Autor: bomboclat Data: Dla: hackmeeting Temat: Re: [Hackmeeting] Proposte per il futuro (di|degli) hackmeeting
scusate,
ma secondo me non ha molto senso paragonare hackit ad ecn o moca.
perche'?
perche' ecn e' un server autogestito con dei responsabili della baracca
sia sul piano legale sia in quello fattuale, nasce come collettivo e
funziona per cooptazione (come AI del resto).
moca e' un appuntamento organizzato da un'associazione, che ha gia'
le sue regole, strutture interne, su un modello diverso dal collettivo
politico ma pure da qua.
hackmeeting infine e' l'organizzazione di una tre giorni da parte di realta'
strutturate in vario modo fino ai singoli individui che si occupano di
teconologie, diritti digitali e quindi hacking su vari piani, dallo smanettamento
puro al rendersi conto dei risvolti analogici di certe scelte digitali.
e' uno spazio pubblico hackmeeting, e' l'incontro delle comunita' digitali e delle
individualita' interessate a queste tematiche, non ha senso pensare di farlo diventare
altro. non si puo' far diventare hackit ne' un collettivo politico unico ne'
un'associazione.
e' uno spazio pubblico.
e' un momento di outing da parte degli "hacker" verso la societa'.
le persone che lo partecipano da anni si percepiscono "comunita'", se oltre a percepirsi
cosi' avessero un'ecologia dello stare insieme saprebbero come gestirsi troll, cazzeggi,
flame e perdite di tempo.
quindi, quel che serve e' un po' di maturita' da spendere in lista, portare contenuti
affinche' sappiano soverchiare e marginalizzare le cazzate.
chi puo' e sa scriva cose intelligenti che nutrano le menti di chi sta qua dentro,
chi puo' e sa abbia un comportamento che sia percepibile da chi e' nuovo come un modello
plausibile di stare insieme e comunicare.
senza stare a chiudere uno spazio pubblico (aka la morte di hackit per quello che ha
rappresentato in dieci anni) ne' a scrivere leggi che nessuno rispetta se non ha quel
minimo di cultura per cui apprezza di stare su questa cima del machu picciu (o come cazzo
si scrive porcoddio).
