[NuovoLab] Legambiente acquasola: ma cosa credono di fare...…

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Autor: ANDREA AGOSTINI
Data:  
Para: forumgenova
Asunto: [NuovoLab] Legambiente acquasola: ma cosa credono di fare......
Le dichiarazioni sulla vicenda parcheggio acquasola del Vicesindaco Paolo Pissarello e quelle della sindaco Marta Vincenzi che le ha confermate stamattina sono secondo noi affermazioni molto gravi.

Esiste, sulla vicenda, un profilo giuridico non concluso ( la trasmissione da parte della procura della repubblica degli atti inerenti l'incomprensibile decisione di transare con l'azienda Sistemi Parcheggi dopo che il comune aveva vinto il ricorso al tar e al consiglio di stato ).

Sarebbe bene che la giunta si facesse spiegare bene dagli avvocati del comune perchè dopo aver vinto un ricorso al tar e al consiglio di stato, si è deciso una transazione che, se come speriamo e crediamo la corte dei conti giudicherà in maniera negativa, portera' l'amministrazione a dover si pagare e con essa tutti i consiglieri della sua maggioranza che si accodarono pedissequamente.

Che esistano poi possibili conflitti di interessi si sa da tempo: è risaputo anche che il primo estensore del progetto Acquasola fu in anni lontani ( fine anni 80 ) presentato dall'allora solamente stimato professionista Bruno Gabrielli che coerentemente con le proprie idee da assessore si è lungamente battuto per la realizzazione del parcheggio progettato in seguito da uno dei suoi collaboratori piu' fidati, l'architetto Cozzani.

Esiste poi un profilo politico in itinere. Un elemento decisivo per la vittoria della attuale maggioranza alle ultime elezioni è la presenza nel programma della sindaco di un chiaro riferimento alla non disponibilità a permettere nuove costruzioni in centro, è una promessa elettorale che la sindaco non puo' e non deve tradire proprio in vicinanza di una nuova prova elettorale in cui la sua maggioranza è chiamata a una difficile conferma a Roma proprio sui temi della credibilità degli impegni presi e non mantenuti.

La soluzione giuridica cosi' come prospettata dall'amministrazione non sta' in piedi, in tutti i testi giuridici e nella stessa prassi tribunalizia è scritto in maniera chiare ed inequivocabile che l'interesse pubblico è prevalente su quello privato e l'amministrazione entrante è nel pieno della sua potesta' giuridica se delibera in maniera diversa a quella precedente e decide di essere coerente con le sue promesse elettorali ( oltretutto non esponendosi agli strali della corte dei conti e a un nuovo e si onerosissimo giudizio della giustizia amministrativa ) , il rischio al massimo è che l'azienda , qualora avesse voglia di farlo, si rivalesse sulla giunta e il consiglio precedenti, non certo sul comune.

Ma va anche considerato il profilo industriale.

L'azienda Sistema Parcheggi ha visto la sua composizione subire una valanga di continue modifiche della ragione sociale con l'entrata da ultimo di alcune banche di interesse nazionale, ma non ha nessun cantiere aperto, non opera come impresa a Genova almeno da tre lustri.

E tutto questo perchè ? Perche' si teme un oneroso conflitto giuridico ( che sopra abbiamo dichiarato inesistente ) e comunque questa tesi darebbe fiato a tutte le aziende per trascinare l'amministrazione in processi contando sulla desolante incapacità finanziaria dell'amministrazione.

Ma noi a questo giochetto non ci prestiamo. Gia' l'amministrazione si deve preparare a pagare per i recenti avversi giudizi in numerosi ricorsi al tar. Ricordiamo che in questo caso la giurispudenza chiarisce in maniera chiara che se questi ricorsi sono stati perduti per colpe palesemente gravi ( e' il caso di alcuni giudizi recenti ) l'Amministrazione comunale sia nei livelli politici che in quelli tecnici che hanno firmato saranno chiamati a pagare i danni ai cittadini ricorrenti.

Le associazioni e i comitati hanno sempre chiarito che non è la via giuridica quella che puo' risolvere i conflitti territoriali, ma la coerenza dei programmi e delle pratiche delle amministrazioni.

Questo hanno chiesto, questo chiederanno in tutte le sedi.

E nessuno si illuda di poterla avere vinta con quattro chiacchiere o con le minacce dei legali, in tutti i casi recenti e recentissimi abbiamo vinto e alla grande, con Riva, con Stoppani, con parecchi comuni liguri e non ci faremo prendere per il naso.

Stefano Sarti
Presidente Legambienteliguria

Andrea Agostini
Presidente Circolo Nuova Ecologia Legambiente Genova