[Forumlucca] STELLA E PUCCINI CON PAOLO BENVENUTI

*C I R C O L O D EL C I N E M A
Cinema Centrale
ore 21.30*

Giovedì 5 febbraio 2009
Stella di Sylvie Verheyde.
con Léora Barbara, Karole Rocher, Benjamin Biolay, Guillaume Depardieu,
Thierry Neuvic. Francia 2008. Dur: 102'
Stella ha undici anni, la pelliccetta finta sul collo della giacca, è
cresciuta nel bar di mamma e papà, in mezzo agli adulti, musica e alcol
fino a notte fonda. Stella sa tutto di carte e di calcio ma non sa nulla
dei «classici» francesi, e tra le nuove compagne di scuola dello
snobissimo liceo parigino, quella pelliccetta scatena risatine
imbarazzate. Siamo nel 1977, la ragazzina scrive male, studia poco, è la
proletaria tra le molto «perbene»... Ma è sveglia, carina... Film
limpido ed emozionante. Le feste, i lenti, le canzoni, la scuola, le
letture, i professori, le cattiverie, gli smarrimenti, le scoperte...
Magnifica Léora Barbara dallo sguardo incantato e ispido. Esce grazie
alla Sacher film di Nanni Moretti.
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*Evento Puccini
con la presenza di Paolo Benvenuti*


Giovedì 12 febbraio 2009
Un giorno con Puccini (documentario inedito di 8’)
Il documentario su Puccini è un inedito straordinario, che rimarrà nella
storia del cinema e affascinante è il modo come Paolo Benvenuti e i suoi
collaboratori sono riusciti a ritrovarlo.

Puccini e la fanciulla di Paolo Benvenuti
con Riccardo Moretti, Tania Squillarlo, Giovanna Daddi, Debora
Mattiello, Federica Chezzi. Italia 2008. Dur: 84'.

1908, Torre del Lago, Doria, la cameriera che lavora a casa del
compositore Giacomo Puccini, viene accusata dalla moglie del maestro,
Elvira, di essere l'amante del marito... Paolo Benvenuti si cimenta
ancora in una magistrale messa in scena della storia in un' opera
meticolosa, attenta, precisa. Ancora un lavoro sugli attori - non
professionisti - di scavo, sui volti. E poi i paesaggi, cooptati dalle
fotografie e dai dipinti (soprattutto macchiaioli), e le musiche, così
vive, così parte di un film che parla di un compositore. E' cinema vero,
dove la parola cede di fronte alla potenza dell'immagine, è un cinema di
poesia, ma anche politico, volto a riscopire un lato della biografia
pucciniana. (Luca Peretti da "La linea dell'occhio")