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Teglia in piazza contro i nomadi
Questa mattina, un centinaio di abitanti di Teglia, quartiere del ponente genovese, hanno bloccato le auto nella via più trafficata della zona per fare sentire la loro voce contro il campo nomadi sorto nellex area Miralanza: chiedono «più sicurezza, il rispetto delle regole minime di vita comune» e denunciano le «disastrose condizioni di igiene in cui versa ledifico».
Negli ultimi tempi, lex area Miralanza, storica fabbrica di sapone abbandonata a fine anni Settanta, è stata occupata da circa 300 nomadi, che hanno trasformato gli ex capannoni industriali in case di fortuna.
Disastrose le condizioni di vita allinterno del campo: pare che i rom vivano senzacqua e senza servizi igienici in mezzo a mosche e rifiuti; la polizia ha parlato addirittura di «interi stanzoni pieni di escrementi ovunque, anche sui muri, utilizzati come bagni».
Nellarea, attualmente di proprietà della società immobiliare Pirelli Re, sarebbe dovuto sorgere lospedale di vallata, progetto per ora accantonato; lex area Miralanza è occupata abusivamente da diversi anni, ma la situazione è peggiorata di recente, con larrivo dei nomadi sgomberati a marzo dal campo del greto di Cornigliano.
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