Autor: Luca Raffini Data: Para: ML movimenti Bicocca Asunto: [movimenti.bicocca] Appello per l'universitàdel coordinamento dei ricercatori precari-Polo delle scienze sociali di Firenze
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> *Giro un appello che abbiamo scritto come coordinamento dei
> ricercatori precari del polo delle scienze sociali di Firenze.*
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> *Vi invito a leggerlo, e, nel caso lo condividiate, a sottoscriverlo e
> a diffonderlo.*
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> *Cari saluti*
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> *Luca Raffini
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> *Dica 133 *(il coordinamento dei ricercatori precari del Polo delle
> Scienze Sociali di Firenze) ha deciso, a fianco delle altre forme di
> protesta che si succederanno nelle prossime settimane, di lanciare una
> lettera-appello per sensibilizzare il mondo dell'università, e tutta
> la cittadinanza in generale, sugli effetti distruttivi che avranno
> sull'intera Università italiana le misure contenute nella legge 133.
> Questa legge contiene pesanti tagli a carico del bilancio delle
> Università; applica il blocco delle assunzioni a un settore dove il
> personale è già molto anziano, e che si regge solo grazie a un
> esercito di precari; infine non introduce nessuna misura di
> trasparenza o di valutazione della qualità e del merito.
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> L'appello, dal titolo "*Per l'Università: investimenti adeguati e
> interventi innovativi*" mette in evidenza questi errori, ma punta a
> dare una risposta costruttiva, indicando le direzioni per migliorare
> l'Università, purtroppo ben diverse da quelle intraprese dal governo.
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> Le direzioni sono due: da un lato assicurare investimenti adeguati, e
> favorire il ricambio della classe docente; dall'altro, introdurre da
> subito alcune semplici misure di trasparenza e di valutazione di
> qualità a tutti i livelli: gestione dei bilanci degli atenei, carriere
> dei docenti di tutte le fasce, reclutamento dei nuovi ricercatori.
>
> L'errore di questa legge infatti non è soltanto nell'insensatezza dei
> tagli, ma soprattutto nell'assenza di qualunque intervento di
> trasparenza e di riforma. Per questo motivo ci rivolgiamo ai docenti
> strutturati, che ancora forse non hanno chiaro l'impatto degli
> interventi; agli studenti, alle loro famiglie, ai professionisti e a
> tutti i cittadini che hanno a cuore l'università. Invitiamo tutti a
> sottoscrivere il nostro appello perché il governo inverta la rotta
> sull'affondamento dell'università italiana.
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> Il link dell'appello:
> http://www.petitiononline.com/dica133/petition.html