[NuovoLab] Infrastrutture a Genova: fare le opere che servon…

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Autor: brunoa01
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Asunto: [NuovoLab] Infrastrutture a Genova: fare le opere che servono e abbandonare le speculazioni
Infrastrutture a Genova: fare le opere che servono e abbandonare le speculazioni

Genova,



Sono 20 anni che si discute a Genova di infrastrutture stradali e ferroviarie. Nel dibattito politico Genova sarebbe isolata dal resto dell’Italia e l’opposizione di cittadini coinvolti e di ambientalisti sarebbe la causa dell’immobilismo. Tutto ruota attorno a una nuovo tratto autostradale Da Voltri a Genova (20 anni fa chiamata bretella oggi Gronda) e all’alta velocità ferroviaria Genova Milano (oggi chiamata terzo valico). Non corrisponde a verità che gli oppositori a queste due opere non propongano alternative infatti da anni sviluppano proposte che oggi finalmente sembrano vicine all’attuazione :
gli ammodernamenti alle linee ferroviarie che collegano le Liguria alla Valle Padana che permetterebbero l’inoltro di oltre 6000000 di TEU verso il nord Europa e il collegamento Genova – Milano in un ora;
il rifacimento del nodo di San Benigno e dell’uscita di Genova aeroporto che permetterebbe lo smistamento del traffico merci in entrata e in uscita evitando le code ai caselli e oltre;
la strada a Mare di Cornigliano e le strade di sponda della Val Polcevera che permetterebbero di separare il traffico locale da quello di attraversamento.

In questi 20 anni non è stato prodotto alcuno studio trasportistico che dimostri la necessità della Gronda. Se infatti, come evidenziato da uno studio dell’Ansaldo del 1988, il traffico del nodo genovese è prevalentemente urbano, allora le risposte vanno date all’interno della città e non al suo esterno. Inoltre l’inevitabile aumento dei carburanti e di una coscienza eco-compatibile suggerirebbero investimenti ingenti nel trasporto pubblico su rotaia e il contenimento di quello su gomma piuttosto che nuove strade.
Ritengo quindi opportuno e prioritario da parte di una buona amministrazione valutare l’effettiva necessità di un’opera tanto costosa e impattante, procedendo ad una Valutazione Strategica che prenda in esame tutte le possibilità e nel frattempo proceda con tutte quelle opere su cui già c’è il consenso unanime.

Il Capogruppo Sinistra Europea -PRC comune Genova
Antonio Bruno






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