MIGRAZIONI: VESCOVI EUROPEI, PARITA’ DI DIRITTI PER MIGRANTI

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Autor: brunoa01
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CC: forumgenova, tavolisinistraeuropea
Asunto: MIGRAZIONI: VESCOVI EUROPEI, PARITA’ DI DIRITTI PER MIGRANTI
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MIGRAZIONI: VESCOVI EUROPEI, PARITA’ DI DIRITTI PER MIGRANTI

“Tutte le persone immigrate in un paese europeo con un contratto di lavoro devono godere degli stessi diritti sociali e familiari dei residenti. Bisogna opporsi all’applicazione dello statuto di ‘stagionale’ e a quello di lavoratori di breve durata, poiché entrambi tengono conto unicamente della forza lavorativa e non considerano gli aspetti psicologici ed educativi”: lo ha detto Hans Vöcking, segretario della Commissione per le Migrazioni del Ccee (Consiglio Conferenze Episcopali Europee), intervenendo oggi all’Assemblea plenaria del Pontificio Consiglio per i Migranti dedicata al tema “La famiglia Migrante ed itinerante”. Per Vöcking le famiglie immigrate e rifugiate “devono poter beneficiare, con la firma del contratto di lavoro, del diritto al ricongiungimento familiare”, poiché la società europea è diventata interculturale e multi-religiosa, passando da “continente d’emigrazione” a “luogo d’immigrazione”, in cui il numero delle donne è nettamente aumentato negli ultimi 20 anni. La famiglia, ha aggiunto Renato Raffaele Martino, presidente del Consiglio “è divenuto uno dei fattori propulsori della mobilità delle persone. Si emigra per trovare condizioni più favorevoli di vita; si fugge per cercare rifugio in terre ospitali ma anche per rinsaldare i vincoli familiari, per dare sostentamento ai propri cari”. La “crescita inarrestabile del fenomeno della mobilità umana nel mondo richiede al Consiglio una dedizione sempre maggiore e qualificata” ha aggiunto il segretario del dicastero, Agostino Marchetto, annunciando che durante l’assemblea – la cui conclusione è prevista giovedì prossimo con un’udienza da Papa Benedetto XVI – si farà un’analisi della situazione della famiglia nel mondo delle migrazioni. In mattinata, monsignor Grzegorz Kaszak, segretario del Pontificio Consiglio per la famiglia, ha citato inoltre “il ruolo dei mass media nella formazione dell’opinione pubblica” sottolineando “il loro ruolo fondamentale nel formare persone che trasmettano i valori familiari per il bene degli individui e di tutti”.

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