[NuovoLab] Barbapapa: "Resta di stucco e un barbatrucco"

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Autor: Edoardo Magnone
Data:  
Para: Mailing list del Forum sociale di Genova
Asunto: [NuovoLab] Barbapapa: "Resta di stucco e un barbatrucco"
La città si rifà il trucco per il Papa

Seicento vigili urbani in servizio, più autobus in strada, un maxi
parcheggio per i pullman in piazzale Kennedy, un campeggio sulla
Fascia di rispetto di Pra', i musei aperti per tutta la notte,
l'inaugurazione del restauro della preziosa "Maddalena penitente" del
Canova, il restyling delle zone attraversate dal percorso papale, la
riorganizzazione per due giorni della raccolta dei rifiuti, un
eliporto attrezzato a Villa Gentile e un media center internazionale
nel palazzo della Borsa.

Sono solo alcune delle misure che Genova adotterà per la due giorni di
visita di Benedetto XVI, fissata per il 17 e il 18 maggio. Un
pacchetto di iniziative e provvedimenti che seguirà passo-passo la
macchina della sicurezza e che dovrà garantire un triplice obiettivo:
la perfetta riuscita del viaggio del Papa, la più agevole
accessibilità e fruibilità della città da parte dei fedeli (liguri e
non), il regolare svolgimento della vita quotidiana per tutti i
genovesi. Il piano-Ratzinger ha trovato la sua prima bozza in un
vertice ieri pomeriggio in Comune, con l'intera giunta al tavolo con
l'Amiu, la Polizia municipale, l'Amt e l'Aster. Il sindaco Marta
Vincenzi ha attivato un gruppo di lavoro esteso, che riunisce anche i
presidenti dei Municipi e che avrà un suo braccio operativo che si
metterà all'opera quotidianamente da oggi fino all'evento. Un evento
che, secondo le intenzioni della Vincenzi, dovrà anche promuovere la
miglior immagine della città.

Papa Benedetto XVI arriverà la mattina del 17 al Colombo e da qui
raggiungerà direttamente Savona per la prima parte della sua visita.
Quindi in serata si trasferirà al Santuario della Madonna della
Guardia. Il 18 mattina scenderà dalla Guardia in elicottero atterrando
su Villa Gentile, il cui sistema di protezione sarà organizzato sul
modello del G8. Fin dalle prime luci del giorno, il comandante dei
vigili Roberto Mangiardi potrà già contare su seicento agenti in
strada; per un compito doppio: consentire il flusso del vasto corteo
papale (con la Papa-mobile che di fatto attraverserà l'intera città)
ed evitare ingorghi per i genovesi che si spostano. Tanto più che
Benedetto XVI da Villa Gentile raggiungerà in auto prima il Gaslini,
poi il Righi per l'evento al Seminario. Da qui, ancora, il
trasferimento in serata all'aeroporto. Da oggi stesso, i vigili
passeranno in rassegna tutte le strade del percorso per segnalare la
necessità di lavori e per favorire una serie di piccoli cantieri di
restyling.

«Sarà una giornata storica», dice il sindaco. E per questo è stata
allestita una serie di iniziative di promozione, anche per offrire ai
fedeli più possibilità di interesse. La notte tra il 17 e il 18 maggio
vedrà aperti tutti i musei civici (probabilmente aderiranno
all'iniziativa tutte le sale) e i poli culturali della città;
nell'occasione, la Maddalena del Canova - appena uscita dal
laboratorio di restauro - sarà esposta al piano nobile di Palazzo
Tursi e il "tavolo di promozione" della città organizzerà una raffica
di eventi minori in tutta la città.

Anche perché la macchina dell'accoglienza sarà estesa su tutto il
territorio. Il cuore pulsante dell'informazione, con un centinaio di
giornalisti e altrettanti televisioni in attesa di accreditamento da
tutto il mondo, sarà in pieno centro: piazza De Ferrari, palazzo della
Borsa. I pullman delle grandi carovane troveranno spazio davanti alla
Fiera (probabilmente anche nelle stesse aree espositive), in piazzale
Kennedy, mentre i camper in arrivo saranno dirottati a ponente verso
la Fascia di rispetto. Il Comune sta anche individuando l'area per un
campeggio, con tende e roulotte, rivolto soprattutto al mondo dello
scoutismo.

Le aziende comunali sono tutte allertate e già ieri presenti al tavolo
con la giunta. Con il sindaco - erano presenti quasi tutti gli
assessori - hanno già discusso della fase operativa il presidente
dell'Aster Mauro Cavelli (per i cantieri e per la fase di messa in
sicurezza, ad esempio per la sigillatura dei tombini),
l'amministratore delegato di Amiu Pietro D'Alema (perché i cassonetti
nelle zone del corteo papale saranno tutti spostati e poi rimessi nei
posti tradizionali), i vertici dell'Amt (i percorsi delle linee
interessati subiranno profonde variazioni per non intralciare il
corteo e al contempo garantire il servizio), i presidenti di Municipio
Franco Carleo (Levante) e Aldo Siri (Centro Est), una serie di
tecnici.

Saranno stampate in migliaia di copie mappe della città e vademecum
informativi sulle attività e sui luoghi di interesse. Con
un'attenzione particolare ai numeri di riferimento per le emergenze e
il soccorso. Dal ministero degli Interni, comunque, è previsto
l'arrivo di una task force per la sicurezza e l'incolumità pubblica.

http://www.ilsecoloxix.it/genova/view.php?DIR=/genova/documenti/2008/03/15/&CODE=a25143e0-f262-11dc-a3e2-0003badbebe4

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"Non vedo nessun Dio quassù"
(Yuri Gagarin)
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"L'intelligenza militare è una contraddizione in termini"
(Groucho Marx)
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"Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia perche' saranno giustiziati"
(Piergiorgio Bellocchio)
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