ricche o ricchissime di Milano avessero investito
nella natura e nel bio come hanno fatto i Crespi, probabilmente Milano
sarebbe più verde e più pulita.
- Conosco personalmente il direttore dell'azienda ed è uno dei pochi a
cui affiderei il mio portafoglio e la mia salute.
Sono onesti, sinceri, lavoratori e biologici fin nel midollo.
- Fino a 2 anni fa il bio era un circuito d'elite, non per via dei
prezzi o del reddito, ma perchè la percentuale di vendite del bio era
talmente bassa che le aziende o accettano di lavorare con tutti a volte
turandosi il naso oppure scompaiono e se fanno come noi e non accettano
determinati grandi potenziali clienti come il gruppo Ecor-NaturaSi, si
rischia di chiudere. Proprio a proposito del gruppo Ecor-NaturaSì,
voglio farvi notare che quest'azienda non lavora con nessuna azienda
produttrice di biologico che lavori con i GAS, la politica da loro
applicata, infatti, esclude a priori i produttori che vendono ai GAS.

Un saluto e buona giornata,
Massimo Tomasoni
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