Repubblica Genova
L´amministratore delegato Giuseppe Filimbaia: "Pronti ad andare al Consiglio di Stato"
Sistema parcheggi in trincea "Sono solo trenta irriducibili"
«A la guerre comme à la guerre: se la sentenza del Tar boccerà il parcheggio dell´Acquasola, ricorreremo al consiglio di Stato»: Giuseppe Filimbaia, amministratore delegato di Sistema Parcheggi è determinato, così come lo è da diciott´anni, il tempo che è passato dal primo progetto di park.
La sentenza del Tar non la preoccupa?
«Ci siamo abituati, questa è da sempre una strada difficile. Noi siamo sempre stati trasparenti, abbiamo agito e agiamo autorizzati da delibere delle istituzioni. Però, da alcuni, non veniamo capiti».
Gli ambientalisti festeggiano, sui rami degli alberi dell´Acquasola.
«I commercianti, gli artigiani della zona: sono in molti, invece, ad essere favorevoli al parcheggio. Ad aspettarlo con ansia. Per non parlare delle istituzioni, che ci hanno dato tutti i via libera per procedere alla realizzazione, ricordiamolo, di un´opera pubblica. Contro, abbiamo trenta ambientalisti che non conoscono il progetto. Sono contrari per principio».
L´assessore Margini però non vi ha ancora consegnato l´area, in attesa della sentenza del Tar.
«Noi abbiamo tutte le autorizzazioni, ci sono le delibere che parlano chiaro. Aspetteremo il 23 ottobre».
Il comitato anti-park sostiene che il vostro complesso aumenterà l´inquinamento all´Acquasola.
«E´ una fantasia. C´è più inquinamento oggi, con le macchine in fila, imbottigliate fuori dai cancelli, mentre nel parco giocano i bambini. Con il parcheggio interrato, s´infileranno sotto terra e spegneranno il motore».
Dicono che distruggerete il parco, sradicherete gli alberi.
«Pianteremo nuove piante, secondo il piano dei nostri consulenti botanici - docenti universitari di mezz´Italia - e di quelli del Comune. Alte sei metri, con radici che non affondano oltre un metro. E la soletta tra il suolo e il tetto del parcheggio, sottoterra, sarà di oltre un metro e settanta. Quel parco è in degrado, gli alberi sono piantati troppo vicini, soffrono i più bassi. Faremo stare meglio le piante»
Dicono che dai bocchettoni di areazione, che emergeranno nel giardino, usciranno polveri sottili cancerogene.
«Fandonie. Saranno nascosti in aiuole fiorite, circondati da azalee, e saranno tenuti in depressione: da quei bocchettoni entrerà, e non uscirà, l´aria del parcheggio».
(m. b.)
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Margini: "Rispettiamo i giudici ma alla fine lo facciano tutti"
«In attesa dell´esito della discussione di merito prevista per il prossimo 23 ottobre, il Comune provvederà a inoltrare alla Regione Liguria la richiesta di riconoscimento dell´impossibilità a procedere alla consegna delle aree ed al conseguente avvio dei lavori». Lo afferma l´assessore comunale ai lavori pubblici Mario Margini dopo la sospensiva concessa dal Tar della Liguria ai contestatori del parcheggio dell´Acquasola. «Si precisa - aggiunge l´assessore - che saranno rispettate le decisioni assunte dall´Autorità Giudiziaria Amministrativa, fiduciosi che anche le forze politiche e sociali assumano analogo atteggiamento evitando ulteriori contestazioni, qualora il pronunciamento risulti favorevole al prosieguo dell´iniziativa edilizia». Proprio Margini, assessore anche nella giunta Pericu, era stato l´interlocutore privilegiato del comitato che, fin dai primi giorni, si oppone alla costruzione del parcheggio. Un filo rosso che, negli ultimi tempi, si era bruscamente interrotto anche perché i contestatori considerano Margini una delle menti dell´operazione che lo steso sindaco, Marta Vincenzi, non nasconde di aver dovuto fare propria soltanto per evitare al Comune una pesante penale.
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Carlo
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