due notizie:
(ovviamente la bici è fixa, e indovinate chi l'ha trovata
sul web...)
Washington. La "Obamabike" è una delle tante proposte per
finanziare l'ultima volata della corsa alla presidenza del
candidato democratica. Realizzata in un unico esemplare
dall'artista newyorchese Dan Funderburgh e dal creatore di
biciclette Marty Walsh della Geekhouse, la bici da corsa
viene messa oggi all'asta su e-bay a partire da 1.425
dollari. I proventi verranno versati alla campagna del
senatore dell'Illinois.La bici realizzata a mano vuole
essere anche un simbolo di una politica energetica
alternativa a quella di maggiori perforazioni petrolifere,
sostenuta dal ticket repubblicano McCain-Palin con lo slogan
"drill baby drill".
Roma. Pancakes per tutti e a volontà alla Stazione Termini
per tifare Barack Obama. E' questo l'appuntamento che si
sono dati i "democrats abroad" di Roma, che hanno
organizzato una "all you can eat pancakes breakfast" per la
notte elettorale alla "Roadhouse Grill", al binario 1 della
stazione centrale della capitale. Si tratta di una delle
decine di appuntamenti che i democratici all'estero hanno
organizzato nel mondo - dall'Afghanistan alla Zambia
seguendo l'ordine alfabetico - per permettere ai propri
iscritti, che alle primarie hanno votato massicciamente per
Obama con un'affluenza senza precedenti, per aspettare
insieme i risultati elettorali "da ogni angolo del mondo".
Quello di Roma - che il 5 dovrebbe essere seguito da una
fiaccolata al Colosseo - non è l'unico appuntamento in
Italia. A Bologna i democrats abroad si vedranno alle 10 di
sera a La Scuderia a Piazza Verdi. Mentre a Firenze la notte
elettorale è stata organizzata in collaborazione con la
Tuscan American Association. Ed i democrats fiorentini non
devono essere scaramantici se danno già l'appuntamento per
un Victory Party il 6 novembre. Gli elettori democratici di
Kabul - si legge ancora nel lungo elenco - si riuniranno in
"un bar della capitale afghana nelle prime ore del giorno"
per seguire i risultati.