Autor: Massimiliano Piagentini Data: Dla: forumlucca Temat: [Forumlucca] Di questi tempi
PALERMO: GAY ACCOLTELLATO DAL PADRE, NON ACCETTAVA MIA OMOSESSUALITA'
IL 18ENNE PAOLO BRUNETTO, MI DICEVA CHE SONO COSI' PERCHE' MI DROGAVANO
Palermo, 26 mag. - (Adnkronos) - "Mi padre diceva che ero gay perche'
mi drogavano e mi facevano persino prostituire, ma non e' vero, io
sono cosi', sono omosessuale". A parlare e' Paolo Brunetto, il 18enne
palermitano accoltellato dal padre perche' gay. Il padre e' stato
arrestato dai carabinieri con l'accusa di maltrattamenti in famiglia,
quando e' stato ammanettato si sarebbe giustificato dicendo ai
militari "l'ho fatto per una questione di onore e di vergogna". "Mi
offendeva sempre -ha detto il giovane intervistato dal Tg3 regionale
della Sicilia- cosi', sabato sera dopo l'ennesima lite, ho deciso di
uscire. Ma quando ero sotto la doccia, ancora nudo, mi ha raggiunto in
bagno e mi ha aggredito".
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Madre accoltella la figlia che aveva relazione lesbica
14/05/2008 - repubblica.it Una madre ha sferrato una coltellata
all'addome della figlia di 16 anni in preda ad un raptus dopo che la
minore le aveva confessato di continuare ad avere una relazione
omosessuale con una diciottenne.
E' stata la stessa sedicenne a telefonare al 113: 'Mia madre mi vuole
ammazzare', ha detto all'agente, che ha subito dato l'allarme.
Tutta colpa di una relazione sentimentale non condivisa dalla donna,
che ha scatenato la sua rabbia prendendo un coltello e provando a
colpire la figlia: la lama, pero', si e' fermata sulla cintura della
fibbia e non ha causato alcuna ferita alla ragazzina.
Ma per la mamma e' scattata ugualmente la denuncia: dovra' rispondere
di tentate lesione aggravate.
I fatti si sono svolti qualche giorno fa, ma solo oggi e' stata resa
pubblica la notizia.
La sedicenne ha altri due fratelli e vive con la famiglia nei dintorni
di Pesaro.
La 'storia' omosessuale era nota ad entrambi i genitori che avevano
cercato di far cambiare idea alla ragazzina, senza alcun risultato.
L'ennesima litigata ha avuto un risvolto piu' grave: mentre il padre
era in un'altra stanza, la mamma ha afferrato un coltello da cucina in
preda alla rabbia; la figlia ha fatto appena in tempo a scansarsi, poi
e' stata lei stessa a dare l'allarme.
Del fatto se ne stanno occupando sia la procura della repubblica di
Pesaro, che quella dei minori di Ancona.
La famiglia era gia' nota ai servizi sociali perche' i tre figli non
avevano rapporti sereni con i loro genitori: lui un contabile, lei una
casalinga.
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«Io credo che l'omosessualità non sia più un problema. Perlomeno così
come ce lo vorrebbero far credere gli organizzatori del Gay Pride.
Sono sepolti i tempi in cui gli omosessuali venivano dichiarati malati
di mente. Oggi l'integrazione nella società esiste. Sono pronta a
ricredermi. Ma qualcuno me lo deve dimostrare».
È convinta il ministro Carfagna: «Sono pronta ad agire su casi
concreti e reali. Qualcuno che mi venga a dire che un omosessuale non
è stato assunto per via della sua tendenza. O che sempre per tendenze
sessuali venga negato un affitto o qualsiasi altro diritto. Allora sì
che intervengo».
Parla anche dei suoi amici il ministro Carfagna: «Sì, i miei amici
omosessuali non mi dipingono una realtà così tetra per gli omosessuali
del nostro Paese..."
Mara Carfagna - Ministro per le Pari Oppurtunità - Il corriere della
Sera, 19/05/2008